Se esistesse una legge a punti dove chi dice molte “str…anezze” sarebbe punito con l’obbligo di mutismo assoluto temporaneo, statene certi che allieteremmo le nostre orecchie e comprendonio con più legittimità.
Probabilmente Bernabò Bocca, il Presidente Federalberghi, sarebbe uno di quelli che terminata la disponibilità numerica, un po’ come le patenti, ci delizierebbe finalmente con un po’ di silenzio.
Momentaneo, per carità!
Ma questa legge purtroppo non c’è e nonostante non se ne sentisse la mancanza, ci mancherebbe altro, ecco che dopo un breve periodo di riposo, riappaiono le dichiarazioni del B. Bocca a seguito dell’ennesimo “regalo” perpetrato all’indirizzo di due sposini giapponesi in visita in Italia e che così commentava:
"L'Italia, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, è e rimane una delle mete turisticamente più ambite da parte dei giapponesi e non solo.
Certo, la recessione mondiale ha portato in questi ultimi tempi ad un ridimensionamento della clientela nipponica, come sta egualmente avvenendo per quella statunitense piuttosto che per quella britannica o francese”.
Il giornale giapponese Asahi Shimbun che fa parte dell’International Herald Tribune, con una tirata di molti milioni di copie, lo smentisce categoricamente e considerando la “sfida” del Bocca gettata a chiunque, eccoci pronti a raccoglierla.
Nell’articolo del quotidiano giapponese vengono elencate le motivazioni del perché le loro presenze nel nostro territorio siano dal 1997 (2.170.000) diminuite del 55% al 2009 (1.000.000) e vale a dire dove la bassa qualità del servizio ed i prezzi illegali la fanno da padrone e sono più che sufficienti per dare l’immagine del nostro paese.
Comunque, prima str…anezza a parte, nello stesso articolo di circa venti righe ma molte delle sopracitate, il Bocca sostiene che il calo delle presenze è da attribuire agli statunitensi piuttosto che ai francesi e britannici (?).
Peccato che lo stesso Bocca, Presidente di Federturismo, un mese fa dichiarasse l’opposto.
Infatti affermava di un’accentuata flessione della domanda britannica ed una diminuzione di quella francese.
Ma non è finita qui perché in quelle poche righe riesce anche a dire che nel settore ristorativo, che è strettamente collegato con quello alberghiero, è aumentato il numero dei lavoratori occupati(?) ma nuovamente smentendosi da solo poiché è fresca la notizia, omaggiataci dal medesimo non troppo tempo fa, dove dichiarava un preoccupante calo di 100.000 lavoratori del settore (150.000 con l’indotto).
Dulcis in fundo, conclude Bocca, il nostro compito è e sarà di vigilare affinché questi episodi non abbiano più a manifestarsi e quindi più di quello che possono fare i Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza?
E se detto è nelle sue possibilità (?), perché non c’ha pensato un po’ prima, considerato che la cosa è da decenni risaputa?
Forse qualche semaforo rosso alle sue “str…anezze” ci vuole.
Luciano Ardoino
Divieti?
RispondiEliminaSe non sbaglio credo sia la volta di Bocca dopo le dichiarazioni di ieri.
RispondiEliminaInfatti!
RispondiEliminaCerto che in 20 righe di cose ne ha dette, peccato che neanche una corrisponda alla verità.
RispondiEliminaPerchè se la verità è scritta in quell'articolo vuol dire che negli altri ha dichiarato delle ....
E lo tengono lì.
mi piacerebbe conoscere l'andamento dei flussi turistici outgoing giapponesi verso le altre destinazioni nello stesso periodo.
RispondiElimina@Paolo
RispondiEliminaAccording to the daily, which has a circulation of over
five million, Japanese tourists are now more interested in
visiting France and Germany than Italy.
...per adesso, appena posso faccio una ricerca.
@Paolo
RispondiEliminahttp://www.tourism.jp/english/statistics/
http://www.japaneselifestyle.com.au/business/japanese_tourism_stats.htm
http://www.japaneselifestyle.com.au/business/japanese_tourism_stats.htm
RispondiEliminaquesto è il secondo sito perchè
ho notato che il copia/incolla non è rimasto nella pagina.
http://www.japaneselifestyle.com.au
RispondiElimina/business/japanese_tourism_stats.htm
provo dinuovo
Ho cercato nel web per vedere se qualcuno ha accennato anche minimamente al fatto che il Bocca ha detto delle cose che poco tempo prima dichiarava in altro modo; abbene, niente.
