I RECLAMI ALBERGHIERI DEL 2011
Dovrebbero bastare queste due sole righe per capire che la moltitudine di quei comitati o commissioni create ad hoc negli ultimi tre anni dalla Michela Brambilla per “migliorare” l’ambaradan turistico, beh; qual cosina devono averla pure sbagliata.
Forse che ne manchi uno o magari in gran quantità (?) e che quindi presto ne vedremo sorgere altri che tanto “beneficio” danno a questo settore?
Beneficio che stante a questi dati, si tramuta annualmente in un “bello e buono” 25% in più di reclami alberghieri.
LE SCUSANTI
Alcuni a discolpa diranno che l’è solo un caso, mentre altri sosterranno l’inadeguatezza veritiera dei dati.
Non mancheranno di certo coloro che rinforzeranno la loro professionalità alla moda del “a me non è successo”, scaricando l’incombenza su altri (che guarda caso non sono presenti).
E poi quelli del “Piove, Governo ladro”.
E’ anche pur vero che alcuni clienti hanno i “complain” sulla punta della lingua per il solo miraggio di ricevere un bel “refund” o qualche sconticino per il prossimo viaggio … su questo ci marciano a volontà.
Ma di tattiche per ovviare a questo probabile futuro problema (una volta che i clienti se ne sono andati e si rivolgono al T. O. per “monetizzare”) ce ne sono a volontà e smascherano sempre anche i più malintenzionati e più furbi.
COME SI FA’ ?
A volte capita che il complain si manifesti veramente durante la vacanza, e in questo caso il direttore o gerente dovrebbe essere in grado di sopperire con l’esperienza; sennò che direttore o gerente è?
Comunque la cosa migliore è quella di prevenire la lamentela e solitamente si ottiene conoscendo a fondo il mestiere e facendolo bene.
E se i reclami alberghieri sono aumentati in una sola stagione del 25%, beh: così tanto a fondo non lo si dovrebbe conoscere il proprio mestiere.
Quindi?
E quindi il famoso rapporto qualità/prezzo che il Bernabò Bocca e la Michela Brambilla sostengono sia in quantità sufficiente (anzi ottimo) in Italia (e che per quel che ne so sono gli unici due a dirlo) … ebbene non c’è!
LE CAUSE PRINCIPALI
Ci sono poi (mi riferisco alla fetta maggiore dei natali dei complain) quei ricavi che la proprietà vuole ottenere in maniera smisurata ma spendendo meno di poco.
E in moltissimi casi si risparmia addirittura su questi o non li si mette nella condizione migliore di fare il mestiere che molti di loro ben conoscono.
Ma di questo parlerò in futuro in un post a parte, considerando la delicatezza e l’importanza del caso.
In definitiva a cosa sono serviti o servono tutti quei comitati e commissioni se in una sola stagione la va così con i reclami alberghieri sul territorio nazionale?
E le lagnanze sui viaggi, sulle seconde case, sui pacchetti tutto compreso, sulle agenzie di viaggio, sulla cancellazione del volo o del passaggio nave, sui ritardi, sullo smarrimento bagagli, errori di prenotazione ed overbooking …
In questo caso che comitato o commissione ci vuole?
I COMITATI E LE COMMISSIONI DELLA BRAMBILLA
- comitato per lo sviluppo delle sinergie tra gli eventi sportivi e la promozione dell’immagine dell’Italia e del turismo;
- commissione per lo sviluppo e la valorizzazione del turismo termale e del benessere;
- commissione per la promozione e il sostegno del turismo enogastronomico;
- comitato per le strategie e lo sviluppo dei prodotti turistici italiani volto alla destagionalizzazione;
- commissione per la promozione del turismo accessibile;
- comitato per le politiche economiche e fiscali relative alle imprese e al mercato del lavoro;
- comitato per la razionalizzazione della formazione turistica e la promozione della cultura dell’ospitalità;
- comitato per la creazione di un’ Italia animal friendly;
- comitato per l’innovazione nel turismo.
- E dulcis in fundo il neo-nato Comitato per lo sviluppo politiche accoglienza.
E chissà che invece il problema non vada visionato sotto un altro aspetto, ad esempio eliminando prima di tutto l'orrenda auto certificazione quinquennale sulla qualità e inserendo magari qualcos'altro di più professionale sul controllo, e poi e poi e poi e poi e poi ...
Comunque pur avendocene due bocce così, non ci resta altro che aspettare il prossimo comitato o la prossima commissione che, come dicono sempre loro, tutto risolverà ... a parole.
Amen!