domenica 13 maggio 2012

Massì genovesi, al ballottaggio suicidiamoci pure ma senza far casino

Chi sono gli irresponsabili?

Il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, o chi gli ha affidato il comando (meritato?, esagerato? e come hanno fatto a non capirlo prima gli ultra strapagati manager che li l’hanno depositato?), permettendogli di effettuare manovre molto rischiose (e mortali) troppo vicino alla costa?

O forse le irresponsabili sono le banche o l’incosciente politica degli ultimi tempi, e vale a dire quei “signorotti” che ha messo nelle mani di altri “galantuomini” le sorti del nostro paese, per motivi palesemente evidenti? 

E quelli che hanno ridotto Genova in questa maniera come li si può definire?
Non sono forse anche loro degli sconsiderati (della peggior razza?) che dopo aver massacrato questa città (poche balle, lo dicono i numeri), danno oltretutto la colpa agli altri?
E non è vero che tutto il mondo è paese; in alcune zone è più Paese.

Quindi non si capisce il perché e però ci siano delle altre città dello stivale, quelle sicuramente meglio amministrate, che non hanno gli stessi nostri problemi.
E non si capisce il perché e però i nostri giovani concittadini debbano per forza di cose emigrare proprio in quelle città o all’estero, e lo fanno con numeri che toccano gli 11 mila all’anno.
O forse lo si capisce anche troppo bene.

La parola d’ordine a Genova non cambia ed è la stessa oramai da decenni: decrescita!
Prima c’erano i “baroni” con le nuove stagioni (ved. Marta Vincenzi) mentre adesso ci si vuole affidare ai “marchesi” (ved. Marco Doria) che dicono di sapere tante belle cose tranne una; fare i “conti” della serva.
Ignorano che se spendi più di quanto incassi vai in malora.
In effetti, siamo andati in malora.

L’immobilismo, l’inefficienza, l’incapacità, il conservatorismo e bla bla bla, nonché la totale mancanza d’innovazione.
Il “NO a tutto” ad oltranza, continuo e perpetuo.
E tutti quei NO c’hanno distinto dal resto del mondo (naturalmente in peggio), e che dovrebbe per logica (almeno una minima, che cazzo!) far capire che bisogna cambiare a tutti i costi poiché così non va e mai la potrà andare.

Ma manco li cani!
Infatti alle prime dell’amministrative di Genova il risultato è stato: Doria 48%, Musso 15% e adesso si va al ballottaggio.
E domenica 20 e lunedì 21 s’andrà di nuovo a votare.

E allora l’irresponsabile sai che cosa fa?
Semplice, non va a votare e se ne lava le mani!
E magari ci si vanta anche sopra dicendo che lui è più furbo, che lui ha capito che è così che si fa per salvare l’Italia e Genova.
.
E con questi chiari di luna, il futuro di Genova è fatalmente segnato con Marco Doria.
E allora permettetemi di dire che “Genova ha bisogno di serenità, quindi suicidatevi senza far casino”.
Genova va a rotoli, ma non conviene dirlo in giro, altrimenti il professore Marco Doria s’innervosisce, va nel pallone e pallore e non sa più che “pesci” pigliare.
Lui che vuole fare il programma di salvataggio della città nei prossimi cinque anni (e ora che cazzo facciamo ?), che ha già detto che innalzerà l’IMU ai massimi storici per mantenere le “porcate” amministrative genovesi dei tempi passati.
E giù tasse, tagli, rigore e austerità, mentre d'innovazione non se ne parla nemmeno.
E ci propina un elenco smisurato di problematiche create, costruite e fatte dalla medesima parte politica che adesso lo “spinge”, gli stessi nomi e cognomi che ancor oggi leggi nelle sue liste che l’appoggiano per diventare sindaco di Genova.
Senza però dare la pur minima soluzione!

E lui , lui il cittadino genovese (quello che si crede più furbo) a votare non ci va.
E allora?
Massì, suicidiamoci, ma senza fare casino.


      

P.S.: E poi di cultura/turismo, col Marco Doria, sai quanta ne vediamo?
Zero!




7 commenti:

  1. Io vado a votare a piedi così non inquino


    ;-)

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  2. Caro Ardoino, non ho seguito lo svolgimento e le problematiche genovesi delle elezioni comunali, ho solo sentito qualcosa alla TV. Comunque non per scoraggiarti, ma ritengo simile la situazione nostra in Emilia Romagna, forse da noi la situazione è anche più facile e con maggiori sbocchi. Comunque da 60 anni siamo governati dalla sx , il risultato è sotto gli occhi della gente, Genova è destinata a morire forse è quello che vogliono. Rivincerà una sinistra ancora più ortodossa e avrete ancora lustri di malgoverno. E' inutile cambiar facce quando dietro i fili sono tirati dai soliti. Tenetevi ancora il sistema sx chiuso in una ideologia vetusta e ingessata, ma dopo che la gente non si lamenti. Il sistema delle regioni rosse è talmente radicato che non cadrà neanche in un momento drammaticamente storico come questo. De gustibus.

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  3. @Mariano

    E' sicuramente come tu dici, ma io v'invidio!

    Quindi pensa a che punti siamo in questa città.

    E qui non è più una questione di dx o sx ma di buona volontà e conoscenze ... per non parlare poi del MERITO.

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  4. Sono Andrea Michele Vincenti
    e in qualità di agente artistico dell'autrice del dipinto ritraente De Andrè utilizzato per questa pagina, chiedo che venga almeno citata l'artista corrispondente al nominativo di Anna Liuzzi.

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  5. @Andrea Michele Vincenti

    Buonasera, in qualità di amministratore del blog e considerata la sua cortesissima richiesta pregna di saluti di presentazione e di commiato, ho il piacere d'informarla che la foto che ritrae il dipinto dell'amico di gioventù Fabrizio verrà immediatamente rimossa.
    Mi scuso per l'inconveniente e la saluto cordialmente.

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