Una grande ed immensa lavagna, ma così gigantesca da poterceli far stare tutti insieme non esiste, sono stati ed ancora ce né troppi.
Allora sarebbe da proporne l’avvicendamento con l’obbligo di mantenere il copricapo da "Asino" perennemente, e vale a dire anche dopo la punizione (annuale) dietro l’enorme lastra d’ardesia, con il classico cono e con un paio di doverose e meritate orecchie ben piantate sulla crapa.
Asini!
Domenica 27 (ore 21) su Rai Tre, puntata di “Presa Diretta” sui Campi Flegrei, Pompei, porto di Pozzuoli, il Castello di Baia, Roma e quant’altro di veramente opprimente anche per uno che di cultura e belle arti non s’intende.
Non sto a raccontare per filo e per segno quello che i bravi Riccardo Iacona e Domenico Iannacone ci hanno sapientemente raccontato, non basterebbero le pagine web della Wikipedia, ma solo alcune considerazioni a me più pertinenti.
Migliore scuola al mondo di master archeologico in Roma obbligata alla chiusura per cavilli o incuria burocratica; attualmente dei 4 anni di corso restano solo gli studenti dell’ultima classe nonostante le richieste d’iscrizione da più parti del mondo.
Tonnellate di reperti storici d’immenso valore, abbandonati in decine di magazzini ammuffiti e solo pochissime persone, in prossimità della pensione e quindi senza ricambio, per il restauro dei sopraddetti.
La reggia di Caserta che non dispone dei soldi per tagliare l’erba del parco più bello d’Italia; la città di Pompei per la maggior parte chiusa ai turisti per mancanza di personale; siti che il mondo c’invidia, completamente sconosciuti, abbandonati all’incuria e neanche elencati nelle brochure locali; a Bacoli un museo archeologico, costato una fortuna, viene aperto solo 9 giorni l’anno, e chi più ne ha più ne metta.
Uno sconquasso, uno sfacelo, una schifezza che appena valichi le Alpi t’appare ancora più incalcolabile e stupida; infatti a Montpellier, una città di provincia che non dispone neanche di una milionesima parte del patrimonio artistico/culturale di un solo nostro paese, ha valorizzato i suoi piccoli tesori, generando turismo, posti di lavoro, indotto e benessere con gli oltre due (2) milioni di visitatori annuali.
Mentre da noi si spendono milioni di euro in progetti che non verranno mai realizzati, si sprecano anche le risorse umane: archeologi, storici dell’arte e restauratori che hanno studiato con passione per anni si ritrovano quasi sempre sottoutilizzati, per decenni, con pochi soldi, in lavori precari.
Un duro racconto di un’Italia che sta perdendo progressivamente quel che ha di più prezioso, ma sempre riesce a mantenere (a anche bene) gli "asini" che di questo dovrebbero occuparsi.
Immenso
RispondiEliminaHo appena ascoltato in diretta la conferenza stampa della Brambilla.
RispondiEliminaNiente di njuovo e dati solo per il ferragosto, ma presto saprai.
Un'allegra elencazione dei loro meriti (quali?) e la presentazione dei due nuovi; Cittadino e Magnani.
Han pubblicato il rapporto.
RispondiEliminaDevo leggerlo con calma, per il momento mi basta questo, sui turisti stranieri:
----------- 2008 --- 2009 -- %
Spesa 13.829 12.446 -10,0
(milioni euro)
Viaggiatori
(migliaia) 32.779 31.847 -2,8
Pernottamenti
(migliaia) 147.141 134.832 -8,4
Benissssimo, è andata veramente bene! ;-)
E tutti quei numeri con il segno + della MVB ad inizio stagione?
RispondiEliminaQuesto fa capire chiaramente che classe politica ignorante e fannullona abbiamo. Ma come non si rendono conto dello scempio che compiono ogni giorno nei confronti di quel tesoro che ci hanno lasciato i nostri avi. Si preoccupano della liberta' di stampa e sono i maestri della demagogia. E' proprio una vergona, e sui mezzi di comunicazione quasi non c'e' ne' traccia!
RispondiElimina@palingenius
RispondiEliminaper i mezzi di comunicazione non hanno nessun valore queste considerazioni.
Poco share e quindi poca pubblicità che paga.
Per fortuna esistono ancora giornalisti di quello stampo che non ci stanno o forse anche questo è parte del gioco; chissà?
@palingenius
RispondiEliminaBen arrivato e mi fa piacere leggerti quì.
Comunque è vero quello che dici e nessuna comunicazione da parte dei quotidiani o TG.
