domenica 19 giugno 2016

Il Turismo in Liguria e il pifferaio di Hamelin è un sillogismo ?

L'opposizione in Regione Liguria, in questo caso il M5S, chiede lumi all'assessore del turismo, Gianni Berrino, per sapere quali siano gli investimenti per il comparto turistico e le linee di indirizzo...


di rimando Berrino sostiene che il turismo è al centro delle attenzioni della Giunta, ma dai dati snocciolati pare che non solo non abbiano colpito al centro il bersaglio, ma manco il muro dove questo era adagiato, imho!


Infatti... “Nel bilancio di previsione 2015-2017 le spese, per quanto riguarda il turismo, relative alle previsioni di competenza dell’anno 2015 ammontano a 8.713 migliaia di euro, per l’anno 2016 ammontano a 3.491 migliaia di euro, e per l’anno 2017 ammontano a 3.460 migliaia di euro. Inoltre il bilancio di previsione 2015 sul turismo, relativamente al totale di cassa ammonta a 17 milioni e 135.790 euro, mentre il bilancio di previsione 2016 sul turismo, relativamente al totale di cassa ammonta a 12 milioni e 516.136 euro”... (ved. qui).


La causale di questo calo, per Berrino, è "spifferata?" nel fatto che la differenza di bilancio tra il 2015 ed il 2016 è dovuta sostanzialmente alla spesa per le funzioni attribuite, relative a funzionamento e gestione Iat che ora non sono più a carico dei fondi per il turismo, ma rientrano nei costi del personale ex Province, che è entrato nei ruoli regionali e che figurano in un’altra parte del bilancio regionale.


Iat che hanno un costo quando non dovrebbero averlo, se solo... inutile ridirlo ancora, e così pure non dovrebbe averlo per il personale ex Province che... ma anche in questo caso è tempo completamente perso... se a “quelli” sta bene così che ci vuoi o puoi fare?
E chissà se usassero le loro palanche... neh! 
Fatto sta che quei numeri, seppur ad una minima e manco tanto professionale considerazione, dicono più che chiaramente come il settore sia visto, sostanzialmente, come un fanalino di coda di tutta la macchina regionale.


D'altronde col direttivo che dispone il turismo regionale (ved. qui) forse sarebbe anche stato inutile dotarli di maggiori finanze, anche perché al massimo il marketing è sto qua, quindi...


… poi s'era prospettata un'altra soluzione, e vale dire che c'è chi ipotizzava che nel qual caso oggi il Parisi a Milano vincesse il ballottaggio con Sala, ecco che il Carlo Fidanza, il DG del marketing ligure, potrebbe fare ritorno a casina (ved. Qui)... ipotesi poi smentita dall'interessato.
Ma ritengo sia molto difficile che il Parisi, in caso di vittoria, si possa circondare di... ma con chi frequenta la politica non si può mai sapere.


Il fatto è che se il Fidanza riprende il treno per tornarsene a casa, ecco che gli altri tre rimarrebbero (Berrino, Torello e Boz), e se tanto mi da tanto, beh; per il turismo della Liguria la vedo davvero brutta, e questo anche se ci mettessero davvero un notevole professionista (di quelli veri, neh!)... eh già, e come farebbe l'eventuale incauto a farsi capire da quei tre lì?

Ma è mai possibile che ci siano ancora dei "ratti" che credano il turismo al centro dei loro pensieri in questa Regione ?... ma al centro decché? 
Penso piuttosto che quell'assessorato sia a loro servito per "sistemare" qualche adepto, qualche "affezionato" oppure i soliti noti, nella solita maniera che li contraddistingue dal tempo che fu e sempre di più. 



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