sabato 14 settembre 2013

I Premi IgNobel 2013 del Turismo italiano

L’idea malsana e banale m’è venuta ieri leggendo i premi IgNobel 2013, e perché non dargli gambe anche per il turismo nostrano?
In poche parole gli IgNobel non sono altro che degli ignobili Nobel assegnati ogni anno dagli Annals of Improbable Research che per l’occasione convertirò in Annals of Improbable Tourism.

Alé, si parte!

IgNobel dell’Astronomia
Al Ministro della Cultura e del Turismo, Massimo Bray, che in soli venti giorni e per merito del “suo” decreto sulla Cultura ha prodotto un incremento dei turisti internazionali del + 31% … dice lui!
Più in alto di così ci sono solo le stelle.

IgNobel della Biologia
Alle associazioni di categoria con la causale di non essere ancora riuscite a distinguere le “piante” velenose da quelle mangerecce, nonostante non passi giorno che non si riuniscano da qualche parte a discutere i pro e i contro.
Quali?
Elargendo però le prime (quelle velenose) unicamente agli associati, mantenendo per se stesse e per chi gli fa piacere e aggrada, le seconde.
Infatti, non si capisce il perché esse esistano se non riescono quasi mai a ottenere quello che richiedono da tempo immemore se non per le cose di poco conto (ved. situazione del turismo nazionale).
P.S.: Ovviamente diranno che non è colpa loro ma di chi comanda il settore, e stai a vedere che la colpa è di chi si fa rappresentare da loro.

IgNobel per la Medicina
A Bernabò Bocca poiché si presume sia l’unico portatore sano al mondo del “virus della bugia” sulle statistiche e sui dati delle presenze turistiche, e probabilmente ricevuto per contagio dall’ex (per fortuna) Ministro del Turismo, Michela Brambilla.

IgNobel per la Pace
Indiscutibilmente a questo blog qui (tutto sbagliato tutto da rifare) che in 1.647 post s’è fatto un quantitativo inumano di nemici con le sue critiche costruttive.
Che seppur descrivendo con tutte le pezze d’appoggio, con le dovute millesimali spiegazioni e quant’altro dimostrando le perenni “balle e gli errori” dei preposti al comparto, non ha fatto altro che ricevere tonnellate di letame e dove gli “pseudo amici” (i più) non hanno nemmeno il coraggio di pigiare un “I like” per paura d’incappare nelle ire di chi in quel momento è preso di "mira" dalle critiche. 
P.S.: Chiaro esempio di “democrazia” italiana.

IgNobel della Psicologia
Al Direttore Generale dell’Enit, Andrea Babbi, con la giustificazione che la Corte dei Conti, che notoriamente per statuto interno delibera in 60 giorni, sta ancora esaminando la richiesta dell’Agenzia del Turismo avvenuta (primo annuncio di Babbi al BTO il 29 novembre 2012) 289 giorni fa è quindi ancora in attesa di ricevere formalmente l’incarico di gestione del portale italia.it.
Stessa cosa per i Buoni Vacanza (anche questi da marzo alla Corte dei Conti … dice lui), e non ultima la faccenda che la Legge vieterebbe al “portalone” di poter fare la promo commercializzazione, ma che invero la Legge non afferma per niente.  
Senza dimenticare che all’inizio del suo mandato triennale, il Babbi la pensava diametralmente all’opposto.
E c’è ancora chi ci crede.

IgNobel Ingegneria di sicurezza
A due consiglieri regionali in forza al PDL (non me né si voglia, grazie), tali Marco Melgrati e Marco Scajola (sì, stessa famiglia) che sono “sicuri” che la responsabilità dei pochi passeggeri che si sono imbarcati a Genova sui vari traghetti per la Sardegna sia da attribuire all’assessore al turismo della Liguria, Angelo Berlangieri.
Come a dire che se i cinesi non vengono in Italia, ecco che la colpa è “sicuramente” di chi gestisce l’aeroporto di Pechino oppure di chi amministra turisticamente distretti di Yanqing County e Huairou che appunto comprendono la capitale cinese.

IgNobel della Fisica
Scopo della fisica è lo studio dei fenomeni naturali, ossia di tutti gli eventi che possano essere descritti ovvero quantificati attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi eleggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e rendano conto delle loro reciproche variazioni.
Quest'obiettivo è raggiunto attraverso l'applicazione rigorosa del metodo scientifico e spesso la fornitura finale di uno schema semplificato.
Quindi l’ambito riconoscimento va a tutti coloro che, per meri interessi personali, di partito o chissà che, sono riusciti a complicare in maniera esagerata questo settore con Leggi, Leggine, Decreti e Decretini da far paura, contribuendo così al deterioramento dell’intero sistema.
Pertanto il premio va alle Regioni che “maremma maiala” ce ne fosse una che delibera come l’altra.

IgNobel della Chimica
A Enrico Letta con la causale di: “ma che razza di beveroni si fa” nel richiedere le Olimpiadi del 2024 (ved. qui il perché).

IgNobel dell’Archeologia
Agli esimi professoroni delle varie Università italiane, che seppur abbiano passato da mo gli ottant’anni, te li ritrovi ancora nelle Commissioni e nei Comitati del turismo nazionale per sostenere di voler cambiare la Governance.
Cosa giusta, per carità, ma come mai loro sono ancora lì?

IgNobel della Salute Pubblica
Tutti quelli (e ce n’è) che pur non capendo una benemerita mazza del settore, profetizzano indefessamente di turismo sul web, sui social e in ogni dove, procurandomi un fegato tanto e due altre cose grosse così.

IgNobel della Probabilità
A me, anche perché è molto probabile che dopo questo post aumenterò considerevolmente il numero dei miei nemici più cari e … delle carogne.











  

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