Ieri leggevo l’ennesima dichiarazione di Andrea Babbi, il DG
dell’Enit che in questi giorni dovrebbe trovarsi in Giappone nell’ambito della
Jata “Tabihaku” di Tokio, fiera turistica in corso di svolgimento fino al 15
settembre.
Ed ecco che come al solito arrivano i "suoi” dati ... ovviamente positivi.
It is better, thus it is (tant'è)!
Nell’occasione gli arriva anche l’aiutino di Riccardo
Strano, il direttore dell’Agenzia dell’area Estremo Oriente, che attraverso le
indicazioni che gli pervengono dai T. O. sulla vendita (vendita?) dei cataloghi
Italia, dichiara che si evidenziano degli incrementi sull’ordine del 15-20% su
base annua.
Cerco di argomentare.
Andrea Babbi dice che la presenza in questa fiera punta a
rafforzare un mercato che ha ripreso a segnare un trend in salita nei confronti
dell’Italia facendo registrare nel 2012, secondo la Banca d’Italia, una spesa
per vacanze nel nostro Paese di 578 milioni di euro (+12,5% rispetto all’anno
precedente) e circa 3 milioni di presenze.
Dati giusti, per carità, ma non credo che gli siano granché pertinenti
considerato che è DG dell’Enit dalla fine di novembre 2012, e in un solo mese
(dicembre 2012) è molto difficile riuscire a produrre questi risultati.
A onor del vero non è che se ne sia privilegiato, ma cosa
non si fa o non si cerca per inserire il segno più davanti a qualsiasi dato (anche non pertinente) durante il proprio “regno”, neh!
Dimenticando però che non è poi così giusto definire che il trend sia in
salita (o forse è sufficiente un solo anno per poterlo affermare?) anche perché l’anno prima, il 2011, il decremento sui pernottamenti è stato del – 24,9%;
quello sulla spesa del – 4,8% mentre quello sulle presenze alle frontiere fu del
– 11,8% ... quindi, alla faccia del trend positivo.
Poi per quanto riguarda i primi sei mesi del 2013
rispetto all’anno precedente (anche questi dati Bankitalia) e quindi sotto la
loro “responsabilità diretta", le presenze alle frontiere sono aumentate dell’8,8%,
la spesa dei giapponesi del 3% ... però i pernottamenti sono invece diminuiti del
– 11%.
E dove diavolo è quella percentuale del + 15-20% che afferma
Riccardo Strano?
Vabbè, mancano ancora sei mesi e staremo a vedere se quel –
11% (pernottamenti) diventerà di botto + 15-20%.
@Luciano
RispondiEliminaTi odieranno!
;-)
@Sergio
RispondiEliminaE non solo!
:)
Infatti, c'è della "gente" (per modo di dire) che evita addirittura di apprezzare il fatto che mi dia da fare per scoprire le "favole" che lor signori raccontano.
Si sa mai che non ne possano pagare di seguito le conseguenze.
E di casi così ne ho almeno un centinaio con le pezze d'appoggio.
Ma va bene anche così.
:)
Soprattutto cercheranno di evitare dei confronti diretti.
RispondiElimina;-)
@Vincenzo
RispondiEliminaQuelli poi ... non se ne parla proprio.
:)
Per loro è come se mi mettessi a correre i 100 metri contro U. Bolt
RispondiElimina:-)
...non vorrai mica dire che è merito del Rubini con Italian Friends for Japan??!!
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaHa ha ha
Non arriverei mai a tanto
P.S.: So chi sei
:)