@Francesco
Non credo sia parte di un progetto programmato perchè ho seguito molto attentamente quella trasmissione e a parte l'indubbio e meticoloso lavoro, il programma ha lasciato qualcosa.
Mi auguro che chi deve l'abbia notato.
@Sergio
RispondiEliminai numeri della MVB sono stati mantenuti, almeno a parole.
Hanno dato luglio a + 37%.
http://www.confesercenti.it/documenti/allegati/2009rappturi.pdf
Che però è discordante da questa della stessa Istat del 1 giugno 2009 e cioè:
RispondiEliminaLa previsione dell’Istat sull’andamento dell’occupazione e dei flussi turistici in Italia per il periodo maggio-luglio nel settore alberghiero non fa che radiografare ciò che le imprese registrano e non solo da ieri. Per il 52,8% degli operatori intervistati, infatti, il trimestre in questione farà registrare un calo delle presenze, mentre soltanto il 4,2% si aspetta un miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Altrettanto preoccupante la situazione rispetto allo sviluppo occupazionale: il 34,7% (25% nel 2008) prevede per il trimestre una riduzione del personale nelle strutture alberghiere.
Sono stufo di calcolare le statistiche stupide che ci procurano.
Ma il predecessore di Magnani quale coordinatore dell'unità di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia chi era, Medail?
RispondiElimina@ frap64
RispondiEliminaIn verità non c'è stato un proprio e vero avvicendamento.
Molti contatti che ricevo hanno la ricerca google: Marzotto contro Brambilla; vuoi vedere che....
Hai visto la diretta della conferenza di questa mattina dal sito governativo?
@Frap64
RispondiEliminaMedail?
Ma dai, oltre tutto credo sia inamovibile.
Ho provato a seguire la conferenza stampa, ma dopo 10 min. ho desistito.
RispondiEliminaSon saltato a sentire la Cosentino che lavora "alacremente" alla nuova organizzazione del DSCT e Magnani.
Poi alle domande (penose come le risposte, capito a che servono gli accrediti?).
Mi sono cadute le braccia come non mai. Così in basso la MVB non mi era mai parsa, con un livello di inadeguatezza rispetto al ruolo cla-mo-ro-so.
Che tristezza, sic!
Ho capito cos'è l'accredito, adesso ho capito.
RispondiEliminaNon ho staccato gli occhi dal video nella speranza d'avere qualche informazione utile ma purtroppo ho provato molta delusione, anche se non era necessaria; sarà un luogo comune ma non c'è speranza.
Oltre a tutto hanno raccontato un saccoo di cavolate sulla Francia e affini.
A parte il fatto che le statistiche ognuno le puo' leggere come vuole quindi trovano il tempo che trovano sarebbe ora che si incomincciasse a rendere pubblici dati come il REVPAR per poter dedurre realmente la redditivita' del settore alberghiero. Gli indici di occupazione o degli arrivi in se' hanno un significato relativo se non rapportati al ricavo. Io la conferenza non l'ho vista (non credo di essermi perso niente) ma rallegrarsi che a ferragosto e' andato tutto bene (magari grazie a loro!) facciamogli i nostri complimenti piu' sentiti!!!
RispondiElimina@francesco
Visto che proprio in questi giorni fanno tanto rumore sul servizio pubblico (caso Santoro, che oltretutto fa share!!!)l'ipocrisia che sta alla base dei mezzi d'informazione e di chi li manovra e' sempre piu' evidente se non addirittura arrogante!!
@palingenius
RispondiEliminaSono stradaccordo sul REVPAR; anzi sdtabilire infatti il valore economico di ogni singola camera su base annua è sempre stata la mia base lavorativa già dagli albori turistici.
Per quanto riguarda la trasmissione non hai perso assolutamente niente.
""l'ipocrisia che sta alla base dei mezzi d'informazione e di chi li manovra e' sempre piu' evidente se non addirittura arrogante!!""
RispondiEliminaNon riesco a capire l'indirizzo che vuoi dare a queste frasi.
Nel mio precedente commento intendevo dire che se l'informazione fa orecchie da mercante è perchè non fa share.
Se poi pensi che siamo un popolo da GF....
@Francesco
RispondiEliminaGrande Fratello?
Non tutti caro amico
Leggendo i giornali, quest’estate, la riflessione del ministro del turismo era: “Andiamo avanti così, facciamoci del male”.
RispondiEliminaPer una volta son d'accordo con la MVB. :-D
@francesco
RispondiEliminahai frainteso cio' che intendevo.
