mercoledì 10 giugno 2009

Com'è triste l'Italia, soltanto un anno dopo.

Nel gennaio scorso appariva su tutte le testate giornalistiche, TV ed il web, l’informazione che saranno disponibili dodici località a vocazione turistica per liberare dalle barriere architettoniche, per favorire il turismo di anziani e persone con disabilità.
Lo annunciava l'allora sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, durante la sua audizione in commissione Attività produttive della Camera.
Presentando le linee programmatiche del governo nel settore del turismo, Brambilla infatti spiegava che il progetto intende favorire una “destagionalizzazione” del turismo italiano, puntando su nicchie di mercato come “il turismo congressuale, quello termale legato al benessere e quello sociale”.
L’obiettivo ultimo è quello di aprire le porte di un turismo accessibile ad una fascia di popolazione allargata, in grado di rispondere a bisogni diversificati: svago, sport, tempo libero, relazionalità, ambiente e socializzazione.
Su questo ultimo fronte, si procederà quindi a “identificare sei città di mare e sei di montagna” su cui procedere a un “adeguamento strutturale, che comunque andava fatto, per poter ospitare disabili e persone anziani”.
Un'iniziativa senz'altro meritoria, anche se - come ammesso dall’attuale Ministro del turismo - si trattava di adeguamenti «che comunque andavano fatti», così come dovrebbe essere in tutte le altre località del nostro Paese: basterebbe fossero applicate e fatte rispettare le norme in vigore ormai da decenni!
Forse si è dimenticata o non trova le 12 località, oppure non è mai troppo tardi, considerata la dichiarazione in cui illustrava che saranno necessarie più legislature per cominciare a vedere qualcosa in questo settore.
Ma forse sangue da una rapa, anche se rossa, non ne esce.
Luciano Ardoino
Fonte: http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2009/06/dimenticata.html

28 commenti:

  1. Caro Luciano, è la prima volta che ti scrivo sul tuo blog, ma forse non tutti sanno quanto è grande il tuo impegno per la mia causa a favore di mio figlio Angelo detenuto in India dal 9.3.2009 http://giovannifalcone.blogspot.com e vorrei rinnovarti a mio nome e della mia famiglia un grazie grande. Ti segnalo il link della lettera che ho scritto al Presidente Napolitano per portarlo a conoscenza dell'inizio del mio terzo sciopero della fame, questa volta perchè sono 8 mesi che le Autorità Indiane ci vietano ogni contatto telefonico per parlare con Angelo. Assurdo, inumano e contro tutte le Leggi e Convenzioni Internazionali. Tutto questo per obbligare le nostre Autorità a decidersi ad occuparsi in modo netto e decisivo a risolvere questo che io chiamo un problema sociale nazionale, che va risolto definitivamente:
    http://giovannifalcone.blogspot.com/2009/06/sopra-la-lettera-che-ho-inviato-via-fax.html
    un saluto a te e tuoi amici che ti seguono, Giovanni Falcone
    P.S. una signora di Piacenza sta facendo anche lei lo sciopero per mia solidarietà, invito chi volesse a far sua una lettera da inviare se vuole al Pres. Napolitano ma anche Berlusconi, Frattini, ma ancora chiedo di scrivere alle trasmissioni televisive chiedendo di interessarsi al caso e se chi conoscenza giornalistiche, politiche o altre di interessarli grazie

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  2. Ciao Giovanni,
    sai che ho rispetto di qualsiasi tua decisione in merito e cercherò in tutte le maniere di dare sempre più risonanza a questa situazione deprecabile.
    Sono perfettamente a conoscenza dell'immenso dolore che questa situazione ti stà procurando e che non vuole dare anche parziali soluzioni.
    Le istituzioni continuano a non fornire quell'aiuto morale di cui avresti bisogno e nelle loro possibilità.
    Ho ricevuto il tuo msg riguardo a quella testata giornalistica asiatica che presto andrò ad inserire nel blog, dove c'è la descrizione dell'enorme ingiustizia subita da tuo figlio Angelo.
    Per qualsiasi evenienza....
    luciano

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  3. Oggi vorrei parlare di Angelo che da oltre due anni è imprigionato ingiustamente in India.
    Siamo appena arrivati a conoscenza di un articolo giornalistico che conferma sempre più l'innocenza del figlio di Giovanni di cui vi inserisco il link http://www.thaindian.com/newsportal/uncategorized/are-himalayan-peaks-falling-prey-to-drug-smugglers-lead_10089418.html

    Ho ben poco da dire perchè sicuramente non riuscirei a trattenere la rabbia per quanto le istituzioni non riescano a tutelare i cittadini italiani più sfortunati.
    In alcune occasioni ho personalmente avuto dei colloqui con grosse personalità politiche nazionali che hanno sempre cercato di raccontarmi le favole che si narrano ai bambini, per salvaguardare la loro inoperosità nel merito.
    Non ho altro da aggiungere.

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  4. Ieri sera ho letto, ma ne ero già a conoscenza, il racconto di Giovanni Falcone a cui invio la mia più grande solidarietà.
    Questa è la nostra grande nazione, questa è un appartenente al G8, questa è la realtà dei fatti.
    Le parole ci crescono.....

