mercoledì 6 maggio 2009

Parlamento europeo per professionisti del turismo...NO!... e senza ridere, per piacere!

Continua la mia ricerca personale di eventuali professionisti del settore turismo nelle liste dei vari partiti nazionali per le candidature alle prossime elezioni europee 2009.
Come metro di valutazione per capire la reale necessità di proporre degli esperti per ottenere finalmente una coesione con le altre nazioni della comunità europea vi propongo una valutazione del Primo Ministro Francese Jean Pierre Raffarin già dal lontano 11 febbraio 2004 e attualmente riproposto dal Presidente Nicolas Sarkozy, ossia la riduzione dell’Iva ristorativa dal 19,6% al 5,5%.
Oggi la M. V. Brambilla prossimo Ministro del turismo, come allora Bernabò Bocca presidente di Confturismo, danno e dettero la stessa risposta e vale a dire che è un riconoscimento forte per creare occupazione in settori, come la ristorazione, ad alta intensità di manodopera.
A cui aggiungo che i fattori sono molti altri, come ad esempio la non chiusura per fallimento di molte imprese turistiche, indotto e via dicendo.
Insomma, le solite belle parole a cui non fanno mai seguito fatti costruttivi; l’idea infatti ritorna a galla dopo ben 5 anni e sempre per opera dei transalpini che hanno capito (ma non era neanche molto difficile) che questa riduzione permetterà almeno le stesse presenze turistiche dell’anno passato e che le minori entrate erariali saranno marginali se calcolate in confronto con una perdita annuale di turisti sull'ordine del 15%, come purtroppo in atto nella nostra cara nazione.
Ma vallo a spiegare a questi grandi professionisti…
Vediamo comunque che nelle liste dell’Italia dei Valori (IDV) anche in questa manadata non c’è nessun esperto del turismo mentre sono 2 (due) i candidati con conflitto d’interessi.

Circoscrizione Italia Nord Occidentale (Piemonte - Valle d'Aosta - Lombardia - Liguria)
1) Antonio Di Pietro 2) Luigi De Magistris 3) Gianteresio Vattimo (detto Gianni) 4) Carlo Vulpio 5) Maurizio Zipponi 6) Sonia Alfano 7) Gloria Bardi 8) Ilaria Beretta 9) Massimo Bernacconi 10) Aniello Cusati 11) Corrado Giovanni Farina 12) Luigi Ferrante 13) Marylin Fusco 14) Giovanni Muttillo 15) Manuela Paladini 16) Maruska Piredda (detta Marusca) 17) Emanuela Lucia Rocchi 18) Giorgio Carlo Shultze (detto Giorgio) 19) Lorella Vezza

Circoscrizione Italia Nord Orientale (Trentino - Alto Adige - Veneto - Friuli V.G. - Emilia R.)
1) Antonio Di Pietro 2) Gustavo Franchetto 3) Luigi De Magistris 4) Giorgio Pressburger 5) Georg Schedereit 6) Sonia Alfano 7) Alessandro Borghetti 8) Carlo Bulletti 9) Luigi Ferrante 10) Elisabetta Lazzari 11) Roberto Marcato 12) Carlo Vulpio 13) Andrea Zanoni

Circoscrizione Italia Centrale (Lazio - Marche - Toscana - Umbria)
1) Antonio Di Pietro 2) Niccolò Rinaldi 3) Luigi De Magistris 4) Sonia Alfano 5) Paolo Brutti 6) Nicola Tranfaglia 7) Pietro Adami 8) Luisa Capelli 9) Anna Maria Colocci 10) Dringa Milito Pagliara (detta Dringa) 11) Carlo Rossetti 12) Cristina Scaletti 13) Gianteresio Vattimo (detto Gianni) 14) Carlo Vulpio

Circoscrizione Italia Sud (Campania - Puglia - Abruzzo - Basilicata - Molise - Calabria)
1) Antonio Di Pietro 2) Luigi De Magistris 3) Sonia Alfano 4) Pino Arlacchi 5) Aldo Michele Radice 6) Carlo Vulpio 7) Maria Carmela Anna Anastasia 8) Viviana Caponigro 9) Annamaria Catino 10) Amalia Cocchini 11) Erminia Gatti 12) Lilia Infelise 13) Vincenzo Iovine) 14) Alberto Lucarelli 15) Nunzio Pacifico 16) Giovanni Pesce 17) Elisabetta Rolli 18) Gianteresio Vattimo (detto Gianni)

Circoscrizione Italia Insulare (Sicilia - Sardegna)
1) Leoluca Orlando 2) Antonio Di Pietro 3) Sonia Alfano 4) Emilio Arcuri 5) Paola Calorenne 6) Luigi De Magistris 7) Salvatore Antonio Giuseppe Messana 8) Giommaria Uggias

N.B.: Per professionisti del turismo non sono naturalmente compresi coloro che hanno effettuato uno o più mandati come assessori o parlamentari al turismo, chi ha nello sfondo nel desktop paesi tropicali o pesci esotici.

