martedì 26 settembre 2017

Turismo Liguria: dal 2015 al 2017 persi 53.000 pernottamenti, altroché ricchi premi e cotillons

L'assessorato del turismo ligure sembra sempre più un palcoscenico per chi un domani volesse aprire una bocciofila di periferia.

Che poi, cari lettori, diciamoci la verità: “ma quale altre possibilità potrebbero avere nello specifico settore, eh?”... e la bocciofila è pur sempre turismo, no?... almeno così comincerebbero dal basso per imparare e non dall'alto (istituzionale?) senza saperne nulla. 

Un assessore che di turismo non ne capisce un'emerita mazza non avendo mai svolto nulla di pertinente a questo settore (e ne avrà davvero voglia?)... che a sua volta, giusto per rimanere nel tema del nulla sapere e del non capirne una mazza fionda, ecco che dietro si porta dietro un trombato politico senza specifico pregresso, Carlo Fidanza (pare sia stato voluto dalla "sua capa" Giorgia Meloni), un immobiliare, Simone Torello, ed un consulente informatico, Paolo Boz... però tutti del medesimo partito (Fratelli d'Italia)... ma che cosa ti puoi aspettare da gente così che del turismo oppure nei trasporti, di cui l'assessore ha pure 'sta delega, non hanno mai avuto il minimo pregresso? Ma non scherziamo, per piacere... eppure è andata così.


Pertanto l'unica carta su cui la Berrino - Toti & Co. poteva contare era, ed è, quella di buttare del fumo negli occhi della gente per far credere cose non vere... Poi che le varie associazioni preposte al turismo, i sindacati, gli pseudo giornalisti, le TV, i direttori o proprietari d'albergo eccetera eccetera che non s'accorgano neppure dell'inganno, beh; o sono dei “creduloni” oppure qualche altro motivo ci dovrà pur essere, no!
Il fatto grave è che non se ne accorgono neppure se li informi (associazioni, sindacati, media etc.) con le dovute logiche pezze d'appoggio, a chiara dimostrazione che... vabbeh, andiamo avanti, va, che l'è meglio.


Infatti dal 2015 ad oggi, non abbiamo ricevuto nemmeno un solo turista in più, altroché balle e ri-balle, bocce e pallini per le loro eventuali future bocciofile.


Nel 2015 le presenze furono 14.328.530, mentre nel 2016 queste raggiunsero la cifra di 15.098.075.



Però c'è innanzi tutto da dire che nel 2015 le strutture ricettive che inviano i dati erano 4.588, nel 2016 4.668, mentre nel 2017 sono diventate 4.821.



Pertanto dal 2015 al 2017 sono 233 (+ 4,83%) le strutture che nei due anni hanno inviato le loro presenze turistiche alla Regione Liguria (cosa che prima non facevano), innalzando di conseguenza, e ovviamente, il numero totale dei pernottamenti.
+ 4,83% che sulla base di circa 15mln di presenze annue, vuol dire la bellezza di 724.500 pernottamenti.


E poi… se nel 2017 le presenze vengono calcolate sui circa 15 mln, togliendo le presenze derivanti da quelle 233 realtà ricettive che MAI prima furono conteggiate (724.500), ecco che il totale è di 14.275.500... cioè meno delle presenze del 2015 che appunto furono 14.328.530, e vale a dire 53.030 presenze o pernottamenti in meno.
E sarebbe questo il buon turismo della Berrino – Toti & Co. ?... suffragate dai media, associazioni, sindacati, direttori e proprietari d'albergo eccetera eccetera.
Bocciati!... e bocciati pure alla bocciofila.




3 commenti:

  1. Il punto è che senza una seria anagrafe delle strutture ricettive e senza poter stabilire se le 153 nuove strutture che trasmettono dati tra il 2017 ed il 2016 offrano effettivamente nuova accoglienza o meno, i confronti anno su anno si fanno davvero male. Occorrerebbe valutare quante strutture (e di che tipo) hanno chiuso nel 2017 e quante hanno iniziato l'attività. Quantomeno per conoscere l'incremento di potenziale ospitalità offerta in rapporto alle effettive ulteriori presenze conteggiate. Solo così, infatti, è possibile valutare correttamente l'incremento e/o il decremento del movimento turistico. Senza dimenticare, oltretutto, i confronti sulla spesa.

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  2. Esatto.
    Infatti è stato appena richiesto a Liguria Digitale.

    ;)

    E dopo si sarà molto più precisi.

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  3. ... nel programma che diedi a Berlangieri c'erano appunto queste eventualità, e vale a dire che in automatico il conteggio avrebbe dovuto dare questi parametri simultaneamente per conoscere perfettamente l'incremento o il decremento delle presenze.
    Ma conoscendo di persona molti dirigenti di Liguria Digitale, ho dei seri dubbi.
    Spero che almeno abbiano la lista completa dei nuovi accessi e di quelle dismesse.

    ;)

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