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  5. E' semplicemente scandaloso e non ci sono parole sufficienti, sia per il signor Falcone che per i portatori di handicap.

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  6. Ha ragione Stella di mare: questa è l'Italia delle parole, parole e parole.

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  7. Complimenti per il blog e per la ricerca anche dei veri valori sociali.
    Grazie

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  8. Nicolò, il pianista11 giugno 2009 alle ore 11:09

    Gentile signor Falcone, mi unisco a tutti i precedenti per inviarle la mia solidarietà.
    Spero che il tam-tam di queste considerazioni raggiunga finalmente non solo le orecchie di quelli che dovrebbero ascoltare ma anche i loro cuori.
    Con lei.

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  9. Nicolò, il pianista11 giugno 2009 alle ore 11:11

    Dimenticavo...anche questa volta la MVB ha dimostrato che tutto il suo dire dipende probabilmente solo ed esclusivamente da questioni di propaganda politica.

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  10. Visto che ha capito?
    Questa è l'ultima in ordine di apparizione....
    ....Roma, 11 giu. - "Non e' piu' possibile pensare ad un settore cosi' ricco di risorse e di potenzialita' senza gli strumenti necessari per poter affrontare un mercato che ormai sposta 900 milioni di turisti l'anno".

    Siamo a posto.

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  11. ...il seguito è quì:

    Lo ha detto il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla intervenendo al Consiglio di Confcommercio riunitosi in rappresentanza delle 104 Associazioni provinciali, delle 20 Unioni Regionali e delle 147 Federazioni nazionali di categoria del sistema Confcommercio e alla presenza del Presidente Carlo Sangalli. " Perche' questa politica possa davvero raggiungere i suoi obiettivi - ha aggiunto - occorre investire, da un lato, in servizi, infrastrutture e reti di trasporto e, dall'altro, in interventi volti a migliorare la qualita' delle nostre strutture ricettive". Brambilla ha ricordato le esperienze maturate alla guida dei giovani imprenditori di Confcommercio e ha sottolineato l'importanza che oggi riveste l'istituzione di un ministero, per anni richiesto da Confturismo e, in particolare, dal suo Presidente, Bernabo' Bocca, per poter realizzare una politica del turismo efficace, in collaborazione con le Regioni e con il mondo delle imprese. Il Ministro, aggiunge una nota di Cofcommercio, ha raccolto il plauso dell'intero Consiglio sull'accordo appena concluso dal governo che prevede una disponibilita' di 1,6 miliardi di euro a favore delle imprese del turismo. Nel suo intervento, il Presidente di Confcommercio ha ribadito la necessita' di una politica nazionale per il turismo forte e coordinata per cogliere e valorizzare le opportunita' di un settore che, insieme alle tante declinazioni del "made in Italy" che su di esso si riflettono, costituisce una risorsa preziosa per il Paese. Un settore in cui e' forte l'esigenza di fare sistema a partire da una stretta collaborazione tra soggetti pubblici e privati, tra istituzioni, amministrazioni e rappresentanze del mondo dell'impresa e del lavoro. Perche' solo attraverso una maggiore cooperazione tra tutti gli attori del sistema e' possibile perseguire l'obiettivo di raddoppiare il contributo di questo settore alla formazione del Pil nazionale, cosi' come quello di un miglioramento delle infrastrutture e della qualita' dei servizi offerti e della riqualificazione delle aree urbane anche a garanzia di una maggiore sicurezza. Il Presidente Sangalli ha infine ricordato, quale tema urgente nell'agenda di lavoro per il turismo italiano, la questione della riduzione delle aliquote Iva sul modello di quanto, ad esempio, fatto in Francia per la ristorazione

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  12. Praticamente Sangalli dice quello che tu dicevi anni fa.
    Come non essere contenti sapere che prima o poi ci sarebbero arrivati.

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  13. @Cisono

    Praticamente, anche se è una magra consolazione.
    Spero che sia accettata la proposta di cui non conosco i termini della richiesta.

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  14. Per quanto riguarda il discorso dei disabili credo, ma non sono sicura, che la MVB ne abbia parlato anche in occasione del disastro nell'Abruzzo, cioè una città a dimensione portatori di handicap.
    Ma non vorrei sbagliarmi.

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  15. @Stella di mare
    Si, ricordi bene.

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  16. Mah, ho cercato per tutto il web ma non c'è niente riguardo a quello che voi ricordate.

