lunedì 30 agosto 2010

Le lucciole prese per lanterne




Affermare che il Bernabò Bocca non ne capisca una cippa di turismo, probabilmente non si potrebbe o dovrebbe.
Ma si sa mai.
Infatti, nel 1983 entra nell’azienda di famiglia, la S.I.N.A. Hotels SpA, con il ruolo di Assistente al Presidente e ne diventa Presidente nel 1990.
Dal 1996 è Presidente della FEDERALBERGHI TOSCANA e dal 1997 è Presidente della CONFTURISMO TOSCANA.
Dal 2000 è Presidente Nazionale di FEDERALBERGHI e Consigliere del CNEL. Ha ricoperto la carica di Vice Politiche del Lavoro.
Dal 2001 è Vice-Presidente di CONFCOMMERCIO e Socio della Fondazione ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
Dal 2002 è Presidente Nazionale di CONFTURISMO (circa 200.000 imprese)
Dal 2004 è Consigliere ISNART, CONVENTION BUREAU DI FIRENZE e Consigliere della CAMERA DI COMMERCIO INTERNAZIONALE.
Dal 2006 Vice-Presidente Vicario di Confcommercio, entra a far parte del Comitato di Presidenza del CNEL e del Consiglio di Amm.ne di AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO
Dal 2007 Presidente Confcommercio Firenze e Consigliere Expo-Cts Milano.
Beh, sperando di non essermi dimenticato niente e di fronte a un Curriculum così, che diamine, come minimo t’aspetti che l’Italia turistica vada a gonfie vele.
Roba da stracciare qualsiasi avversario, anche i più acerrimi rivali dell’America’s Cup.
Cose da riempire di vento e con estrema facilità, naturalmente con lui al timone, le rande, i fiocchi, gli spinnaker o le tormentine e perfino il genoa anche quando c’è calma piatta.
E invece no, la “barca” Italia non si muove neanche se in giro c’è l’uragano.
E resta ancorata a triplice mandata con l’aggiunta di immense gomene ai gavitelli più grossi, che manco i cadaveri … stanno fermi così.
Anzi, sembra che si vada anche peggio, mentre nelle classifiche mondiali noi retrocediamo sempre più in giù, gli altri vanno più in su.
Da quando ricopre quelle prestigiose “cariche” è un susseguirsi “periodico e infinito” di solite frasi scontate e il risultato lo si evince da qualsivoglia classifica internazionale preposta al caso; non fagiolini.
Non che sia tutta la sua la colpa, per carità, ma una buona dose, forse si.
Bene, detto questo, passo all’ultima “sua” disamina per quanto concerne il turismo nazionale, anche per farvi capire che …
… il 6 agosto 2010, attraverso un comunicato stampa, dichiara che i nostri connazionali dimostrano un segnale forte di gradimento per il nostro rapporto qualità/prezzo.
Ed è da mo che il B. B. afferma questa str…anezza che non trova alcun riscontro da nessuna parte. Infatti la competitività (dove siamo 29° al mondo) dipende da PREZZI QUALITA’, strategie Controllo Incremento Qualità, Qualità costi ricavi del prodotto sistema, come internazionalmente risaputo da tutti, o quasi tutti.
Forse lui, no.
E oltretutto bisognerebbe guardare nella totalità del settore alberghiero, non solo quello che aggrada.
Inoltre il semplice fatto che l’Italia è al primo posto (click web) nei desideri di viaggio degli stranieri, e che poi cambiano repentinamente idea verso altre destinazioni per via del prezzo/qualità, la dice già grossa … per tutti, o quasi tutti.
Forse a lui, no.
Comunque, tutti o non tutti, continuando a leggere in quell’unica paginetta web delle sue dichiarazioni, è scritto che tra le regioni più gettonate per l’estate 2010, c’è la Sicilia.
Mentre non passano che pochi giorni (quattro), ed ecco apparire: “Gli albergatori dell'Isola denunciano ad agosto un calo del fatturato e delle presenze del 20 per cento rispetto al 2009”.
Dulcis in fundo, qualche rigo più sotto, il Bocca sostiene che New York per prima, subirà un calo notevole per via dell’apprezzamento del dollaro.
Ma non gli basta dare i “numeri” in Italia?
Vabbè, inutile dirlo ma anche qui arriva l’ennesima (?) smentita, o se preferite, “figuraccia (?)” per il "buon" Bernabò, poichè i funzionari della città statunitense dicono che i preliminari del turismo mostrano che New York è in corsa per superare il record del 2008 di 47 milioni di visitatori.
Ne avesse azzeccata soltanto che una.
Ah, dimenticavo.
L’indagine si è svolta su di un campione di 1.200 persone maggiorenni che per i 47 milioni che lo sono in Italia, fanno l’incredibile e “autorevole” percentuale dello zero virgola zero zero zero zero e qualcosa, che portano ad una sola domanda: “Possibile, che in tanti anni, non abbia ancora capito che queste statistiche o dati, non hanno nessuna logica d’essere (?)”.
Chissà se adesso si può dire che Bernabò Bocca di turismo non ne capisce una cippa?

