Bah, non lo so, ma la nuova pubblicità dell’Audi e che
riporta (almeno dovrebbe) lo splendore della nostra penisola, m’appare alquanto insolita.
Che ci sia sotto qualche messaggio sublimale o ben nascosto
che non riesco a cogliere nelle giusta maniera?
Ma andiamo per gradi.
Già dalla musica, bellissima per amor del cielo, che però d’acchito
mi sembra la parte finale di “Requiem for a dream”, il che è già tutto un gran bel
dire.
Vabbeh, si parte.
Nei primi secondi appaiono delle rocce senza neanche un filo
d’erba e nel sottofondo si ode: “Una
Penisola bagnata da tre mari”, mentre di acqua salata, ma neanche di quella
dolce, non ce n’è una goccia e tanto meno se ne vede all’orizzonte.
Ecco poi una sequenza di strade a tornanti che vanno su e
giù per la montagna che al solo pensare di fartela tutta in auto o con
qualsiasi altro mezzo di locomozione, ti viene subito voglia di prenderti una
pasticca di antiemetici (anti – vomito), al cui contorno manca completamente qualsiasi
forma di vita, sia essa animale che vegetale.
Una benemerita mazza di niente … solo pietra, roccia e tira
a campà!
Per arrivare (continua il video) ad una super strada che
attraversa delle colline e che oltretutto non credo neanche che in Italia esista,
nonché contornata dal verde meno verde che c’è, ma dove il grigio la fa sempre da
padrone.
E qui entra in gioco un altro “azzardo”, per modo di dire
neh!
Si ode “Bagnata dal
sole 365 giorni l’anno …. “, mentre quello che ti si para davanti sono
delle onde che s’infrangono (presumo mare forza sette o su di lì) contro delle
rocce, mentre il cielo è naturalmente grigio che di più grigio non si può.
Poi distese di ghiaccio dove appare un pallido sole e di
nuovo le Alpi ,colme di neve e naturalmente la solita roccia … ed eccoci alla
seconda str … anezza.
“Un popolo dal
carattere caloroso e ospitale” dice la voce in sottofondo, solo che per
darne una maggiore consistenza, ecco che c’hanno inserito un grosso orso
grizzly che non appena la “voce” dice la parola “ospitale”, quello mena una zampata all’aria che … apriti
cielo, che della grande nostra ospitalità non pare proprio che ce ne sia poi così
tanta, neh.
E poi strade sconnesse e piene di fango mentre il sole
albeggia e quindi tramonta in una città che di più brutto e cementata non si
può.
Lo scorrere della lava giù per il pendio dell'Etna viene decritta come una cornice
mediterranea e la fa da congiunzione al pascolo del gregge di pecore elencate come grandi
città d’arte, per finire poi all’incontro tra storia e cultura proprio nel mentre
due stambecchi o due mufloni si danno una sonora cornata.
E poi …
… fuori dai luoghi
comuni … c’è un Paese da esplorare.
Alla faccia del “fuori dai luoghi comuni” … beh, più fuori di
così … !
E chissà se l'amica Mikaela Bandini ha visto ciò.
... a me è piaciuto un sacco, e a te?
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RispondiEliminaE mi sembra più un suggerimento che una critica al video
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaSubito no, ma dopo si.
;-)
Bello e veritiero l'incontro tra storia e cultura e l'incornata tra due stambecchi!
RispondiElimina@gastronomadi
RispondiEliminasono d'accordo, eccome.
:)
A parte il consumo dell'Audi che per esplorare il Paese si finisce nel quarto mare, quello della bancarotta, la versione integrale ha dei pericolosi vuoti di potenza sopra i 2000 giri, inoltre, presenta dei problemi alla trasmissione ... compresa quella pubblicitaria a quanto vedo...
RispondiEliminae quanno ce vo', cevo!! :-)
Originale
RispondiEliminaIl claim finale a metà tra l'italiano e l'inglese non è che convinca poi molto, eh.
RispondiEliminaPer giustificare la necessità di una trazione integrale si prova a dipingere un intero Paese come è solo una sua parte (la parte montuosa e/o più impervia).
Non è che sia molto molto credibile... anche se il "fuori dai luoghi comuni... ecc. ecc." affascina e colpisce ad un primo ascolto.
C'è pure la versione tedesca.
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