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  17. A9 per quanto riguarda i portatori d'handicap: già ribadito in altra/e occasioni : chiamano decine di persone che vorrebbero venire in vacanza, dopo aver interpellato decine di hotels non trovano assolutamente alberghi in gradi di ospitarli, tra questi mi mettio anch'io me ne scuso e rimane l'amarezza. Un altro punto riguarda anche l'handicap mentale questo è ancora peggio molti non prendono questi ragazzi altrimenti disturbano la clientela questo diventa razzismo.
    B) Turismo e pomodori. Direte cosa c'entra, c'entra eccome. L'Italia ha la maggior parte delle bellezze culturali del Mondo ? Si. Abbiamo la produzione dei migliori pomodori al mondo? si.
    Ebbene questa mattina come tutte le mattine sono andato personalmente a fare la spesa della frutta e verdura per l'hotel, bene mi ha colpito un discorso fatto con il grossista della frutta uomo con una esperienza pluridecennale unica. ene affermando che i nostri pomodori, i pachino, i vesuviani ecc sono tutti il massimo in qualità, il nostro mercato è invaso da prodotti spagnoli e olandesi. Lavorano sulla organizazzione distributiva eccezzionale, tanto da obbligare i grossisti a comprarli. Mi diceva i nostri produttori sono rimasti come facevano una volta a mettere sopra le cassette ( di un unico peso ) le pezzature migliori e sotto quelli più piccoli, la gente non è stupida, così è per il turismo non puoi più vendere fumo è ora di vendere l'arrosto
    Plinio

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  18. Sempre oggi" Roma, 11 giugno Berlusconi applaudito dai piccoli imprenditori: " il Governo vi sosterrà :
    Il made in Italy può essere rafforzato con la garanzia che tutto il prodotto è realizzato in Italia, al 100%”. Applausi. Che scandiscono anche l’annuncio della creazione, “questa notte”, di un marchio “per rilanciare il turismo” nel nostro paese: “Magic Italy”. Sì, perché il turismo, sottolinea Berlusconi, diventerà nei prossimi anni una risorsa fondamentale. “Abbiamo elevato apposta un sottosegretariato al rango di ministero, guidato da un ministro ottimo ed efficace (Michela Vittoria Brambilla, ndr), che ha preso l’impegno di portare a raddoppiare nel giro di quattro anni la quantità di Pil prodotto dal turismo. Passando quindi dal 10 al 20 per cento. E assicuro che c’è la possibilità di farlo”. Del resto, “sul nostro territorio c’è il 72 per cento dei beni artistici catalogati in Europa e il 50 per cento di quelli catalogati nel mondo. Che non si possono delocalizzare”. Altri applausi.

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  19. @Plinio

    Hai ragione da vendere e dici cose, che pur essendo risapute sa anni, mantengono inalterata la stupidità nazionale.
    Interessi, interessi e interessi ancora, naturalmente quelli partitocratici, perchè è veramente stupido quello che stiamo continuamente subendo.
    Mi dispiace di quello che il Berlusconi continua a venderci come progresso turistico, non è da lui dire simili stupidaggini, intendo quelle aziendali.
    Ciao

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  20. Per quanto riguarda il marchio Magic Italia, fa veramente schifo, e stò trattenendo una parola ben peggiore.

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  21. Usanze italiane adatte solo per fregare gli altri e senza mai identificarsi nella qualità: anche quella che è sotto i pomodori di maggior taglia.
    E' la cultura nazionale, ragazzi.

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  22. Forza Giovanni, mi sono collegata in questo blog, che ringrazio dell'ospitalità, per inviarti la mia più grande solidarietà.
    Lucia

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  23. @Stella di mare

    Ogni tanto dici qualcosa di sensato, bene.

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  24. @Plinio
    bellissimo il caso "Turismo e pomodori". Abbiamo tutti sotto agli occhi la ricetta e invece i nostri amministratori continuano a parlare dei leit motiv di 40 anni fa. E' vero in parte poi che cultura ed arte non si delocalizzano. Internet ha annullato le distanze, posso vedere il mondo su google earth... Non è la stessa cosa ma la concorrenza c'è. Quello che non è surrogabile è la qualità non intesa come lusso ma come tipicità, accoglienza ed emozioni.

    ADV Italia ha promosso un profilo su Facebook per riunire quanti più possibili attori del turismo con l'idea di coordinare un'azione comune per ... "correggere" l'azione del governo.
    http://www.facebook.com/profile.php?id=1794976948

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  25. Per quanto riguarda i disabili l'Austria può veramente insegnarci, ma forse non abbiamo niente da imparare. E chi sono gli austriaci?
    Naturalmente parlo in senso metaforico.
    Paolo dice bene che siamo ancorati alle stesse causali di 40anni fa.

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  26. Ancorati e senza voglia, se non quella presunta, di smuoverci.

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  27. Certo che quella della famiglia Falcone è una storia molto triste e
    ci vuole un coraggio incredibile a mantenersi calmo.
    Ho letto che il signor Giovanni è un carabiniere in pensione e questo spiega il rispetto per il governo nonostante tutto. Le parole aspre che a volte usa, sono parole che volano ma restano i fatti che sono misurati.
    Queste cose le conosco perchè anche mio padre è un carabiniere in pensione e anche senza divisa rimane sempre ligio ai doveri.

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  28. Ho passato la giornata a leggere quello che è successo alla famiglia Falcone ed è chiara l'innocneza del figlio Angelo. Troppi casi uguali che hanno dato sempre un unico risultato. Assoluzioni dopo alcuni anni e tanto denaro "regalato".

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