Ciò
che riesce meglio a noi italiani è la leccata al politico potente di
turno o a quello che reputiamo sia diventato tale.
Uno
spettacolo disgustoso e divertente al tempo stesso.
Gianni
Berrino, assessore del turismo regionale ligure, e naturalmente
suffragato dal “capo branco” Giovanni Toti, dà gaudente i
numeri (e qui su quel "dà i numeri" ci si potrebbero ipotizzare anche altre cose) sugli
arrivi e sulle presenze dei turisti in Liguria nei primi sette mesi
del 2017.
Ed
ecco che nel web la pletora di commenti entusiastici dei “vabbeh,
tanto siamo fatti così” si abbandona a elogi sperticati al loro
indirizzo, forse sullo stile delle vestali e del popolo della
Principessa Ifigonia, dove si narra che questi e queste erano...
felici
e contenti
e le
chiappe del cul porgevano riverenti?
Mah, vai a sapere!
Che
oltretutto fa quella rima baciata che si evince sia nel versetto che nelle chiappe
altrui... ma questo non lo sapremo mai... forse!
Dai,
ditemi voi se non c'è da ridere a crepapelle... ed è appunto per
migliorare quotidianamente il mio umore, ecco che qualche web giretto
su quelle pagine non mi manca di certo.
E
leggo:
Gianni
Berrino: “I
dati dicono che la strada intrapresa da Regione Liguria è quella
giusta con una crescita delle presenze sia italiane sia straniere
rispetto ai già positivi risultati della scorsa stagione estiva
(ved.
qui). La nuova programmazione fino al 2020 approvata prima
dell’estate, i fondi strutturali stanziati per migliorare la
qualità delle strutture ricettive ed il patto per il turismo con i
Comuni sono gli strumenti necessari per consolidare i risultati e
guardare al futuro con sempre maggior ottimismo”.
A
parte che mai vidi nulla di più inconcludente in un solo programma
turistico (il suo), in quasi 50 anni di amato mestiere (e ne ho lette
e redatte almeno un migliaio di e in quasi tutte le nazioni del
mondo), ma è dei numeri che dà il Berrino, che vi voglio parlare.
Poi
su di quel programma s'è già scritto qualcosa... vedi
qui... che è appunto la conferma dell'andazzo del … belin,
un'altra rima!
Lui
dice che il mese di Luglio non ha fatto altro che confermare il buon
andamento turistico della Regione, ma... fare
il -4.58% in meno di arrivi e il -2.58% in meno di presenze italiane
a luglio, in un periodo in cui ci sono notoriamente problemi su
svariate destinazioni estere, beh; è veramente desolante.
Mentre gli arrivi e le presenze straniere in aumento sono davvero delle cifre risibili (+1.41%, +1.56%).
Mentre gli arrivi e le presenze straniere in aumento sono davvero delle cifre risibili (+1.41%, +1.56%).
Qui
di seguito l'immagine dell'incremento dei turisti stranieri nel mondo (circa il + 4/5% annuale), mentre in Liguria siamo (anzi, sono) fermi ad un miserrimo + 1,5% come si vedrà nell'immagine alla fine del post.
Ma
vediamo come la va dalle altre parti in Italia.
Vediamo
vediamo... ma non prendiamone una a caso, no, prendiamo invece quella
che nel marketing non è che abbia fatto granché (imho) sullo stile
della Liguria... così giusto per creare una comparazione valida ed
efficace: la Sicilia.
Nei
primi sei mesi del 2017 si registrano 2,2 milioni di arrivi, con un
incremento del 19% rispetto all'anno precedente, e quasi 6,6 milioni
di presenze, ovvero un + 14,6% sullo stesso periodo dell'anno scorso.
Mentre
nel mese di Luglio l'incremento è stato del 20 e oltre %... vedi
qui.
Che
dire?
E
siccome sono uno che fa nomi, beh; li ho fatti: Giovanni Toti e
Gianni Berrino, cosa che se non ci fossero sarebbe di certo meglio
per il turismo ligure e non solo.
Inclusi
gli adepti assunti in Regione nello specifico settore che manco a
parlarne, e non solo, nonché vestali che li acclamano pure.
E
per me, che appartengo alla gente “web volgare” e sono un “web
teppista” del turismo (mi pare di sentir dire), questo è peggio di
un crimine.
Infatti
questo loro modo di fare turismo [vedi red carpet (spesa oltre
250.000 euro), olive taggiasche in un congresso di Liberazione e
Comunione (spesa di 70.000 euro) ma che minchia c'azzecca?... e poi ce ne sarebbero tante altre che le pagine di una mezza dozzina di Treccani non basterebbero proprio ] è un
crimine.
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