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaAnche se a qualcuno non va giù, siamo gli unici ad evidenziarle.
@Luciano
RispondiEliminaCi sei rimasto anche tu male per Wippet.
Non ti avevo mai letto con il sottinteso.
Io malissimo.
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaNon è certo un problema ma devo ammettere che "bene" non è stato.
Alcuni vi conosco personalmente mentre altri li ho solo letti, ma il blog mi ha insegnato che si possono creare anche delle buone amicizie attraverso poche righe.
Anche 4 amici al bar, perchè no?
Ho letto che state continuando nel post precedente.
RispondiEliminaBuona l'idea di una patente a punti anche per chi dice delle sciocchezze. Sai quanta gente non potrebbe parlare?
RispondiEliminaForse anch'io!!!
@Anyway
RispondiEliminaPerchè darmi questa opportunità?
Va bè, guardo e passo oltre.
grazie per i link vinc.
RispondiEliminanel foglio excel si trovano dei dati (parziali) che mettono a confronto le principali destinazioni europee. E' molto irritante che nel testo visibile sul sito invece l'Italia non compaia... (congiura? direbbero B&B) Comunque qui trovate la sintesi che cercavo http://www.advitalia.org/wp/wp-content/uploads/flussi-turistici-outbound-GIAPPONE.xls
@Paolo
RispondiEliminaInfatti
@PaoloZaccheo
RispondiEliminahttp://www.tourism.jp/english/statistics/outbound.php
Da quì puoi arrivare a tutte le destinazioni e tutti gli anni che ti interessano.
E' molto ben fatto.
Ciao
Una bella sberla dal Giappone.
RispondiEliminaHo letto i dati e quello che Cutrufo vuole fare a Tokio.
Non riescono a capire che è troppo presto?
Ennesima inutile commissione.
RispondiElimina(Non c'era già Mister Prezzi? Non sarebbero cose da affidare invece ad associazioni indipendenti di consumatori?)
Bene invece la stroncatura senza appello al ristorante e la causa per danni d'immagine (se è poi vera).
Speriamo che al titolare lo scherzetto costi molto, ma molto, ma molto caro e che sia d'esempio per l'intera categoria.
Beh allora... mi sa che siamo un po' prevenuti e questo non vi fa onore...
RispondiEliminaLuciano per me il sito non è fatto molto bene. Magari tecnicamente si ma come mai dimentica l'Italia quando dai dati che poi si ritrovano nella tabella excel risulta al primo posto come numero di arrivi fra i paesi europei? Quanto al calo c'è in tutti i paesi europei e in generale sui viaggi outgoing dei giapponesi.
Cercate di trattare i dati in modo obiettivo e non come si usa fare oggigiorno...
@frap
RispondiEliminaL'unica commissione che andava fatta non è stata ancora programmata:
Quella sulla qualità
:-)
@Paolo
RispondiEliminaScusa Paolo ma io non ho prestato molta attenzione a quelle statistiche ma ho solo risposto ad una tua richiesta. Per me le statistiche o i dati non sono mai veritieri se non quelli del WTO o T&L e pochissimi altri.
Quel sito mi è stato dato da un amico italiano che lavora in Giappone e che ho contattato per avere quelle notizie che ti servivano.
I dati che ho messo nel post sono estrapolati dall'articolo dell'Herald Tribune International di Tokio e li ho inseriti perchè il Bocca continua a dire cose che poco prima raccontava completamente in modo diverso.
:-)
Confermo che il blog vuole solo evidenziare le bugie e difformità narrative.
RispondiElimina@Vinc
RispondiEliminaHo letto le statistiche del sito giapponese e devo dare atto che Paolo ha ragione.
Capisco che manchino le più recenti ma allora com'è la vera situazione?
@Cisono
RispondiEliminaMa se l'hai lette perchè lo chiedi?
Non ti sei accorto che hanno diminuito da tutte le parti.
Le uniche mete che hanno un segno + fino a maggio 2009 sono Macau +8,6%; Corea +48,6%; Micronesia (nord Mariana) +1,3%.
Tutto il resto è un continuo segno-.
La crisi c'è avunque ma l'unica che regeg è la Francia.
@Tutti
RispondiEliminaFinalmente è partito il programma qualità.
Scusate se lo dico con tanta enfasi ma questo programma è nella mia testa da oltre 15anni.
Per adesso si discute di Roma e il Vice Sindaco Cutrufo ha individuato il vero problema che da anni cerco di sostenere come primario; la qualità.
Si spera che venga attuato con i giusti criteri.