Bell’affare TripAdvisor.
Non proprio bello e gaudente come i racconti di Collodi (Carlo Lorenzini) col suo Pinocchio, ma poco ci manca in quanto a balle.
E il suo naso a quanto sembra s'è allungato a dismisura (ved. clip a fianco).
Eh si, quelli di TripAdvisor sono dei menzogneri, e sentite un po’ qua.
Il 24 di agosto m’arriva una mail dal “gufo”, dove sopra c’è scritto che uno degli Hotel che avrei a suo tempo recensito è stato premiato col Travellers' Choice 2012.
Si, sono iscritto da qualche tempo alla loro pagina per le recensioni, e il mio scopo non era certamente quello di dare giudizi a destra e a manca ai vari alberghi, hotel eccettera eccetera, ma solo ed esclusivamente per capirne l’andazzo.
Infatti dalla clip seguente si evince che io non ho mai votato alcunché … e pertanto come cavolo avrei fatto a recensire un hotel che poi avrebbe vinto il famoso (decché?) premio inventato dal gufo?
Balla?
Beh, sembrerebbe proprio di si!
Andazzo di TripAdvisor che non m’è mai piaciuto per niente fin dai suoi albori, anche perché ne ho sempre immaginato le grandi problematiche che ne avrebbe incolpevolmente poi ricevuto questo settore, e i fatti …
Non ultime quelle che da un po’ di tempo girano sul web e che ha prodotto innumerevoli mal di pancia agli operatori.
Come ad esempio la possibilità che hanno gli immancabili imbroglioni che minacciando false recensioni al malcapitato di turno cercano di ottenere del facile guadagno, delle cortesie non opportune, dei privilegi non dovuti e via cantando.
Stessa cosa (opportunità) per chi invece vuole “rovinare” una certa locazione, per il solo motivo che da lì è stato licenziato nel tempo che fu e probabilmente a giusta ragione, vista la reazione a posteriori.
O addirittura dal dirimpettaio del “sito” a cui magari viene negato il diritto di parcheggio per l’auto personale nei posti adibiti ai clienti del ristorante o dell’hotel.
E poi vallo a spiegare a quei 70 del team antifrode di Londra con i loro 25 sofisticatissimi sistemi di filtri il come fare per trovare i vari Mimì, Cocò e pure quell'altro che hanno scritto delle recensioni truffaldine.
E alla fine della favola, tanto per cambiare, a rimetterci è sempre quello che s’è sempre comportato bene e che paga le conseguenze delle malefatte altrui.
In poche parole una “sporcaccionata” mi si consenta l’aggettivo a cui di certo non darò mai il minimo apporto con qualsivoglia recensione.
Sia essa negativa che positiva.
Credo inoltre che sia possibile invero fare una cosa più ben fatta e meno possibilista per le malefatte altrui ...
E se proponessimo il “gufo” come prossimo vincitore del Campionato italiano della bugia?
Almeno per tre o quattr’anni di fila, né (?), oppure ad honorem per sempre!
@Luciano
RispondiEliminaAdesso toglieranno il tuo nominativo dal loro sito.
E come farai a vivere tranquillamente?
;-)
@B. C.
RispondiEliminaCavolo, non c'avevo pensato.
Vabbé, correrò il rischio.
;-)
Certo che sarebbe un bel guaio per me.
Sei un mago e sono contento che sei un mio caro amico.
RispondiElimina:-D
@Vincenzo
RispondiEliminaCaro?
;-)