Leggo qui, quo, qua e anche la che,
attraverso questo blog, farei delle illazioni e forse pure delle
insinuazioni un po su tutte le cose che riguardano il turismo e su chi
ci lavora istituzionalmente.
Tanto che adesso tocca a “beccarmi” con lor signori che appartengono al TDLAB (Laboratorio del Turismo Digitale) che oltretutto alcuni conosco e che ... vabbeh, son fatti miei.
Che il tutto derivi dal fatto che rifiutai il cortese invito (a gratis) pervenutomi da Stefano Ceci (consigliere del ministro Franceschini) di aprire un blog di contenuti e partecipazione per il Laboratorio del Turismo Digitale?
In poche parole di fare il segretario web scrivano a quelli del TDLAB.
Manco da consulente, no, ci mancherebbe anche d'altro che possa essere all'altezza di cotanti prescelti che dovranno risolvere l'eterna "guerra del turismo" ... e chissà se questi conoscono l'odore della cordite e del sangue che si respira in trincea?
Eppure ... (ved. immagine sotto) ... ma non ha scritto che ... Mah!
Beh, mi viene da ridere "a gratis".
E allora mi spiego un po.
.
Che il tutto derivi dal fatto che rifiutai il cortese invito (a gratis) pervenutomi da Stefano Ceci (consigliere del ministro Franceschini) di aprire un blog di contenuti e partecipazione per il Laboratorio del Turismo Digitale?
In poche parole di fare il segretario web scrivano a quelli del TDLAB.
Manco da consulente, no, ci mancherebbe anche d'altro che possa essere all'altezza di cotanti prescelti che dovranno risolvere l'eterna "guerra del turismo" ... e chissà se questi conoscono l'odore della cordite e del sangue che si respira in trincea?
Eppure ... (ved. immagine sotto) ... ma non ha scritto che ... Mah!
Beh, mi viene da ridere "a gratis".
E allora mi spiego un po.
.
Mi occupo di turismo dal 1969
(lavapiatti in Brasile) perché i miei si erano separati e per
punirli (furbo, neh … ma manco tanto!) ho mollato gli studi mentre
frequentavo la III Liceo Scientifico, senza lode ma neanche poi tanto
male.
Poi, nella mia vita lavorativa, mi sono
fatto un mazzo tanto che neanche si può immaginare per sopperire
alla mancanza di quel “belin” di pezzo di carta (alla genovese e
in senso buono), fino a meritarmi il soprannome di 25 hours, che per
quanto mi riguarda vale più di un qualsiasi trofeo (specialmente quelli
dati alla memoria), poiché sono sempre stato il primo ad arrivare
sul lavoro e così pure l'ultimo ad uscirne ... impossibilitato di conseguenza a fare contemporaneamente un altro.
E questo in qualsiasi posizione
lavorativa mi trovavo e mi trovo ancora adesso.
Però nonostante questa deficienza
(titolo di studio) sono arrivato a gestire migliaia di dipendenti e
collaboratori in quasi tutte le parti del mondo (cose che capitano
solo all'estero) e in tutti gli spicchi, nessuno escluso, del settore
alberghiero.
Anche la lavanderia, per i meno credenti, ma carta canta.
E poi, raggiunta una certa conoscenza
del settore, ho collaborato con i ministeri del turismo di altre
nazioni alla stesura delle loro Leggi sul turismo e non solo.
Le società che gestivo (e per cui adesso ... ) disponevano
anche di aerei, agenzie di viaggio, navi da crociera al top,
naturalmente alberghi di grosse dimensioni (tutti cinque stelle) e
altre cosette di non poco conto nel settore del turismo, cose che
sono state utili per farmi crescere professionalmente (imho).
Eppure c'è gente che “dice” (in Italia) che di
turismo non ne capisco un cazzo (però lo “presume” solo alle spalle).
Durante questi 45 anni ho imparato che
il rispetto, l'educazione, il duro lavoro e l'apprendimento sul
campo, sono le quattro cose più importanti per poter raggiungere
certi traguardi e fors'anche più dell'istruzione, anzi, certamente
di più ... istruzione che ancora oggi continuo a farmi autonomamente.
E mi hanno contattato per fare il blogger?
E mo mi rispiego ancora.
E mi hanno contattato per fare il blogger?
E mo mi rispiego ancora.
Ho visto e vedo tutt'ora dei Curriculum
Vitae della “madonna” tra gli appartenenti delle istituzioni
e non solo (spero che lassù mi si perdoni l'ardita similitudine anche in considerazione che sono
abbastanza cattolico, cristiano e tutte quelle cose lì che la gente ha quasi paura di dichiarare) con intere
pagine di Lauree, Master e lavori pregiatissimi, che l'averne solo
metà permetterebbe (sulla base di quanto ivi scritto) forse qualche
medaglia d'oro al merito o qualche coppa di cristallo sopraffino per
aver probabilmente salvato la razza umana che nel turismo ci
sopravvive in questa nazione.
Solo che tutti questi C. V.
spettacolari e magnificenti di persone che attualmente stanno
manovrando il turismo nazionale, sembra che (della razza umana) non
ne abbiano salvato nemmeno uno, anzi, parrebbe che i suicidi stiano
aumentando.
E della valenza sul campo che questi
Curriculum hanno, in quelle scarse opportunità che di volta in volta
mi capitano nel trovarmici di fronte a chiacchierare, nel solo
ascoltarli o averli come collaboratori, beh; è meglio non dire, va!
Poi i loro risultati fanno il resto
confermandomi che … vabbeh, avete capito.
