Adesso che la popolazione ligure ha finito le lacrime, bisogna pure pensare a cosa succederà nel 2010, ossia dopo le imminenti votazioni regionali.
Lo ripeto, lo ridico e lo riscrivo per chi ancora non lo sapesse; non me ne frega niente della politica italiana, non ne ho la minima fiducia; destra, centro, sinistra e di esempi ne abbiamo a iosa.
Inutile azzuffarci tra noi che instancabilmente ne paghiamo le conseguenze … ma poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
Tanto per cambiare mi riferisco all’unica cosa che conosco; il turismo e vale a dire quella “cosa” che è irrinunciabile per l’economia regionale, e permettetemi dirlo, anche nazionale.
Il petrolio non c’è (solo poco) e nemmeno oro e diamanti; quindi!
Da questa, a mio ma non solo modo di vedere, dipendono tutte le altre, la sanità, l'importantissima ricerca, il commercio, la cultura, e via dicendo.
Cinque anni di Biasotti (PDL) e cinque, tra breve di Burlando (PD) con il risultato che si è più pensato a difendersi dall’opposizione che a creare benessere… e non raccontiamoci balle i risultati parlano.
La popolazione lavorativa ligure sta scendendo mentre l’unica cosa che sale sono i pensionati che, per via del clima eccezionale, ivi trascorrono gli ultimi anni.
Come inutile è, per i sensati, la moda di dare la colpa sempre agli altri, a quelli che non ci sono più; troppo banale, stupido e logorroicamente usato.
Sicuramente dopo l’istituzione del Ministero del Turismo, ci sarà una revisione del Titolo V della costituzione in materia, ma il federalismo dovrà obbligatoriamente mantenere molte delle priorità alle regioni; sennò che federalismo è?
E che assessore al turismo sarà?
E mentre scorro mentalmente tutta la lista dei papabili, nessuno escluso…non trovo nulla, tutti gran parlatori, incantatori di folla e di “serpenti”, ammaestratori e “cartomanti” ma niente; abbiamo già dato e quello ricevuto è stato pessimo.
E se si pensasse ad un esterno; Joseph Ejarque?
Ormai mi è scappato ma come al solito non avranno capito.
Luciano Ardoino
@Luciano
RispondiEliminaQuesta volta giochi in casa, eh!
Se devo dire il vero, non è che Grillo mi soddisfi sempre nelle sue dichiarazioni.
RispondiEliminaCredo che la sua battaglia sia fatta per monetizzare un qualcosa; da buon genovese.
Quello che stupisce è il seguito che ottiene dalla sue affermazioni.
Rimandato con 4 debiti; si può?
@Stella di mare
RispondiEliminaPer questa volta sono daccordo con te.
Ma solo questa volta!
@Cisono
RispondiEliminaMa tu passi le giornate a guardare se scrivo un commento?
Non c'è volta che non rispondi subito ai miei.
La tua azienda chi la manda avanti?
Una tendenza che si rafforza di anno in anno: 2006 (+5%), 2007 (+6%), 2008 (+7%).
RispondiEliminaQuesto è solo un pezzetto dell'articolo apparso oggi sul Il Giornale; inaudito!
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=364240
@Vincenzo
RispondiEliminaHo letto, ho letto.
Il fatto che da circa un anno non scrivo più su quel giornale dovrebbe darti l'idea del mio pensiero nei loro confronti.
Penso che siano intervenuti ordini dall'alto.
Mi è venuta voglia di rispondere al giornalista ma dopo un breve logico esame ho preferito.... pensare ad altro.
RispondiEliminaIl pienone c'è solo nei weekend, durante la settimana; desolazione.
Statistiche dal Telefono blu?
Si poi arriveranno anche quelle del telefono rosa e di altri colori.
RispondiElimina@Tutti
RispondiEliminafrap1964 stà benissimo ed è appena ritornato dalla ferie.
Credo che presto lo risentiremo.
Benissimo!!!
RispondiEliminaBen tornato caro Frap1964.
Ho letto l'articolo di questo giornalista Materi e devo dire che non ho mai letto tante cose non vere. Probabilmente è stato imboccato o gli hanno passato dei dati che sono ....
RispondiElimina2008 +7%, ma come si fanno a scrivere queste sciocchezze?
RispondiEliminaE la veridicità del giornale non va a farsi fottere?
Veridicità?
RispondiEliminaSi quella che fa piacere a loro.
"E' il primo segnale della ripresa". Cosi' Matteo Marzotto, presidente di Enit Italia, l'Agenzia nazionale del turismo, giudica, dalle colonne del quotidiano "Il Giornale", alcuni dati sulle vacanze degli italiani dai quali si registra, per l'estate 2009, un aumento delle partenze e periodi di ferie piu' lunghi."
RispondiEliminaSignori bisogna riaprire i manicomi, c'è pieno di matti.
Cosa vuoi che possa dire?
RispondiEliminaTieniamo gli articoli che poi a settembre ci sarà da ridere.
A quel punto l'unica loro possibilità sarà quella di falsificare i dati?
Nooooooo, non ci credo che possano farlo!
