Fabio Lazzerini (ENIT): (ved.
video al 03' 10”)...
… abbiamo la coscienza a posto, stiamo lavorando bene per
cui... le critiche ci stanno anche... le leggiamo ogni tanto con
piacere perché certe volte qualcosa ci sfugge...
Remo Vangelista (TTG): (ved.
video al 21' 12”)...
… però mi dice una cosa che vorrebbe cambiare subito
nell'Enit?
Fabio Lazzerini:
(subito dopo)...
… farla
diventare un pochettino privata... io spiego sempre che nelle aziende
private molto ricche, e io in una azienda molto ricca ci sono stato e
ci sono tuttora... anche per spendere... ma faccio spesso questo
esempio: “Per riparare un vetro con una crepa in un ufficio...
totale lavoro 50 euro, la mia azienda attuale, che l'anno scorso ha
fatto un mld di dollari di utile netto, quindi non è poverissima, ha
chiesto 5 preventivi, per cui non è che nel privato si spendano i
soldi, anzi... “.
Beh, a parte che
non credo esista qualcuno nel mondo che possa sostenere l'opposto,
ossia che quelli della PA stiano più attenti del privato a come si
spendono le palanche, anzi... ma che picchio di logica ha il
sostenere che per 50 euro si richiedano 5 preventivi (che per lui è cosa buona e giusta ma non appare granché intelligente), mentre si debba per forza di cose aspettare
i “critici costruttivi” per rimediare a degli errori che
definirli banali e stupidi è ben poca cosa?
Ma come?... per cambiare un vetro si vorrebbe portare l'Enit a
richiedere 5 preventivi mentre per prendere delle decisioni, per
esaminare delle gare o eccetera eccetera, beh; una sola e tira a
campà ?
Per prima cosa, si eviterebbe l'intervento di quelli sopra (i
critici costruttivi), dopo di che si scanserebbero pure di fare
l'ennesima figura barbina che tanto bene non ri-fa al rinomato e più
che famoso Enit... o no ?
E hai voglia a dichiarare che non l'è più un “carrozzone”...
ma chi ci crede ?
E se i critici (quelli costruttivi, neh !) non criticassero, chi
cippa li avvisa dei loro errori ?... mia nonna ?
A meno che non prendano quelle decisioni in una botta sola, mentre
per cambiare quel belin di vetro... 5 !
4 cose s'è controllate nell'ultimissimo periodo dell'Enit (con
annessa interrogazione parlamentare)... e 4 errori ne sono venuti
fuori (ved.
Qui).
O vogliamo parlare della trasparenza che non è che appaia molto
(sempre
che rispondano ad un'altra interrogazione parlamentare)... o che
non esiste, a tutt'oggi, un programma di lavoro... e senza menzionare
che le fiere non le avevano programmate (in un anno), e dei prezzi
variegati degli stands delle Fiere turistiche ne vogliamo parlare
(?), e quel video sulla disabilità ripreso dagli archivi di qualche
anno prima (3 e mezzo e ved.
qui), ed è meglio che mo la finisco sennò rischiamo di fare
notte.
Che poi quel 5 a 1 è un'aforisma non granché piacevole per un Ente che dice di voler correre... a me pare.
Ai 50 euro ci va aggiunto il costo di richiesta, confronto, protocollo, verifica, archiviazione dei 5 preventivi.
RispondiEliminaQualcuno lo avrà fatto ad un determinato costo orario o no?
Non mi pare poi una grandissima idea per questo genere di cifre... il risparmio ottenuto tra minima e massima offerta temo se ne sarà tutto andato nella gestione dell'ambaradam.
Poi se ti "sfugge", in tutti gli uffici dell'ente, che hai messo a gara un nuovo stand sovrastato dalla bandiera dell'Ungheria invece che da quella dell'Italia forse così tanto "bene bene" non stai proprio lavorando, eh... imho.
RispondiEliminaFantastico quando ha spiegato, al min. 13:00, che la sede di Roma non aveva l'elenco dei dipendenti all'estero di ENIT perchè ogni dirigente gestiva la propria sede con budget autonomo, per cui l'elenco lo avevano solo i singoli dirigenti.
RispondiEliminaAh, ah, ah... :-D
Balle, ogni due mesi la sede centrale invia la richiesta dei nominativi degli impiegti delle sedi estere inclusi i calcoli degli stipendi lordi e ruolo, ogni due mesi. E poi cadono dalle nuvole. Buffoni.
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaEsatto... sia per quanto riguarda la richiesta della Sede che per la definizione dei personaggi che fanno così.
;)