Non
servono mai tanti giri di parole per spiegare le cose più
elementari, a meno che l'ascoltatore o chi legge non abbia qualche
grosso problema di comprendonio...
Però proviamoci lo stesso, va… il
turismo in Liguria fa davvero pena!... e morta là.
Ma
non poteva essere altrimenti... vedi chi ci hanno messo e... (ved.
Qui).
Ma
vediamo il perché 'sta gente dovrebbe fare tutt'altro (coltivare patate?) che occuparsi del turismo poiché oltretutto questi è il settore più trasversale che esista al mondo (Pil) e che dà più lavoro alla gente.
Ma pare che a "chillillì" della cosa non freghi granché, altrimenti almeno uno con un minimo di pregresso l'avrebbero anche messo... ma tant'è...
Si
sta per chiudere una stagione estiva molto positiva per il turismo
italiano, come non si ricordava da anni.
La
conferma, al di là delle sensazioni personali messe in circolazione
dalla politica e non suffragate da alcun rilievo statistico, arriva
da David
Scowsill,
numero uno del World Travel & Tourism Council (WTTC).
In
un colloquio di alcuni giorni fa con la CNN,
Schowsill ha spiegato infatti come Spagna, Portogallo e Italia
abbiano avuto, nel confronto con l’anno scorso, incrementi
di presenze turistiche tra il 20 e il 30 per cento.
«La
gente sta scegliendo destinazioni alternative sulla base delle
percezione di sicurezza»
ha spiegato Scowsill.
Sulla
base delle stime elaborate dal WTTC, attacchi terroristici e
instabilità politica hanno avuto l’effetto di forzare milioni di
viaggiatori ad abbandonare il proprio sogno di visitare luoghi come
le Piramidi in Egitto, la Torre Eiffel a Parigi, la costa tunisina e
Istanbul.
L’Egitto,
stando ai dati in possesso del WTTC, avrebbe addirittura dimezzato le
presenze turistiche.... e qui si parla di qualche decina di milioni
di persone.
E
la Francia, prima destinazione al mondo per i turisti internazionali,
avrebbe subito una vera e propria emorragia di visitatori esteri nel
corso del 2016, proprio a causa degli eventi terroristici di cui è
stata teatro.
I
numeri del WTTC collimano con le recenti stime di Federalberghi,
secondo cui, questa estate, i turisti sarebbero cresciuti, rispetto
all’anno precedente, di quasi il 10 per cento, con un conseguente
aumento del giro d’affari di oltre 17 punti.
Quindi
gli arrivi, che sono poi quelli che maggiormente dovrebbero essere
presi in considerazione se davvero ci si capisce anche di un minimo
di turismo, nel Bel Paese oscillerebbero tra il 10 e il 30%... ma non in
Liguria.
Infatti fino
a giugno 2016 compreso (primi 6 mesi), l'incremento degli arrivi in
Liguria fu dello 0,75%, mentre nei primi 5 mesi, questi si
stabilizzarono sullo 0,21%... roba da prefisso telefonico e alla
faccia della buona destagionalizzazione di cui gli amministratori
regionali non fanno altro che vantarsi d'aver raggiunto... bontà
loro.
E
poi il boom (dicono loro)... + 3,21% (al 22 agosto) e per di più ne
sono anche fieri... bah !!
Come era facilmente immaginabile con quei 4 dell'alligalli???
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