E
un bel #chissenefrega non ce lo vogliamo proprio mettere?
E
i dati su arrivi e presenze, invece, cosa ci dicono?
Beh,
dicono l'opposto (ved.
Qui ed è così mica da adesso, ma da anni e anni ancora... in
poche parole da sempre), e vale a dire che chi ha meno contatti,
engagement e belinate varie (i mi piace di facebook, tweet, retweet
etc.), ecco che ha più presenze turistiche... e te pareva che non
fosse così come stiamo da anni ripetendo da tempo immemore su questo blog ?
Prendiamo ad esempio la Bulgaria,
che in quelle “speciali” classifiche linkate dalla Roberta Milano
è quasi sempre nell'ultimissima posizione, ebbene la Bulgaria sta
viaggiando con un + 20% nel 2016.
Stessa cosa dicasi per la
Romania, la Polonia etc. che finora hanno un bel segno più
sull'ordine del 10/12%, mentre appaiono in fondo nel social report
(ved.
qui).
Viceversa chi è nelle primissime
posizioni di quelle str... anezze lì, zac, di turisti manco l'ombra
o quasi (per lo meno non certo come dovrebbero in base all'engagement
che per loro conta qualcosa)... vedi la Grecia, Germania, Danimarca e
mo la finisco qui anche perché mi sono davvero rotto.
Mi si vuole spiegare quindi che
utilità ha spendere una barcata di palanche, senza contare quelle a
livello regionale che sono molte ma molte di più, per cose che non
portano nessun usufrutto al turismo ?... e se lo fanno in minima
parte, ecco che lo fanno in una maniera non certo corrispondente
all'importanza che alcuni gli danno (intendo quelli che sulla
faccenda ci marciano poiché si fanno anche pagare profumatamente...
ma con i nostri soldi che versiamo in tasse e che se fossero usati
per cose migliori... )... ad esempio la qualità !... di cui ne
avremmo anche tanto bisogno.
Nonché di un piano di marketing
davvero mirato e non cose che... vedi l'ennesimo Piano Triennale del
turismo che fa ridere i polli.
Quelle cose interessano solo chi ci lavora
RispondiElimina;-))