venerdì 24 agosto 2012

Incantesimi a Genova in una notte di mezza estate e un po': i tassisti fanno le guide turistiche e i Rolli (Unesco) diventano dei "palazzinari"


... e le guide turistiche?
Rolli loro, anzi "razzi" loro!

Il primo biglietto da visita che i turisti ricevono quando arrivano in autobus a Genova è proprio il peggiore.
Ma non è poi che per chi c'arriva con altri mezzi di locomozione vada molto meglio, anzi …

A Caricamento i pullman posteggiano proprio davanti a dei vespasiani e la “visione” che hanno dall’altezza del pullman, permette loro che nulla sia lasciato all’immaginazione.
Beh, qualcuno potrà sostenere che così i viandanti possono imparare il come si fa la pipì o l'eventuale popò, farla in un battibaleno dopo un lungo viaggio e per di più, il tutto viene fornito senza spendere niente (giusto per dare una mano all’indotto, né).
E poi dicono che i genovesi (liguri) non sono sociali con gli esteri.

E invece no, perché poco dopo e cioè prima d’iniziare il giro, li si accompagna dalla Galleria Atlantide sotto l’Acquario dove ce n’è un altro, e che poi è uno dei pochi bagni pubblici a disposizione nella città.
E dove presumo che non ci puliscano da quando è stato aperto il porto antico (anni e anni fa), mentre proprio in quel luogo domenica c’erano degli stranieri che hanno messo del cartone sulle panchine (lì ce ne sono sempre … non di turisti ma di cartoni) perché erano schifati del sozzume stagnante e stagionante (ved. Il Secolo XIX di giovedì 23 agosto 2012 a pag. 19).
Che quasi quasi al turista pare d’essere arrivato nel paese dei “cessi” … due in pochi metri.

Finita?
Manco per scherzo, ma non vado oltre sennò facciamo notte … si ma una notte del 2033.

E poi, se al cortese turista che ha scelto la nostra città venisse per caso in mente di visitarla culturalmente e turisticamente, ecco che da pochi giorni l’assessore comunale al traffico, Anna Maria Dagnino, ha raggiunto l’accordo con i tassisti per permettere loro di far da ciceroni (ai turisti e non ai cartoni) al prezzo di 50 euro all’ora.
Col risultato che i “Rolli” che pur appartenendo al Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ecco che su suggerimento della nuova guida turistica dato al turista “troppo” curioso, diventano il cognome di alcuni “palazzinari” che hanno edificato un po’ in tutta la città.
E questo basta e c’avanza, ma se ne volete leggere dell’altre … qui (giusto per farvi due risate).

Ma le Guide turistiche?
Beh, per esercitare la professione di Guida turistica bisogna essere in possesso di una licenza rilasciata dalle autorità locali a seguito di un esame abilitativo con almeno una lingua straniera, conoscenze approfondite in campo storico-artistico, culturale e naturalistico relative all’ambito territoriale nel quale si vuole esercitare.
In Italia la Guida turistica ha attualmente abilitazione provinciale, ovvero può sostanzialmente operare solo nella provincia di cui ha ottenuto l'abilitazione, previo esame scritto e orale.
Il titolo di studio obbligatorio per tutti è il diploma di maturità o titolo equivalente (stranieri).
E ultimamente, seppur tra i partecipanti all’orale per ottenere il patentino di “guida turistica” ci fosse il fior fiore di laureati in storia dell’arte, a Savona su 66 n’è passato uno solo; a Genova 35 su 450, mentre ad Imperia 8 su 80 … di La Spezia non lo so.
Quindi mica noccioline, né!

Però, a quanto pare, per il sindacalista dei tassisti Valerio Giacopinelli, la cosa non è assolutamente una forma di concorrenza indebita.
Bontà sua!
Lui dice che loro (i tassisti) non si vogliono sostituire alle guide turistiche e che addirittura tra di essi vi sono la “bellezza” di due ex guide turistiche.
Un po’ come s’io (che lavoro nel turismo) avessi due colleghi laureati in ingegneria idraulica e potessi, non solo parlare di statica e di cinematica dei campi fluidi, ma ne fossi addirittura istituzionalmente autorizzato per eventuali costruzioni d'impianti di Reologia,  per il solo motivo che conosco quei due.
Che dire poi se conoscessi anche un chirurgo cardiologo nel mio settore, forse ch’io potessi fare un’operazione a cuore aperto?
Ma per piacere!.
E gli altri 900 e passa tassisti che non sono mai state delle guide turistiche?
Vabbé andiamo avanti.

Nella medesima intervista il Giacopinelli, il sindacalista dei tassisti, sostiene che da tempo stanno lavorando ad un corso facoltativo per migliorare la preparazione turistico/culturale dei tassisti e i risultati sono questi qua.
Dulcis in fundo, ma ce ne sarebbero anche dell’altre su di cui è meglio soprassedere, tira fuori che ad entrambi converrebbe lavorare insieme e cita un caso in cui chiamò una guida turistica per farsi aiutare con alcuni turisti russi.
Eh?
E secondo lui uno su 1.000 e ad ogni morte di Papa, sarebbe la sua pretesa di stretta collaborazione?
E allora perché non permettere alle guide turistiche di fare il “giro turistico” con le auto personali?
Non sarebbe, in questo caso, un vero e perfetto fifty-fifty?

Ma vuoi vedere che in questo caso la concorrenza diventa sleale?

P. S.: E l’assessore alla cultura e al turismo di questa città, la Carla Sibilla, che a suo tempo ne fui felice e contento per quella nomina (ahimé, ebbi torto marcio), che fine ha fatto?

Acquario e Fiera o Fiera e Acquario (cose di cui s’occupava già prima privatamente?), o di che cosa s’occupa adesso?






11 commenti:

  1. Pazzesco nei confronti della più elementare logica e del turismo.
    Pazzesco veramente.


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  2. Ciao Luciano, che cosa deve ancora succedere nella tua città o in Italia per farti prendere la decisione di ritornare da queste parti?

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  3. @CptC

    Ricordo che tempo fa ebbi con te una discussione (cortese per carità) dove insistevo sulla teoria che non bisogna arrendersi mai, e tu la contraddicesti per qualche tempo.
    Noto che adesso invece tu mi hai superato di una bella spanna.

    No?

    ;-)

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  4. @Luciano

    Nooooo!!!

    Non sarò mai quell'allievo che ha superato il suo Maestro.

    Neanche per ridere o per scherzo!!!


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  5. Ma che schifo è questa storia qua?


    Il primo politico che sento che parla di qualità e non è intervenuto fermamente sulla questione, giuro che ....

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  6. Sono senza parole ma avrei molte parolacce da dire.
    Si può?


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  7. Dovrebbero seguire delle novità a livello istituzionale e nazionale che poi vi segnalerò.

    ;-)

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  8. La sua è una città che dovrebbe vivere in buona parte sul turismo!

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