... non tutti ma buona parte.
Da qualche giorno mi diverto a scrutare (nel tempo libero e come momentaneo hobby) i Curriculum dei grandi “guru” del turismo nazionale, sovvenendo che al termine della ricerca, dove loro hanno fatto capolino nelle massime posizioni istituzionali “lavorative”, beh; non è che le cose poi siano andate troppo bene laddove c'hanno messo becco, e questo nonostante l'immenso pregresso (quello cartaceo) e cotanta saccenteria.
Saccenteria che sia che ci sia o che non ci sia, questa sarà perentoriamente innalzata dai “ruffiani”, i quali per motivi alquanto comprensibilissimi (ma per niente condivisibili) non mancano mai, e che applaudono a 'sti "guru" ad ogni svolazzo, porgendo le chiappe alla moda del "popolo" di Ifigonia ... e per di più; felici e contenti! Mah!
Da qualche giorno mi diverto a scrutare (nel tempo libero e come momentaneo hobby) i Curriculum dei grandi “guru” del turismo nazionale, sovvenendo che al termine della ricerca, dove loro hanno fatto capolino nelle massime posizioni istituzionali “lavorative”, beh; non è che le cose poi siano andate troppo bene laddove c'hanno messo becco, e questo nonostante l'immenso pregresso (quello cartaceo) e cotanta saccenteria.
Saccenteria che sia che ci sia o che non ci sia, questa sarà perentoriamente innalzata dai “ruffiani”, i quali per motivi alquanto comprensibilissimi (ma per niente condivisibili) non mancano mai, e che applaudono a 'sti "guru" ad ogni svolazzo, porgendo le chiappe alla moda del "popolo" di Ifigonia ... e per di più; felici e contenti! Mah!
Mi spiego meglio.
Prima di tutto c'è da dire che al
giorno d'oggi sono ben pochi (credo nessuno) quelli che vengono
inseriti a capo di un qualcosa e che non appartengano a qualche
corrente (si fulminassero da soli con la 380), lobby, parentele varie, amicizie
interessate etc., ma sempre ben pochi andranno a curiosare i
risultati del loro poco fare ma tanto dire.
Un po come fanno gli idioti quando scrutano un quotidiano, che dopo aver letto il solo titolo del pezzo,
ma senza approfondire nel merito, ecco che partono poi con una
quantità industriale di personali disamine e opinioni pur non
conoscendo un “belin” (oppure dicasi minkia) di niente.
Un'idiozia del cazzo in poche parole.
1° esempio
Tizio (Mister X) ha lavorato come
“consulente senior” per la Regione “tal dei tali” per le
attività formative nel campo del turismo e dello sviluppo
territoriale.
E' stato il responsabile delle ricerche
tra i social media e il suo rapporto con il turismo … primo
relatore (non sia mai detto come secondo, neh!) della conferenza
comunale, provinciale, regionale, nazionale, europea e mondiale sulle
metodologie per produrre il doppio della forza lavoro e il triplo del
PIL nello specifico settore.
Lui lì c'ha lavorato (vabbeh, per modo di dire, neh!) dal
2008 al 2009 incluso.
E con una paga della “madonna”
(pardon Signore!).
Tutte cose che se ti viene voglia
d'andare a vedere i risultati del turismo di quella Regione "tal dei tali" dell'anno appresso, e dove minimo minimo
t'aspetti un segno + con dei numeri da far paura … beh; 'na sega!
E così ti trovi di fronte ad un bel –
8% se va bene, e questo da qualsiasi parte cerchi di leggerlo, poiché si sa che l'8 rovesciato è sempre un otto, mentre l'otto coricato è un meno all'infinito.
Per forza ... se ci sono loro ...
Per forza ... se ci sono loro ...
E se vai a vedere se qualcuno gli
abbia dato un sonoro calcio nel culo (visti i risultati), beh; te lo puoi
anche scordare, poiché oltre ad aver preso qualche bel premio di
produttività, ecco che lo vedi “impiegato” per le stesse cose
nella Regione “vattelapesca”, nel Comune di quel dato posto, se non addirittura “sparato” al
ministero che neanche gli obici più potenti ti ci potrebbero
mandare.
