Il
ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini dice che
il riferimento alle stelle è uno schema superato e sta lavorando ad
una revisione dell’imposta, e vale a dire che la tassa di soggiorno
si pagherà in base al costo
della camera e
non più, come adesso, a seconda delle stelle attribuite alla
struttura (ved.
qui).
L’idea
(la sua o di chissà chi... vabbeh, forse la nuova terna dirigenziale
dell'Enit con l'avvallo scientifico ragionato di qualche consigliere
del ministro?) di un meccanismo percentuale sul costo della camera
risolverebbe anche il problema dell’ospitalità
alternativa (il
ricetivo in generale),
che non utilizza il sistema delle stelle e per la quale parametrare
la tassa è complicato.
Subito
dopo Franceschini aggiunge che le palanche derivanti l'imposta sul
prezzo, andranno sì ai Comuni ma anche ad un fondo
nazionale
per la promozione dell'Italia nel mondo.
Ettepareva
che non fosse così!
Pertanto
amen ai Comuni,
che non troveranno più nell’imposta di soggiorno uno strumento per
sostenere servizi essenziali, e che di conseguenza dovranno
“balzellare” nuovamente i cittadini per ricuperare la brillante
idea di Franceschini.
Ma
il ministro, o chi per lui, ha/hanno la minima idea del caos che
s'andrà a creare per i T.O., per le ADV e per gli albergatori? …
non oso nemmeno pensarlo.
le stelle non contano “quasi” più è da mo che si sa poiché
sopperite in gran parte dalle recensioni dei clienti.
Lo stesso Taleb Rifai, il segretario generale dell'Organizzazione mondiale del Turismo, lo disse un anno e mezzo fa (ved. qui) consigliando di raggrupparle con le recensioni (toh, ma guarda un po), ma anni e anni fa, e ancor prima di lui, ne parlò qualcun'altro; le quali recensioni le aveva già incluse nelle classificazioni del ricettivo in generale... originando così una tassa di soggiorno davvero pari pari per tutti, ma soprattutto adatta a non creare alcun problema agli operatori, anzi... ma che lo ripeto a fare che tanto in Italia l'è tempo perso.
E allora tanto vale star qui, attendere, e guardare la collina.
E' così bella... a me però quella di Francheschini & Co. pare come quell'idea di "Verybello"
Lo stesso Taleb Rifai, il segretario generale dell'Organizzazione mondiale del Turismo, lo disse un anno e mezzo fa (ved. qui) consigliando di raggrupparle con le recensioni (toh, ma guarda un po), ma anni e anni fa, e ancor prima di lui, ne parlò qualcun'altro; le quali recensioni le aveva già incluse nelle classificazioni del ricettivo in generale... originando così una tassa di soggiorno davvero pari pari per tutti, ma soprattutto adatta a non creare alcun problema agli operatori, anzi... ma che lo ripeto a fare che tanto in Italia l'è tempo perso.
E allora tanto vale star qui, attendere, e guardare la collina.
E' così bella... a me però quella di Francheschini & Co. pare come quell'idea di "Verybello"
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