Ma quante persone in percentuale vanno in vacanza in quel posto
per aver visto un tweet che descrive un tale locazione ?... e quante
lo fanno per averlo notato su facebook o in qualsiasi altro social
che la va per la maggiore?
Se non lo sapete, beh; ve lo diciamo qua... lo zero virgola
qualcosa ma con numeri davvero infinitesimali, nemmeno utili per i
prefissi telefonici.
Eppure sapete quanto paghiamo 'ste minkiate ?
Sì, li paghiamo noi cittadini attraverso le tasse che poi lo
Stato elargisce annualmente alle Regioni... e se poi ci mettiamo le
palanche che derivano dalle variegate tasse di soggiorno che sono di
spettanza dei comuni e che li usano in parte nella stessa maniera,
beh; fatevi forza che sono numeri da far paura.
E questo senza calcolare gli stipendi di quella pletora di gente
che sul suolo nazionale “lavora” per questa cavolata pazzesca che
dovrebbe raggirarsi sulle migliaia di unità, se non qualcosa anche
di più... (inseriscono nel web, controllano, esaminano, “ragionano”,
chiedono agli amici di pigiare il “mi piace” e di fare il
retweet... tu dai a me che io do a te, eccetera eccetera)... quando
addirittura non lo fanno a pagamento sui socials.
E poi fateci caso che il “mi piace” e il retweet deriva sempre
dal potere che ha chi l'ha fatto in quello specifico momento.
Mi spiego meglio.
Carlo Fidanza (inserito nella posizione di commissario del
marketing turistico ligure seppur del settore specifico... vabbeh,
inutile ridirlo che ormai lo sanno anche i sassi) e Gianni Berrino
(assessore del turismo della medesima regione ma pure del medesimo
partito del Fidanza, Fratelli d'Italia... beh, così si capisce il
perché hanno inserito Fidanza) dichiarano che loro due sono bravi
davvero...
Dichiarano (ved.
qui) che a trainare il tutto siano stati anche i click
sull'hashtag turistico #lamialiguria che ha raggiunto gli oltre due
milioni di contatti... cosa che così ha permesso che le loro
percentuali di turisti risultino pazzesche... e via zufolando per i
fessi che ci credono ancora.
In poche parole che per lor signori è stato un “BOOM”... ma
vediamo un po' che tipo di boom può arrecare un hashtag...
Non molto tempo fa Edoardo Rixi, l'assessore
dello sviluppo economico regionale e il suo capo, Giovanni Toti, si
recarono in Russia... per
noi è una grande opportunità,
dichiarava il secondo, mentre l'altro di rimando: la
Russia rappresenta un interlocutore importante e strategico per la
Liguria, sia in ambito turistico, sia nel manifatturiero...
e poi ritornarono indietro.
Giovanni
Toti, che non è di certo dammeno del Fidanza e del Berrino, e per
far vedere che l'è bravo da matti al pari dei due se non di più,
ecco che “sparò” 'sta
cosa qua (vedi anche immagine sotto dove appaiono anche due miei
commenti)...
infatti la tratta con quei velivoli esisteva da mo tra le due città.
Ma
nonostante l'enorme sua cavolata... s'è beccato 841 “mi piace” e
ben 63 condivisioni che a loro volta hanno per forza di cose portato
ad altre condivisioni e bla bla bla... e se poi qualcuno si prende la
briga di leggere anche gli altri commenti oltre ai miei, potrà
trovarne sullo stile: evvvvvvvvvaiiiiii...
fusse che fusse la volta bona... una bella notizia per la nostra
Liguria... bravissimo devo darle atto che sta facendo un'ottimo
lavoro... bravo Toti avanti così...
seguono poi circa
una
ventina di bravo Presidente eccetera eccetera... a conferma che
Giuseppe Prezzolini, col suo Codice della Vita italiana, di ragione
ne aveva da vendere (ved.
Qui).... avete capito il perché i politici italiani si possono
permettere qualsiasi cosa?... finché c'è gente così... campa
cavallo che le cose vadano come dovrebbero andare, eh.
Mentre
a me che replicavo educatamente la verità... 4 “mi piace” in un
commento e 4 nell'altro... e morta là.
E se andate adesso a vedere sulla pagina twitter quante volte
quell'hashtag è menzionato dal presidente della Regione Liguria, dal
Berrino, dal Fidanza e dalla pletora di gente che lavora in Regione,
nei comuni, nelle associazioni etc., ecco che capite in un attimo come fanno a crescere i contatti, a
che minkia servono e chi li guarda gli hashtag decidendo poi,
dicono loro, di venire in Liguria a fare le proprie vacanze... ma per piacere.
Oltretutto su questo sito (digitando
#lamialiguria) che calcola l'utilità degli hashtag, si evidenzia
inoltre chi sono quelli che più di ogni altro lo menzionano pigiando
su “engagement” “klout” e “frequency”... e si nota che
praticamente solo ed esclusivamente loro.... mentre l'utilità appare
nell'immagine sotto.
... praticamente non frega a nessuno...
Che poi il Fidanza e il Berrino sostengano che quel “BOOM” di
click sui social abbia permesso la scalata delle Regioni su Twitter
fino a rientrare nella Top Ten... beh; altra balla... rossa, verde e
pure gialla (che fa anche rima)... anche perché negli anni
precedenti del loro avvento, la Liguria c'è sempre stata nei primi
dieci, mentre nel mese di maggio 2016, e vale a dire prima che
partisse l'hashtag #lamialiguria, negli account regionali la Liguria
era 4a (ved.
qui), mentre il mese prima (aprile) addirittura terza... quindi
con quel belin di hashtag e del loro saperci fare hanno perso
qualcosa come 6 posizioni... e anche se non contano una mazza fionda
quelle minkiate di engagment e belinate varie, imho. che almeno la
finiscano di sparare delle str... anezze.
Infine c'è da aggiungere che quel tanto loro decantato successo
(+7,9%
rispetto all’anno precedente fatta registrare dagli stranieri e
+4,39% dagli italiani).. beh;
prima di tutto non si contano le presenze ma gli arrivi che sono di
pertinenza della Regione (mica è un albergo), ed ecco che di botto
diventano (+ 2% gli italiani e + 5% gli stranieri).
E se andiamo a calcolare che gli stranieri che viaggiano nel mondo
sono aumentati dall'anno scorso del circa 5% (dati
dell'Organizzazione mondiale del turismo UNTWO) ma che l'Egitto, la
Tunisia, la Turchia etc., e da due mesi anche la Francia che di colpo
ha perso il 10% dei suoi arrivi... ecco che si parla di qualche
decina e decina di milioni di turisti che in Liguria non sono venuti
manco in piccolissima parte.... mentre quel misero + 2% è proprio
quella parte di turisti nazionali che non è andata all'estero per i
noti motivi terroristici.
Pertanto... ZERO virgola ZERO... periodico.
Mentre nelle altre Regioni italiane quella percentuale (gli arrivi, neh!) è nettamente più alta ben oltre le due cifre... beh, era anche facilmente ipotizzabile che andasse a finire così nonostante ci fossero stati tutti i presupposti (attentati dall'altre parti del mondo) per una stagione davvero fantastica... ma da una rapa di sangue non ne esce, quindi...
… però continuano ad esserci “i fessi” di Giuseppe
Prezzolini... e in questo caso non c'è niente da fare.
Grande Luciano
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