Ho sentito personalmente parecchi albergatori su tutta l'Italia e tutti confermano il pienone per quanto riguarda sabato e domenica, mentre per il resto della settimana pochissime presenze. Unico dato positivo è l'abbassamento dei pressi (offerte) nei Supermercati.
RispondiEliminaCome tutti gli anni.
RispondiEliminaLa giunta regionale ligure ha inviato una lettera al Pres. del Consiglio con la richiesta dell'abbassamento dell'Iva ristorativa.
RispondiEliminaNon riescono più a competere con la vicina costa azzurra.
Perchè prima erano in competizione?
RispondiEliminaMa hanno idea delle presenze in Costa Azzurra queste persone che amministrano il settore turistico ligure?
Dovranno trovare una scusante ai loro fallimenti.
RispondiEliminaIn tutta l'Italia è così e si cerca di incolpare gli altri delle infelici azioni produttive svolte.
La Bozzano, credo si chiami così, ha già avuto molteplici contestazioni, se non erro.
E con scarsi risultati, sia da parte dell'opposizione che ha sempre contestato ma ha prodotto niente, sia dalla sua in merito alle presenze.
RispondiEliminaCome mai Federalberghi non conferma questi dati?
RispondiEliminaSolitamente quando arrivano quelli negativi ma anche quei pochi positivi non passano minuti senza che arrivi una conferma da Federalberghi, mentre adesso tutto tace.
Non è molto strano?
Sicilia
RispondiEliminaL’Osservatorio Turistico dell’Assessorato Regionale al Turismo della Regione Sicilia ha diffuso i dati dei flussi turistici relativi ai comuni sedi di Servizi Turistici Regionali (ex Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo) relativi all’anno 2008, comparate con gli stessi dati dell’ anno precedente.I dati finali ci parlano di un calo delle presenze totale del – 5% nell’intera Regione,
Balneare
RispondiEliminaCirca il 25% in meno di turisti in spiaggia a giugno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A sottolineare il calo è Riccardo Borgo, presidente del Sib, secondo cui a pesare negativamente sono state soprattutto le avverse condizioni atmosferiche ma anche la negativa situazione economica. La flessione ha colpito soprattutto le località prevalentemente turistiche, mentre sembrano aver ‘tenuto meglio’ quelle vicino alle grandi città. “Speriamo che nei mesi di luglio ed agosto si possa concretizzare un buon recupero - auspica Borgo - proprio in considerazione che gli italiani per le vacanze preferiscono le località di mare”. Quindi Borgo punta il dito contro il governo, in particolare la mancata trasformazione in legge del protocollo d’intesa sui canoni demaniali.
“Abbiamo la netta sensazione - conclude Borgo - che non ci sia coscienza della drammatica realtà in cui si trovano a vivere le imprese balneari e di quali potrebbero essere le ripercussioni sull’occupazione. Stimiamo che più di 10.000 addetti tra i titolari delle imprese, bagnini, baristi e camerieri potrebbero perdere il lavoro se non si interverrà urgentemente nei confronti di coloro che sono costretti a corrispondere canoni demaniali spropositati
Cari amici,
RispondiEliminaqueste statistiche, come più volte detto, non hanno alcun significato e servono solo a buttare fumo negli occhi.
Il valore monetario si misura dalle entrate erariali della Banca d'Italia e questa non è giustamente ancora in grado di fornirceli attraverso il web.
Ora se questo serve per farci un'idea della totale stupidità di coloro che danno e seguono questi dati, ok, va bene, ma se dobbiamo ancora dare dei numeri che sappiamo molto bene essere falsi...facciamoci pure delle risate!
Cordialmente
:-)
@Luciano
RispondiEliminaleggerti sarebbe la gioia di Wippet.
A proposito, anche lui in vacanza?
@Luciano
RispondiEliminaSeguo (quasi) sempre i suoi post e commenti, mi divertono.
La prego, non mi fraintenda, trovo interesse per quello che scrive e pertanto la leggo con piacere.
Ho convinzione che le sue conoscenze vadano ben oltre quello che esprime ma ho un dubbio a cui non posso sottrarmi di richiedere: perché tanto astio nei confronti della Signora Brambilla?
Non pensa che questo sia dovuto al fatto che lei è rimasto inascoltato a dispetto delle conoscenze manifestate in questo settore?
Mi perdoni l’ardire ma ho convinzioni che detto sia suffragato dal sopraddetto principio.
Sarei molto lieto di leggere una sua cortese risposta.
Con simpatia, purtroppo anonimo.
Caspita!
RispondiEliminaSono curiosissima di leggere la risposta.
Ma chi sarà?
@Stella di mare
RispondiEliminaAnonimo, anonimo, anonimo; e basta!!!
Anche io uso uno pseudonimo ma almeno si capisce che sono sempre lo stesso.
Che barba, che noia!
@Cisono
RispondiEliminaSpiace leggerla ma non posso!
Grazie.
Ciao tutti.
RispondiEliminaPer una volta voglio fare "il genovese" dopo aver fatto "il corso" per un due settimane (cibo corso: un vero disastro, sic!).