5 commenti:

  1. 10 anni !
    Sono 10 anni che il Bocca è lì e i risultati sono nella comparazione tra gli altri Paesi e noi.
    Basta fare due conti confrontando gli ingressi turistici o le permanenze.
    Semplice semplice

    B. C.

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  2. Il Granduff.Lupmann.Presidente Siderale B.B., è uno dei più lampanti esempi (in buona e consistente compagnia) di quel sottobosco del potere che frequenta - sussiegoso, servile ed ascoltato palafreniere - i palazzi della politica romana (e non solo), avvezzo e ruoli da "consigliori" e suggeritori dei vari ministri di turno ma abili a lanciare il sasso della critica quando è necessario "battere cassa" pro-domo-loro, ovvero per incassare favori, provvedimenti legislativi, contributi pubblici ecc...per i palazzi in cui abitano e che li esprimono (le varie potenti rappresentanze categoriali, sempre più autoreferenziali a favore della struttura politico-burocratica più che ai reali interessi della loro base associativa, a tali fini strumentalizzata).
    Basterebbe giocare con i motori di ricerca inserendo i loro nomi per costruire un profluvio di incarichi di vario genere che dimostrano quanto sopra.
    Quanto all'inaffidabilità di quanto dicono è dimostrata dagli sconcertanti voli pindarici dei loro comunicati stampa. E vedere come le "statistiche" siano impunemente piegate alla bisogna senza un minimo di pudore o almeno di senso del ridicolo.
    Queste persone dimostrano perchè in nostro Paese è in questa situazione. E confermano che per cambiare bosogna proprio partire dal profondo ricambio di una classe (c minuscola) dirigente che nessuno al mondo c'invidia.
    Non solo nel "pubblico" ma anche nel "privato".

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  3. Parole Sante, caro Sabaudo, parole Sante.
    Chi ama questo mestiere e chi anche minimamente lo conosce non può che essere d'accordo con te.
    Traduco dall'inglese l'opinione mandatami da un caro amico canadese che descriveva questi "signori" delle stanze dei bottoni , ahimè, della nostra patria:
    "Squali di terra che nuotano in un mare di sole parole."
    Per amor dell'Italia, subito ci sono rimasto un po male, ma come contraddirlo?
    Il fatto strano, neanche poi troppo, è che quando emettono fiato nelle loro considerazioni, tutti li applaudono. Ma che razza di "uomini o donne" sono?
    ;-)

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  4. 12345...uno che conta!!!1 settembre 2010 alle ore 12:07

    Mi unisco e mi aggrego nell'ipotesi che il B. Bocca non ne capisca una CIPPA.

    Cordialità

    12345...uno che conta!!!

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