Faccio
davvero fatica a capire come mai per l'IMEX di Las Vegas, l'Enit
faccia una gara da 57.000 euro mentre per il WTM di Londra una da
500.000 euro.
Sarà per il numero di regioni diverso che partecipa?
Sarà per il numero di regioni diverso che partecipa?
Comunque se uno si prende la briga di vedere l'allegato A (ved. qui) sul sito dell'Enit (ved. qui) si rende facilmente conto del rendering dello stand Italia, quello pensato dalla Soleil200 per 39.000 euro che poi è quella che ha vinto il bando di gara che verrà realizzato prossimamente a Londra.
E
a parte il fatto che i disegnini fatti a mano con la matita nel 2016,
non è che siano poi così tanto professionali... ma d'altronde
avevano solo 11 giorni per realizzarlo... anche perché all'Enit si
pensa più ad andare in giro, pare, che ad organizzare... vabbeh, si
sa.
Comunque
sia la celerità di chi amministra l'Enit... lo spazio equivalente
dello stand per Londra è 5 volte quello per Las Vegas.
Però il costo sul bando diventa quasi 9 volte tanto.... boh!... chissà!
Va bene che c'è in più il ristorante per i VIP e i rappresentanti regionali, oltre ai gadget, ma qui si ipotizza un costo equivalente a mq pari a 530 euro, contro i 306 euro eq. a mq per Los Angeles.
E non mi pare proprio pochina la differenza...
Però il costo sul bando diventa quasi 9 volte tanto.... boh!... chissà!
Va bene che c'è in più il ristorante per i VIP e i rappresentanti regionali, oltre ai gadget, ma qui si ipotizza un costo equivalente a mq pari a 530 euro, contro i 306 euro eq. a mq per Los Angeles.
E non mi pare proprio pochina la differenza...
Notare poi che a pag. 3 del capitolato dell'Enit per Londra (ved. qui) i gadget devono essere approvati dalla Direzione Centrale Promozione, supporto alla commercializzazione e club di prodotto dell’Agenzia.
Che, sulla base del nuovo organigramma di ENIT, ovviamente non esiste più.
Segno evidente che han ripescato e riproposto un vecchio bando, aggiungendo il nuovo allegato con disegnini.
E comunque lo stand non mi pare sta gran cosa come
design, con quegli svolazzi tricolori in alto che ricordano tanto il
logo brambillesco... vabbè, de gustibus di Roberta Milano & Co. che era appunto a capo della questione.
Poi
sospetto che la fascia tricolore dovrebbe avere il verde in alto e
non in basso (ved. qui quanto riportato sulla Costituzione italiana in merito ai colori della nostra bandiera messa in orizzontale)
.
A suo tempo invertirono la cosa anche sul logo Magic Italy della Brambilla, che poi venne infatti corretto.
Per chi se le ricorda o ha voglia di cercare sul web, beh; si trovano entrambe le versioni.
A suo tempo invertirono la cosa anche sul logo Magic Italy della Brambilla, che poi venne infatti corretto.
Per chi se le ricorda o ha voglia di cercare sul web, beh; si trovano entrambe le versioni.
Le fasce dei sindaci, ad esempio, prevedono che il verde stia nella parte in alto a dx e non in basso a sx.
Ma figurati se Roberta Milano e compagnia bella pensano a 'sti dettagli... ma porca paletta... e la qualità ?
Infatti
non
vorrei dire... ma fare lo stand con gli svolazzi che paiono la
bandiera dell'Ungheria mi pare veramente da... vabbeh, immaginatelo voi..
Ma vaglielo a spiegare...
Ma vaglielo a spiegare...
Peraltro
con la fascia verde in alto rischia di confondersi con la bandiera
dell' Iran.
Il
punto è che il concept, con quella fascia tricolore orizzontale
fatta così, è intrinsecamente sbagliato, visto che il ns. tricolore
è a bande verticali.