Bene, detto tutto questo per la
precisione, vengo al TDLAB.
In merito al TDLAB non ho assolutamente
niente a priori (a posteriori si, anche perché preferisco stare
dietro che davanti alla gente … soprattutto in Italia) e quelle
eventuali presunte illazioni di cui vengo gentilmente incolpato non
sono supposizioni ma costatazioni di fatto che guarda caso si sono
poi avverate come precedentemente su queste pagine s'era scritto.
E non è che la cosa mi dispiaccia come qualcuno ha l'ardire di pensare ... chi deve capire, spero capirà.
E non è che la cosa mi dispiaccia come qualcuno ha l'ardire di pensare ... chi deve capire, spero capirà.
Ah, alle combinazioni non ci credo per
niente.
Poi, non appartenendo a quella risma di
gente che approva tutto quello che fa il “potente” di turno anche
laddove sbaglia, e che per chissà quali personali interessi (ma
facilmente immaginabili) i "camaleonti" l'appoggiano sempre ad oltranza ... c'è invece chi, se ha qualcosa da dire (anche i consigli non richiesti), beh; lo fa, ma sempre con pezze d'appoggio,
educazione e rispetto.
Questione di stile!
Questione di stile!
Il motivo delle mie critiche
“costruttive”.
Primo non mi va che la gente lavori a
gratis, e su questo non ci piove davvero.
Secondo che le persone abbiano due o
tre lavori mi fa ovviamente pensare che l'ultimo “lavoro” non
sarà fatto al meglio.
Come terza cosa penso che nemmeno il
primo e il secondo lavoro erano così ardui e duri se uno ne prende
addirittura un terzo.
Quarto che chi ha notevoli
responsabilità deve essere pagato profumatamente e non trovare delle
forme che fanno pensare male.
Quinto che tutte le cose vadano
cominciate bene (chi ben inizia … ) e nel TDLAB mancano delle
figure specialistiche e professionali di notevole importanza che
nessuno degli attuali componenti può minimamente sopperire e lo
sperare che queste provengano attraverso il web … ma dai.
Sesto, poche balle perché così è!
… e per fortuna che adesso il
responso degli “impiegati” sarà semestrale e non più annuale
com'era scritto nel DL per il turismo.
Si vede che mi hanno in parte ascoltato
(peccato non l'abbiano fatto anche per il resto) ma sarebbe molto
meglio farlo mensile, mannaggia a loro.
Ieri, Stefano Ceci, il primo
consigliere del ministro Dario Franceschini, ha dichiarato sulla sua pagina feisbuc che prende 30mila euro all'anno (tutte le spese sono le sue), aggiungendo che nei
primi due mesi di attività ha concorso sul piano dei contenuti, con
altre competenze interne ed esterne al Mibact, alla stesura del decreto
legge turismo e cultura che introduce diverse e significative novità per
il settore turistico fra le quale il tax credit digitale, il credito di
imposta per le ristrutturazioni alberghiere, la messa a disposizione ad
imprese under 35 del patrimonio pubblico in disuso per generare nuove
attività, la riforma ENIT e molto altro ancora.
Beh, allora sarebbe anche il caso di aggiungere una settima cosa alle sei precedenti, e vale a dire che per molto meno nelle Regioni si guadagna molto di più, o sbaglio?
La cosa non mi pare granché corretta (per la precisione) e ai posteri l'ardua sentenza.
That's Italy! ... e come razzo si fa a non pensare male, eh?
Beh, allora sarebbe anche il caso di aggiungere una settima cosa alle sei precedenti, e vale a dire che per molto meno nelle Regioni si guadagna molto di più, o sbaglio?
La cosa non mi pare granché corretta (per la precisione) e ai posteri l'ardua sentenza.
That's Italy! ... e come razzo si fa a non pensare male, eh?
Personalmente poi non ho nessun
interesse che le cose gli vadano male a Stefano Ceci e compagnia
bella (figuriamoci un po), anche se qualche deficiente che la pensa
così di sicuro c'è.
Deficienti che fanno parte di quelli di
prima (scritti sopra) e vale a dire quelli che sparlano (alle spalle,
neh) che di turismo non ne capisco una mazza fionda e che nel caso
potrebbero aggiungerci che di questo settore poco m'importa …
magari che oltretutto mi sta pure sui coglioni ioni ioni ioni, vero?
E qui finisco ripetendo la recente
frase di Papa Francesco: “Non sparliamo degli altri alle spalle ma
diciamo loro apertamente ciò che pensiamo” e chissà se facendo
così un po di sale sulla coda riusciamo a metterlo?
Non è forse un aiuto anche questo eh;
razza di capre capre capre capre capre capre … come parallele che
capreggiano (si dice così?) all'infinito?
Poi se avete qualcosa di dire, beh; scrivetele e ditemele in faccia che ci facciamo due belle risate.
P. S.: E se calcoliamo lo spreco
monetario perenne che avviene
in questa nazione con cose oltretutto da galera (e chiave gettata in
mare), possibile che non si possano trovare alcune decine di migliaia
di euro per fare le cose giuste?
P. P. S.: Attenti al bacio o alle lusinghe di Giuda ... così, giusto per dire, neh!
Porca miseria Luciano, bellissimo post scritto col cuore.
RispondiElimina:-DDD
@Vincenzo
RispondiEliminaHa ha ha, e io ti voglio bene!
:)
Non riesci proprio a digerire la situazione italiana
RispondiEliminaVero?
Ceci l'ha su con te?
RispondiEliminaSei unico
RispondiElimina