Sia che facciano share o no le informazioni sono comunque pilotate e tu lo hai giustamente fatto notare esternando pure il dubbio se anche quello che sembra giornalismo controcorrente non sia poi veramente cosi' limpido. E per fortuna che c'e' una parte ben maggiore di quella che credono che non sono GF! Quello che appunto intendevo e' come oramai riescono a farlo cosi' spudoratamente e senza ritegno, come se dopo averci talmente assuefatto non ce ne accorgessimo nemmeno. Dicono tutto ed il contrario di tutto nello stesso momento e purtroppo la massa si beve l'olio di ricino mediatico senza nemmeno accorgersi del suo sapore disgustoso.
Se cosi' non fosse il GF non esisterebbe nemmeno, visto appunto che appena qualcosa non fa share lo chiudono subito!
L'ipocrisia che volevo sottolineare e che non e' che intervengono solo quando il problema e' economico (lo share) ma anche quando non lo e' (vedi il caso Santoro - non per difenderlo, per carita'). Quindi volevo dire che se appunto trasmissioni "utili" messe in onda dal servizio pubblico non vengono effettuate per problemi di share allora perche' quelle che sono ritenute scomode, ma che lo fanno, le vogliono chiudere comunque, decantando ed erigendosi a paladini del "servizio pubblico"? Io ho preso il caso Santoro come esempio che abbiamo proprio sotto agli occhi non perche' mi interessa cio' che fa, non lo guardo nemmeno.
@palingenius
RispondiEliminaE' come dici, avevo frainteso.
Risottolineo il fatto che la colpa sia solo nostra e che non dovremo accettare queste arroganze e dell'inconsistenza politica italiana.
Sia che esse provengano da destra o da sinistra; il turismo dovrebbe essere esente da queste considerazioni.
Ma il cittadino di cosa si occupa?
Forse del vicino di casa che ha cambiato macchina o dei suoi figli che vanno in quella data scuola a pagamento?
Purtroppo è così!
Se controlliamo la poca risonanza che ha avuto quella trasmissione sulla cultura che è alla base del nostro passato e che potrebbe essere un'inesauribile fonte di benessere per il nostro futuro...ok stò cadendo sul retorico ma così, schifosamente è.
@francesco
RispondiEliminaOrmai questo tipo di informazione ha preso il sopravvento... come si fa a tornare indietro...
Non e' mica un caso che sia successo tutto cio': prova a cercare quale era lo scopo della P2di Licio Gelli e confrontala con la realta' odierna: sono riusciti a mettere in atto il loro piano: conquistare il potere attraverso il controllo dell'informazione. Credi sia facile opporsi o solo contrastare questi poteri... almeno per il momento il web sembra ancora libero, anche perche' e' troppo frammentato e gli unici catalizzatori di masse sono Facebook, Twitter o Youtube e capirai che spessore hanno! Proprio oggi mostravano la moda su FB di farsi fotografare sdraiati a pancia giu'...e vai tutti come pecoroni... Si chiamano mass-media, e questa e' la massa, un orda di caproni pronti a seguire il capobranco anche se li sta conducendo verso l'orlo del precipizio...
Vorrei porti un'altra riflessione: sui benefici del cosiddetto pluralimo dell'informazione. Un organo di informazione non va bene perche' chi lo controlla ha il monopolio.
Abbiamo 7/8 e piu' organi di informazione che ci bombardano tutto il giorno di notizie magari anche in modo completamente opposto: quale di questi racconta la Verita' che per sua stessa definizione e' una sola? Non ce possono essere di piu'! Io penso che soprattutto cosi' la percezione della realta' viene distorta piu' facilmente... anche perche' saro' portato ad ascoltare quello che dice cio' che piu' mi piace...non cio che e' vero!
Dividi et impera!
@palingenius
RispondiEliminao sei un sosia o poco ci manca.
@luciano
RispondiEliminadi chi mi vedresti il sosia?
@palingenius
RispondiEliminaScrivi come la penso anch'io.
Vabbè, forse non sarà un gran complimento ma non è certo una voluta offesa.
@luciano
RispondiEliminaNo, non mi offende neanche lontanamente. Anzi fa piacere che vi siano delle voci fuori dal coro e che abbiano la possibilita' di poter esprimere un'opinione che non sia omologata e addomesticata dalla voce del padrone. Mi sono appunto spostato anche qui da bookingblog perche' li' il tema e' un po' ristretto e piu' tecnico mentre ho visto che qui gli argomenti sono piu' ampi e liberi in cui il turismo e' inserito in un ambito piu' vasto
Possiamo sembrare dei rompiballe ma per quello che mi riguarda è fatto a scopo di bene.
RispondiEliminaLeggendo le critiche ci si migliora; solitamente e se sei intelligente.
A lor signori decidere.