Possono e possiamo raccontarci tutte le
balle del mondo ma la causale di ciò che vado a raccontarvi è e
sempre sarà una sola, che è poi la stessa che ci portiamo dietro da
saecula saeculorum … la meritocrazia.
Quella cosa, intendo la meritocrazia,
che qui in Italia non pagherà mai l'Imu, né come prima né come
seconda casa.
No, infatti qui non ci abita di sicuro.
Ma veniamo al fatto che potrete leggere qui … chi meglio di Roberto Vitali potrà raccontare l'accadutogli
nella Stazione ferroviaria di Salerno?
E a parte l'avvenimento che già da
solo dà l'esatta dimensione della qualità di chi ci amministra e
dei loro seguaci o preposti, andrebbe ricordato che solo il giorno prima,
Roberto, era in Parlamento a raccontare alle due Camere riunite (la
VII e la X) l'importanza dell'accessibilità in Italia e non solo.
Roberto non è una persona che
s'arrende alle prime (e nemmeno alle seconde e via dicendo, e questo
se uno lo conosce anche minimamente) mentre il suo racconto lo spiega
in pieno che non perdendosi d'animo, alla fin fine ce l'ha fatta.
Sono 40anni che Roberto è su di una
carrozzella e viaggia come una trottola in tutto il mondo.
E lo fa cercando di porre rimedio a
queste situazioni infelici (ed era a Salerno giusto per questo), a raccontare che l'accessibilità è
indispensabile per una nazione (si può dire normale senza pretendere
troppo?) e di certo avrà fatto tutte le cose per bene (prenotazione
e bla bla bla) per poter prendere quel treno.
E bene ha fatto, Roberto, a non dare
tanto clamore alla situazione che per puro caso, s'era ripetuta
qualche giorno prima e terminata addirittura con una denuncia per interruzione di servizio a chi
aveva subito il torto (ved. qui).
No, quello di Salerno non era su un treno locale non
attrezzato, era su un Freccia Rossa, e che caspita...
RFI si deve vergognare.
RFI si deve vergognare.
Ma tanto, però.
Ripeto, fosse capitato ad un turista straniero, l'episodio avrebbe potuto trasformarsi in un danno d'immagine per l'Italia turistica (e civile) paragonabile, anzi nettamente superiore a quello dei turisti giapponesi truffati da un ristorante italiano.
Su episodi del genere ci dovrebbe essere tolleranza zero, imho.
Ripeto, fosse capitato ad un turista straniero, l'episodio avrebbe potuto trasformarsi in un danno d'immagine per l'Italia turistica (e civile) paragonabile, anzi nettamente superiore a quello dei turisti giapponesi truffati da un ristorante italiano.
Su episodi del genere ci dovrebbe essere tolleranza zero, imho.
Ma il responsabile in questo caso "irresponsabile”, che cosa dice?
E che cosa diranno i suoi superiori?
Per ora niente e tutto tace!
E che cosa diranno i suoi superiori?
Per ora niente e tutto tace!
@Luciano
RispondiEliminaRoberto è un tuo amico?
Perchè?
RispondiEliminaCosa nascondi con questa domanda?
Una delle tue risposte prefabbricate?
Perché hai solo degli amici in gamba
RispondiElimina:-D
Mica per altro
Come per dire che siccome tu mi sei amico, ecco che anche tu sei in gamba?
RispondiElimina:)
Ha ha ha
@Vinc
RispondiEliminaNo, tu sei l'eccezione che conferma la regola
:-DDD
@Sergio
RispondiEliminaCurati
:-D
@Luciano
RispondiEliminaQuesta volta consentimi di esprimermi con una delle lingue del Regno delle due Sicilie: Cu paga avanti mancia pisci fitusi (Chi paga in anticipo mangia pesce marcio), cioè vene mal servito. Il biglietto si dovrebbe pagare nella Stazione di arrivo...
:)
@Jennaro
RispondiElimina... si dovrebbe ...
:)