Fare
del marketing turistico in GB di 'sti tempi, oppure nel periodo
subito precedente, è una cosa alquanto sciocca anche per chi non si
capisce di turismo.
Forse sarebbe bastato solo il buon senso?
Ma Carlo
Fidanza, il DG del marketing turistico della Liguria, beh; c'è
riuscito (ved.
qui).
Ma prima va detto che... una
cosa è certa: fare del buon marketing turistico in Italia non è una
missione semplice... guarda tu chi ci mettono ad amministrarlo e le
conclusioni diventano ovvie.
O
lo sai fare oppure è meglio che cambi “mestiere” per il bene
della collettività.
Tra
il fare dell'auto propaganda e il “ben fatto” c’è un solco
molto profondo.
Infatti,
i “governanti” tendono da anni di mettere in evidenza i loro
presunti risultati straordinari raggiunti, ma in quel mentre
nascondono tanti aspetti negativi della situazione da loro gestita, e
quindi in questo modo l’informazione che giunge ai cittadini
risulta plasmata sulla base di quello che il politico di turno vuole
farci credere.
Carlo
Fidanza è un politico e non è certo un esperto, e questo nonostante quella posizione di DG del
marketing sia pertinente, almeno così fanno in tutto il mondo, SOLO
a chi di turismo ne ha masticato in gran quantità per anni, anni e anni ancora...
ma non è assolutamente questo il caso.
Ma
generalizzando... il fare dell'auto propaganda, si tratta di una
mossa che può rivelarsi vincente in certi casi, perché le persone
che tendono a fidarsi parola per parola dei governanti ci sono ancora
oggi, tuttavia occorre anche che qualcuno faccia maggiore chiarezza,
perché un conto è il gioco e il teatrino politico, un altro è il
diritto di essere adeguatamente informati.
Spesso
l’informazione viene ad essere distorta sulla base delle esigenze
dei potenti, che hanno controllo diretto o indiretto sulle frequenze
televisive e sulla carta stampata, nonché su determinati siti
internet.
Ci
sono giornali e telegiornali che non fanno altro che aderire ai
dettami del “sistema” nel suo insieme.
Generalmente
è un sistema corrotto e marcio, dove non bisogna dire tutta la
verità, ma filtrare l’informazione, cercando di omettere quello
che risulta essere maggiormente scomodo e sgradito ai politici e ai
potenti in genere.
Un
modo di fare informazione assolutamente inadatto per un Paese che si
vuole definire libero.
Fortunatamente,
non tutti i sistemi di informazione sono uguali, e vi sono canali
informativi più indipendenti che possono essere più chiari.
Così
ad esempio, su questo blog, si scopre che mentre Fidanza evidenzia le
sue presunte “straordinarie” decisioni di fare del marketing
turistico a Londra, ecco che Tutto sbagliato tutto da rifare replica
con: Vabbeh lui (Carlo Fidanza), che di marketing del turismo ne sa
quanto ne so io di medicina nucleare, ma è mai possibile che nessuno
di quelli che s'aggirano nei corridoi dell'assessorato del turismo
abbia suggerito a lui che in previsione del Brexit, forse sarebbe
stato meglio evitare Londra?... e che non era gran difficile ragionare sul come la Regina Elisabetta l'avrebbe pensata, no!.. e che solitamente, l'ago della bilancia, lo sposta lei?
Poi
vedi di chi altri il Gianni Berrino, l'assessore al turismo
regionale, s'è circondato (tutti senza pregresso ma dello stesso partito Fratelli d'Italia) e di botto capisci che la mia è solo utopia poter pensare che avessero scelto per il meglio.
Non
una bella notizia quindi sapere che le nostre palanche vengano spese
così, ma questa è una notizia che va data, e qui giustamente si è
fatto.
In un solo giorno la sterlina, a
seguito del referendum appena avvenuto in GB (ed era più che
prevedibile), ha perso più del 10%, aumentando di conseguenza il
prezzo delle eventuali loro vacanze in Italia e... non sarebbe stato
meglio fare del marketing in Russia (allo stesso prezzo) anche per
via di questa motivazione qui (3,5
milioni di turisti che... )... ma tanto è tempo perso con 'sta
gente... e vuoi vedere che poi usciranno i “loro” dati dove le
presenze degli inglesi saranno addirittura aumentate del 110% come
già avvenne (lo disse 'sta gente) in questo caso qui?
Niente di più facile !
Il piano di marketing ligure che hai linkato è penoso.
RispondiEliminaA partire dalla forma: titoli in inglese e testo in italiano.
Come se il titolo in inglese potesse supplire alla pochezza dei contenuti...
Ha ha ha
RispondiEliminahai preceduto il post di domani
:)
PE-NO-SO è dire poco, ma poco ben
E se battessero il loro record del + 110% con tutti inglesi??
RispondiEliminaNon c'avete pensato vero??
:-DDDDDDDDDDDDDDDD
Non solo gli aumenterà il costo della vacanza, dovranno pure dotarsi del visto per girare l'Europa e per entrare in Italia.
RispondiEliminaPurtroppo Parisi, a Milano, ha perso.
Quindi il grande esperto europeo di turismo, a InLiguria, ora ve lo tenete minimo minimo per tutta la legislatura Toti.
E buon divertimento...
Beh... Fidanza nella lettera che ci ha scritto dichiarava che (ed è vero) il mandato commissariale ha una durata di 6 mesi rinnovabile per altri 6.
RispondiEliminaQuindi se G. Toti non s'accorge dell'inutilità (presunta, neh!) del soggetto oppure che la Meloni non gli trovi qualche altro "lavoro" più idoneo e adatto a lui...
Lo Statuto o chiamalo come vuoi non lo farà nemmeno in tre anni (intendo una cosa ben fatta), e alla fine dei conti, nel caso gli fornissero il biglietto di ritorno, chi ci mettono?
E sai che figura di bla bla bla che fanno!
P. S.: Vabbeh, possono sempre fare un avviso pubblico, neh!
:)