Anche se la bandiera della Giovine Italia era a bande orizzontali... (vabbè se vogliamo tornare al Risorgimento, allora ditelo)... ma non erano quelli che dovevano innovare ?
Anche se la bandiera della Giovine Italia era a bande orizzontali... (vabbè se vogliamo tornare al Risorgimento, allora ditelo)... ma non erano quelli che dovevano innovare ?
Tanto
bla bla bla sul brand Italia... tanto sbla sbla sbla sul fatto che lì c'hanno
messo li migliori e la migliore (dicono loro) e poi Roberta Milano mi
cade proprio sul vessillo nazionale?
Comunque quella banda rosso-bianco-verde sul resto dello stand in bianco è un vero e proprio pugno nell'occhio, e dal render si vede benissimo...
Io al massimo ci vedrei un cielo celeste chiaro con qualche lieve nube e al più la scia tricolore lasciata dalla ns. pattuglia acrobatica nazionale, che tra l'altro è un'eccellenza mondiale.
Ma il tutto con grafica elegante ed essenziale.
O qualche altra cosa, ma sempre elegante ed essenziale nella grafica.
Così è veramente or-ri-bi-le.
Comunque quella banda rosso-bianco-verde sul resto dello stand in bianco è un vero e proprio pugno nell'occhio, e dal render si vede benissimo...
Io al massimo ci vedrei un cielo celeste chiaro con qualche lieve nube e al più la scia tricolore lasciata dalla ns. pattuglia acrobatica nazionale, che tra l'altro è un'eccellenza mondiale.
Ma il tutto con grafica elegante ed essenziale.
O qualche altra cosa, ma sempre elegante ed essenziale nella grafica.
Così è veramente or-ri-bi-le.
Se poi si legge il senso del concept... i vari pianeti di una galassia, dalla galassia Gutenberg alla galassia Zuckenberg... ma di che parliamo ?
Se questo era il meglio, figuriamoci gli altri... però qualche suggerimento lì all'Enit lo potevano anche dare... sempre che se ne capiscano... ma dubito forte ma proprio molto forte.
Se
poi, come ENIT, fai una gara con 11 gg di tempo per l'ideazione... ma
cosa pretendi che salti fuori.
… e sarebbe questo il nuovo che avanza ?... ma per carità !?!
… e sarebbe questo il nuovo che avanza ?... ma per carità !?!
… e
lì all'Enit ci sono andati a finire proprio i migliori ?... ma non diciamolo manco
per scherzo!
Ma mica finita... anche perché poi c'è la ciliegina sulla torta.
Siccome con il Consiglio
Federale e l'espertona digital in ENIT, Roberta Milano, hanno
recuperato tantissima credibilità presso le regioni (se lo dicono
tra di loro?), ecco che dalla planimetria del WTM (ved.
Qui) si
evince chiaramente che Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Sardegna
(praticamente le maggior Regioni turisticamente parlando) avranno il
loro stand distinto e separato.
Cioè
vanno lì per cavoli loro.
Mentre
dell'altre Regioni non si sa... imho.
Emilia
Romagna (ved. qui)
Veneto
(ved.
qui)
Bravi,
bravi, bravi.
Tanto paga Pantalone... e poi il brand Italia e bla, bla, bla, i social e... ma che vadano a
Tanto paga Pantalone... e poi il brand Italia e bla, bla, bla, i social e... ma che vadano a
ramengo, va!... e davvero una bella REPUT'AZIONE che danno all'Italia.
Sono sicuro che con te e Frap1964 certi e altri errori non si verificherebbero mai.
RispondiEliminaE dicono di averci inserito i migliori...........
Quella dei colori della bandiera nazionale è davvero ma davvero grossa, eh.
RispondiEliminaVa bene i menu a capocchia con gli svarioni... ma la bandiera nazionale... ecchecavolo !!
... spero che corrano ai ripari... che ci leggano lo si sa e quindi...