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7 luglio, ROMA, ore 13.30
Il Ministro Brambilla incontra gli assessori regionali del turismo per illustrare le diverse azioni intraprese in materia dal Governo, e per programmare le future iniziative. L'appuntamento si terrà all'Hotel Bernini Bristol.
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Secondo voi li incontra a tavola tutti e ventuno?
Che altrimenti l'orario parrebbe appena un po' infelice e/o suscettibile di abbiocchi da digestione (con la voce suadente di Brambi poi...).
E se sì, chi pagherà il conto?
Marobadanoncredere, eh. :-)
RispondiEliminaUno non fa a tempo ad inserire un commentuccio che l'appuntamento sparisce subito come per incanto.
Che il tutto sia dovuto alla presa di posizione di Vasco Errani?
@Frap1964
RispondiEliminache piacere rileggerti.
Corsica, gran bei posti.
@frap
RispondiEliminaBentornato tra noi.
@frap1964
RispondiEliminahi
Errani?
RispondiEliminaSe c'era si sarà certamente defilato.
ciao frap
Forse vuole dire che prima nessuno lo sapeva?
RispondiEliminaAndate a farvi friggere ipocriti.
Il Vicesindaco di Roma con delega al turismo Mauro Cutrufo è intervenuto in merito alla notizia della denuncia, da parte di altri due turisti giapponesi, su di una presunta truffa avvenuta nello stesso ristorante del centro storico, teatro di un episodio analogo alcuni giorni orsono.
“A questo punto è ovvio che si evidenzia un mal comportamento, che la magistratura dovrà senza dubbio accertare, ma che comunque reca, senza ombra di dubbio, un danno inimmaginabile all’immagine della città a livello internazionale – ha detto il Vicesindaco. Per il bene della città questi “cattivi” comportamenti devono essere non solo stigmatizzati e condannati, ma estirpati alla radice anche grazie al prezioso aiuto delle associazioni di categoria – ha detto ancora Cutrufo - che devono rendersi conto come episodi come questi rechino un danno enorme, prima di tutto a loro stessi ed al tempo stesso possano vanificare gli sforzi fatti per il miglioramento dei servizi e dell’immagine della città. Se l’amministrazione, come nel caso della Capitale, decide di investire nella comunicazione per promuovere la nuova immagine di una città aperta ad un nuovo approccio al turista – ha detto Cutrufo – non è possibile permettere che questo sia reso vano da uno solo dei gravi episodi sopra descritti. L’aiuto degli operatori e delle associazioni di categoria, oltre alla politica che l’amministrazione sta già mettendo in campo, farà sì che le poche mele marce verranno tolte dal cesto della bella offerta turistica di Roma”.
"Anche per gli alberghi sarebbe importante uno strumento come la Tremonti Ter" è questa l'opinione di Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi e di Elena David, Presidente di AICA Confindustria.
RispondiEliminaPer il turismo, finchè c'è la Brambilla, il signor Tremonti non farà nulla.
Capito?
Poco prima delle elezioni scorse, 9 marzo 2008...Il veto di Tremonti: «No alla Brambilla nel mio collegio» e poi...Richiesto di un parere sulla Brambilla, Tremonti perse il suo tradizionale sarcasmo e sbottò: «Io ho un mio ruolo dentro Forza Italia. Per essere chiari, a me della Brambilla non me ne frega un tubo».
RispondiEliminaSi ricordo bene queste parole e credo che da allora non sia cambiato niente nelle considerazioni di Tremonti verso la MVB
RispondiEliminaAppunto e quindi addio Tremonti Ter per il turismo.
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaRispondo solo adesso alla cortese, perchè mi era completamente sfuggita. Me ne scuso.
Beh che dire; credo d'aver più volte manifestato l'idea di non essere per nulla un politico e tanto meno di voler avere anche la pur minima cosa in comune con delle persone che appartengono a quell'ambiente che conosco.
Il fatto che non sia stata considerata la mia esperianza non ha certamente condizionato le mie opinioni, anzi le ha confermate.
Cordialmente
@Luciano
RispondiEliminaNeanche sotto tortura?
@Stella
RispondiEliminaNeanche sotto tortura!
Ma quanti rinfreschi, cene, presentazioni eccetera fanno?
RispondiEliminaCredo che per loro siano queste le situazioni dove possono risolvere i nostri problemi.
RispondiEliminaSe non sbaglio qualche emerito professore ha già detto queste cose nel nostro blog.
Buon appetito, lavoratori.
Nota:
RispondiEliminaLa notizia è passata quasi inosservata la scorsa settimana: le regioni italiane, emettendo un durissimo comunicato, hanno deciso all’unanimità di interrompere qualsiasi rapporto con l’esecutivo. Vogliono un chiarimento personale con il presidente del Consiglio su molte questioni. E la Lega tace. Alla faccia del federalismo
Anche questa sarà una bella gatta da pelare ed il fatto che non se ne parli abbastanza è sinonimo di non sapere che pesci prendere.
RispondiEliminaLa prima mossa chi la farà?