2° esempio
Anche lui è un'incognita, infatti
Mister Y, che attualmente presiede un team di un casino di gente
nelle istituzioni dal tempo dello sbarco a Marsala, ha 3 lauree, 7
Master e correva i 100 metri in meno di 4 secondi con una gamba sola
(chettefrega, tanto la gente ci crede lo stesso).
Poi si venne a sapere che li faceva in
motocicletta.
Comunque sia, moto o no, è il
responsabile generale (e pure ammiraglio di aeroplani … ?)
dell'intricata sociometrica e metrica sociale del turismo applicata
alle divergenze che convengono e pure alle convergenti che divergono
fino ad arrivare al come gli pare.
Prende una barcata di soldi perché
quattro anni prima fu il primo relatore (ettepareva) in una sfilza di
convention, fu ed è anche la prima firma di un casino di libri dove
c'è scritto e spiegato proprio tutto sul come fare il turismo in
Italia, ma soprattutto del “checazzoneso” visti i risultati degli
ultimi anni.
Poi scopri che tre anni fa, ossia
l'anno dopo che Mister Y se n'era andato dal precedente lavoro, da
quelle parti si sono suicidati tutti gli alberghi, i ristoranti e bla
bla bla in una botta sola.
Hei, non i proprietari ma proprio le
strutture, carretti di gelaterie compresi nonostante la località
fosse sul mare.
Naturalmente anche per lui ricchi premi
e cotillons e il prossimo impegno nel turismo lo farà nell'alto dei
cieli.
Speriamo sia in fretta!
3° esempio
Il terzo esempio è quello più
frequente e il più ambito dalle istituzioni preposte al turismo e
non solo.
Il motivo è anche semplice poiché le
istituzioni di quel dato settore in questione non ci capiscono un
tubo (e fanno anche meno fatica), mentre ”chillullà” (il
venditore di belle parole e tanti scritti) sa parlare molto bene ed è
convincente … poi se è amico di amici, il gioco è bello che
fatto.
In poche parole è il più ricercato e
per lui si spendono fior fiore di quattrini (tanto paghiamo noi).
Tutte le Regioni, e non solo, lo
vogliono avere perché è il proprietario di un'azienda dove studiano
proprio di tutto.
Dal marketing alla comunicazione (anche
interspaziale … d'altronde “lui” si crede un marziano)
transitando dalla formazione alla ricerca economica con uno sguardo
più che attento all'organizzazione, alla consulenza, alla strategia
e pure a mia zia, giusto per fare la rima, e che di turismo, giusto
per rimanere in tema spaziale, non ne capisce un razzo… anche qui
si potrebbe fare la rima.
Dove va lui, Mister doppia incognita
(XY e pure Z per riempire la parola strono), a dare i suoi
suggerimenti, l'anno dopo non cresce nemmeno più l'erba (peggio di
Attila) ... figurati un po se aumentano i turisti.
Però su feisbuc prende un sacco tanto
di “mi piace”, mentre per qualsiasi stronzata scrive è
retwittato a mo di mitraglia.
E' amico dei “potenti” di turno, è
onnipotente e onnnipresente.
Infatti te lo ritrovi da tutte le parti
e difficilmente lo becchi con le dita nella marmellata anche perché
usa sempre il cucchiaio … sì, però quello degli altri,
lasciandolo pure sporco e appiccicaticcio dove gli pare.
Così se lo prendi per evitare di sedertici sopra ma nel
frattempo te lo vedono in mano, ecco che la colpa è pure la tua.
Riuscendo così ad incolpare sempre gli
altri quel tanto che pare sia diventato lo sport più diffuso nel Bel
Paese.
E voi con 'sta gente qui pensate di
poter risolvere gli ormai storici problemi del turismo italiano?
... ma non siate fessi, su!
@Luciano
RispondiEliminaQuella gente ha fortuna oppure ???
@Vinc
RispondiEliminaOppure, o pure?
^_^
@Jennaro
RispondiEliminaBoh!
Purè?
:)
@Jennaro
RispondiEliminaOh porca miseria, non lo ricordo più.
:((((