RispondiEliminaMo aspettiamo e vediamo e poi... lo sapremo.
;)
@Luciano
RispondiEliminaPer me non capiscono neanche dopo aver letto il tuo post.
:-DD
Se non sbaglio a settembre era previsto pure il bando "social" per il nuovo logo turistico dell'Italia.
RispondiEliminaIo già tremo alla sola idea di chi dovrà presiedere la commissione giudicante...
Finiremo a rimpiangere lo svolazzo brambillesco e il cetriolone rutellico, già me lo sento. ;-)
Non per voler infierire... ma nel 2012 fu proprio la Roberta savonese-neo-romana, sul suo blog, a chiedere pubblicamente all'allora ministro Gnudi l'eliminazione dello svolazzo brambillesco come logo.
RispondiEliminaCome ha fatto a non rivederlo in quel render?
Come ha potuto non ricordare la figuraccia planetaria di Brambi quando le fecero notare che i colori della bandiera nazionale erano invertiti?
Ma poi si è mai vista una bandiera italiana, esposta ad un balcone, con il verde in basso?
En passant... la galassia Zuckenberg (perchè han scritto proprio così !!) invece di ZuckeRberg deve essere quella che ruota attorno al magico mondo social-digital di FacceRide.
RispondiEliminaMa veramente dei digital champions, questi qui, eh... :-D
"La nostra proposta per ENIT, pertanto, nel suo spinto ricorso alla luce e ai colori e ad un sistema interattivo di proiezioni, quindi agli strumenti visivi e alle funzionalità offerti dalla nuove tecnologie, è una proposta “di rottura”, in
RispondiEliminaquanto esprime in concreto il passaggio definitivo dalla Galassia Gutenberg alla Galassia Zuckenberg: fasci di luce connetteranno i punti espositivi in modo “liquido” ma chiaro e pannelli posizionati ad hoc saranno in grado di attrarre ed indirizzare il pubblico, grandi schermi lo avvolgeranno ed intratterranno, per ricavare quell’engagement fortemente voluto dalle strategie commerciali dell’Ente." [cit.]
Potevamo stupirvi con effetti speciali... e però scusate se siamo leggermente dei digital-cialtroni: comunque la nostra filosofia è una qualità, costante, nel tempo. ;-)
Per la precisione, secondo quotidianoarte.it
RispondiEliminaLa commissione, presieduta dal direttore del settore innovazione e sviluppo digitale Roberta Milano, (sembra alla sua prima esperienza in commissione per l’aggiudicazione della gara), dall’avv. Massimo Perrino capo dell’ufficio affari legali, da Giuseppe Russo dell’ufficio promozione e da Alessandro Petroli con funzioni di segretario. In mattinata, l’apertura delle buste con la documentazione amministrativa; poi nel pomeriggio sono state esaminate le 32 soluzioni proposte ed aggiudicata la gara alla società Soleil 2000 con il criterio “dell’offerta economicamente più vantaggiosa” dove la qualità del progetto pesava 70% rispetto al 30% per il costo della progettazione.
Meno male che il peso preponderante era sulla qualità del progetto e non si è badato al costo... in effetti dalla lettera di invito
- max 70 punti destinati agli elementi tecnico qualitativi;
- max 30 punti destinati all’elemento prezzo.
altrimenti chissà quali altre incredibili castronerie sarebbero potute saltare fuori... (sic!).
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaCavolo... ma non avevo mica subito notato che nell'allegato A sono previsti, per saldare tra loro le bandiere ungheresi:
N.4 Raggi Laser che uniscono il nastro sospeso al ring, creando una continuita’ visiva tra un area e l’a[l]tra
Che dici, come simpatici gadget avranno previsto alabarde spaziali rumene e ipergalattiche che si attivano con pulsanti magici tra circuiti di mille valvole?
@Frap
RispondiElimina... abbè, sibbè... se ci sono anche i raggi lasé(r), allora il tutto si sistema di botto... per l'Ungheria.