Luciano Ardoino
Fonte: http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/

16 commenti:

  1. Fatemi capire, please...
    quello che vale per noi, quanto a norme europee, non vale per la Francia ?

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  2. Il terreno su cui ci battiamo ( turismo ) non ha le misure regolari. Vi è concorrenza sleale ogni nazione ha delle sue regole che contrastano con quelle dei paesi amici\rivali.
    Bisogna uniformare le regole l'esempio più tipico è quello dell'IVA, poi delle metrature, dei servizi, incentivi ecc ecc
    Plinio

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  3. ha non avevo letto il link di Frap, appunto l'iva, ma la MVB non aveva detto in campagna elettorale che l'avrebbe abbassata, ha visto che il turismo non è solo aliquote, è molto più complicato per lei forse troppo
    Plinio

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  4. @frap1964
    è quello che vorrei evidenziare negli ultimi post in merito alla presenza di alcuni professionisti del turismo nelle liste dei candidati europee 2009, per permettere a chi ne capisce di valutare tutte quelle discrepanze che da sempre esistono in Europa a livello turistico.
    Caro Francesco, ogni nazione ha l'Iva turistica differenziata e vale a dire:
    Appare, infatti, non più oltre tollerabile, sotto il profilo del mantenimento di livelli corretti di concorrenza in ordine ai costi, l'applicazione in alcuni Paesi dell'Unione europea di aliquote IVA per il turismo di gran lunga più basse di quelle praticate in Italia che, a fronte del 10 per cento generalizzato, con punte del 20 per cento per le prestazioni rese in pubblici esercizi di categoria lusso, vede l'applicazione di aliquote IVA pari al 7 per cento in Spagna, al 5,5 per cento in Francia e al 5 per cento in Portogallo.
    Esiste però una direttiva 77/388/CEE (dal 1995) che non molto tempo fa ha incaricato l'Hotrec per valutare e delineare definitivamente una stessa Iva per tutte le nazioni della comunità europea entro la data del 31/12/2010.
    Quello che hai letto ne è appunto l'esempio più pratico.
    La Francia può abbassare l'Iva dei ristoranti e noi no perchè sennò incappiamo nella forma degli aiuti statali perchè è solo una parte di questo settore. Non capisco però come si possa abbassare l'Iva per gli alberghi che è appunto anche questo un settore del turismo.
    In definitiva senza professionisti del comparto si prospettano altri cinque anni di...nulla.
    Il discorso è chiaramente più complesso ma spero di averti chiarito il concetto.
    Salutoni

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  5. @Plinio
    Dici bene, anzi benissimo ma non inserendo personaggi di un certo spessore turistico nel parlamento europeo, non avremo mai nessunissima possibilità di competitività.
    Questo lo dobbiamo non solo alle istituzioni ma soprattutto ai suoi consiglieri alle varie 10.000associazioni, università, etc.
    Non hanno coordinamento ed ognuno è più bravo dell'altro ma mentre gli altri corrono, noi pur avendo ottimi centometristi (albergatori, ristoratori) siamo fermi al palo.

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  6. Mancano le regole!
    Regole europee e regole italiane per delineare una volta per tutte le varie discrepanze prezziarie, di qualità, metrature e via dicendo. La nuova classificazione alberghiera rende perfettamente l'idea.
    E' vero quello che dite e cioè che ognuno fa quello che vuole e questi pensano a realizzare nuove commissioni e poi le commissioni sulle commissioni e quelli che controllano tutte le commissioni.
    Tutto banale e perfettamente inutile.

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  7. Però, solo due nell'IDV, faccio riferimento a quelli con conflitto d'interessi.

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  8. Beh, è una cosa a cui Di Pietro fa molto caso, anche se...

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  9. Scusate ma vi ricordo che questo non è un blog politico poichè la politica in Italia rovina le amicizie ed anche perchè di questi sulla politica ve ne sono una quantità infinita che purtroppo elencano sempre delle frasi non proprio ortodosse. Quindi per prevenire qualsiasi discussione vi invito a parlare di turismo anche se il post può può portare a queste considerazioni.
    Un abbraccio
    luciano

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  10. @Luciano
    Mi associo completamente al tuo pensiero e volere.
    Non era mia intenzione dilungarmi in questioni politiche ma desideravo porre solo una constatazione.
    Recepito e attuato.
    Marina

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  11. @Luciano

    Comprendo e mi associo.

    vincenzo

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  12. giusto la politica è " sporca " diceva mio babbo, non intrometterti, giusto, purtroppo i referenti sono loro.
    Io ho votato per il PDL ma mi sembra che non abbia problemi a criticare anche aspramente la MVB anzi andasse a casa subito,
    Plinio

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  13. Il fatto è che la MVB non conosce neanche il saper scegliere coloro che dovrebbero instradarla nel turismo. Questa cosa è anche peggio.

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  14. Nicolò, il violinista7 maggio 2009 alle ore 13:08

    Ricordo che Gianni Agnelli sosteneva che la sua qualità migliore fosse quella di saper individuare i soggetti migliori per la direzione della FIAT e che ritenesse di non saper far altro.
    Non so però se avesse ragione.

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  15. Forse!
    Comunque non è certo una qualità della MVB.

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  16. Certo che se la Francia potesse attuare questo programma mentre noi volenti o nolenti non potessimo; è proprio una presa per il cubo.
    Va bè saremo rappresentati da qualche politico in sede turistica che dirà sicuramente di capirsene e che ci penserà lui a risolvere tutti i problemi...

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