;)
Mi sbaglierò... ma tutto 'sto dispiegamento tecnologico tra videowall, laser, ecc. ecc. in uno stand bianco, come quello precedente di ENIT, viste le foto in giro per il web, mi sa che serva a coprire il vuoto pneumatico di idee.
RispondiEliminaDipende cosa ci fai girare su quegli schermi...
Se ci girano i video soporiferi di ENIT che si vedono su YT il passaggio alla galassia "Zuckenberg" rischia di diventare la classica montagna che partorisce il topolino (mouse).
... e si vede che alla Soleil2000 (non ci vuole poi molto, neh) già sapevano che qualche regione ci sarebbe andata da sola...
RispondiEliminaring sospeso un nastro scatolare con il Tricolore illuminato da giochi di luce. Un segno distintivo e di “unione” non solo all’interno della stessa area dello Stand Italia, dove virtualmente la Piazza Italia, le Regioni, gli Enti Regionali e Sub Regionali e le Imprese Turistiche sono tutte collegate, ma anche un segno di continuità con le eventuali aree circostanti qualora sempre italiane seppure non interne allo Stand Italia. Le linee curve e morbide del ring abbracceranno sotto forma di fasci luminosi proiettati anche questi spazi, coinvolgendoli in un “unico” e “solo” territorio virtuale.
:)
Ah, ecco... questo ring luminoso deve essere la famosa "realtà aumentata" e/o "realtà virtuale"... per ottenere in concreto un "effettivo assaggio di esperenzialità" [cit.].
RispondiEliminaSecondo me se da ENIT propongono a Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna di comparire tutte sotto un unico ombrello virtuale ungherese ottengono, a ragione e come risposta sonora, un bel pernacchio.
Reale e non solo virtuale... ;-)
Muoio
RispondiElimina:-D :-D :-DDDDDDDDDD..........
Comunque va anche detto che la lettera di invito alla gara è stata redatta su carta con intestazione recante il vecchio logo di ENIT, proprio quello con svolazzo brambillesco (ma sequenza dei colori corretta), teoricamente morto e sepolto dall'epoca Babbi.
RispondiEliminaDeterminazione dirigenziale a contrarre n. 127 del 28.07.2016.
Secondo me alla Soleil2000 l'han visto e si sono ispirati, ovviamente mettendoci poi del loro.
Tanti ma tanti complimenti anche al dirigente firmatario, oltre che al presidente della commissione giudicante ed agli altri membri.
Nessuno che si sia accorto di un'enormità del genere sul progetto.
O forse, da europeisti convinti, si era pensato ad un gemellaggio turistico virtuale con l'Ungheria; se piace il gulash e lo szalàmi (tipico salame ungherese)...
Ma la R. Milano non aveva contestato a suo tempo lo stesso errore che fece la Brambilla dopo che sbagliò la disposizione dei colori della bandiera italiana?
RispondiEliminaPurtroppo per entrare nel suo sito adesso chiede l'iscrizione e non riesco a verificare.
E di iscrivermi non ci penso proprio
:-DD
peccato che leggo solo ora questo post. forse colpa mia o forse colpa della valenza di questo sito.
RispondiEliminabello leggere i commenti dei soliti (IN)competenti.
bellissima l'idea del cielo, veramente un idea che definirei "progressive".
leggo solo banalità su un progetto che personalmente trovo gradevole nel design e nello sviluppo degli spazi.
l'errore della bandiera c'è stato, molto probabilmente dovuto alla fretta della consegna del progetto, io che faccio questo lavoro lo so, può capitare anche per progetti molto importanti.
a proposito, voi che lavoro fate?
inoltre voi sapete come si sviluppano le grafiche nella versione orizzontale? forse no... e per fortuna che avete commentato...altrimenti chissà in fase realizzati cosa sarebbe successo...
vabbè parole al vento con i soliti haters...bell'idea il cielo...bella idea...