Nella tabella a fianco ho riportato solo le cose più importanti ... ma eccoci di nuovo alle sospirate vacanze e naturalmente per chi se lo potrà permettere, che per via della crisi non saranno ad appannaggio di tutti.
Detto è anche se la Brambilla, con il suo personale pallottoliere, continua a sostenere che il 76% della popolazione le effettuerà.
Comunque, disconoscenze matematiche a parte, durante l’anno siamo stati inondati e “consigliati” di maggior produttività lavorativa.
Lavorare di più!
Il fatto strano è che lo chiedono a noi ma i politici si ripresenteranno ai loro banchi solo dopo la prima decade di settembre e in tutto l'anno fanno ben 66 giorni di vacanza.
Un mese e mezzo è probabilmente un po’ troppo.
Lo capiscono tutti tranne loro, quelli che ne godono, lo dicono a tutti ma non a se stessi, i quali infatti, senza alcun pudore se la spassano di qua e di là, secondo antico copione; chiappe e trippe al sole.
Per amor del cielo, niente di male né di strano ma non si capisce il perché, ogni due per tre, la classe politica, a prescindere dalla sua colorazione, bacchetta gli italiani e li invita a maggiore impegno, a sottoporsi a sacrifici, a lavorare più intensamente.
Ma l’Italia come và?
Ebbene, ecco alcune considerazioni che ci sono fornite annualmente dal World Economic Forum e che ci permettono di capire che forse qualche giorno di ferie in meno sarebbe stato più utile per rimediare a qualche errore del passato, del presente e magari per guardare un pochettino al futuro.
Ma si sa che la Brambilla vuole tutti ai monti o al mare; in Italia naturalmente!
Se ne vedo uno all'estero...
Luciano Ardoino
P.S.: Cliccando sulla tabella potrete vedere la comparazione tra il 2008 ed il 2009
Detto è anche se la Brambilla, con il suo personale pallottoliere, continua a sostenere che il 76% della popolazione le effettuerà.
Comunque, disconoscenze matematiche a parte, durante l’anno siamo stati inondati e “consigliati” di maggior produttività lavorativa.
Lavorare di più!
Il fatto strano è che lo chiedono a noi ma i politici si ripresenteranno ai loro banchi solo dopo la prima decade di settembre e in tutto l'anno fanno ben 66 giorni di vacanza.
Un mese e mezzo è probabilmente un po’ troppo.
Lo capiscono tutti tranne loro, quelli che ne godono, lo dicono a tutti ma non a se stessi, i quali infatti, senza alcun pudore se la spassano di qua e di là, secondo antico copione; chiappe e trippe al sole.
Per amor del cielo, niente di male né di strano ma non si capisce il perché, ogni due per tre, la classe politica, a prescindere dalla sua colorazione, bacchetta gli italiani e li invita a maggiore impegno, a sottoporsi a sacrifici, a lavorare più intensamente.
Ma l’Italia come và?
Ebbene, ecco alcune considerazioni che ci sono fornite annualmente dal World Economic Forum e che ci permettono di capire che forse qualche giorno di ferie in meno sarebbe stato più utile per rimediare a qualche errore del passato, del presente e magari per guardare un pochettino al futuro.
Ma si sa che la Brambilla vuole tutti ai monti o al mare; in Italia naturalmente!
Se ne vedo uno all'estero...
Luciano Ardoino
P.S.: Cliccando sulla tabella potrete vedere la comparazione tra il 2008 ed il 2009
Cavolo, un mese e mezzo è veramente troppo!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaE' un revival ma questi dati sono sempre attuali; almeno fino al prossimo anno.
RispondiElimina@Anyway
RispondiEliminama come ti permetti a dire che un mese e mezzo sono troppi?
Non ti rendi conto della fatiche che fanno i deputati ed i senatori, tutti i martedì a raggiungere Roma per stare mercoledì e giovedì a lavorare. Venerdì si rientra a casa.
Ma vuoi mettere la fatica.
E meno male che c'è il sabato, domenica e lunedì che possono riposarsi.
@Rembrandt
RispondiEliminaDai, non cadere nei luoghi comuni.
Qualcuno che tu hai votato c'è sicuramente e lo sapevi già cosa avrebbe fatto.
:-)
Non te la prendere ma sai benissimo che la storia è così.
Guardate che la conferenza è per giovedì e non oggi.
RispondiEliminaA causa della difficile congiuntura economica mondiale, giovedì 16 luglio, alle ore 11.30 a Roma, all'Hotel Bernini Bristol
(Piazza Barberini), Federalberghi-Confturismo ha indetto una conferenza stampa in cui verranno illustrati dal Presidente, Bernabò Bocca, l'andamento del turismo italiano nei primi 6 mesi del 2009 e le previsioni estive, realizzate su una indagine ancora in corso sui consumatori.
@Nicolò
RispondiEliminaMa la Brambi, prima ancora di vederli, ha già stabilito che quei numeri valgono niente, perché molti italiani hanno scelto l'extra-alberghiero e molti sceglieranno il last-minute.
Solo lei è veramente titolata a dare i numeri.
In tutti i sensi, ovviamente. ;-)
Dunque se ho letto bene, su 65 punti diversi tra il 2008 e il 2009 abbiamo fatto meglio su 10 punti e peggiorato sui restanti 55.
RispondiEliminaQuindi sul 15% dei punti miglioriamo, sul restante 85% peggioriamo.
Sulla disponibilità delle più recenti tecnologie scendiamo di ben 52 posizioni (da 55 a 107)!
Nel dettaglio facciamo meglio in:
Qualità infrastrutture portuali (+2)
Qualità infrastrutt. ferroviarie (+1)
Politica agricola (+6)
Partecipazione femminile a forza lavoro (+3)
Diritti legali (+1)
Regolamento titoli di scambio (+2)
Disponibilità scienziati e ingegneri (+4)
e incredibilmente...
Spesa per R&S (+21)
Forza protezione investitori (+26)
Rigidità del rapporto di lavoro (+28)
Scendiamo di 8 posizioni nella fuga dei cervelli, di 11 sul costo del lavoro, di 20 sul livello di assorbimento tecnologico, di 29 sulla formazione del personale.
Meno male che era il governo del fare...
@frap1964
RispondiEliminaOttimissimo!!!
Tutti a parlarne male... mentre lei invece lavora come una pazza...
RispondiEliminaLoro non scioperano... (io neanche)
:-D
"perdiamo di 29 sulla formazione del personale"
RispondiElimina...e chi ha assunto la Brambilla nei 21?
Chiaro, quelli che formavano male!!!
@frap
RispondiEliminaPiù che giusto, infatti la Brambilla si è premunita con la Federalberghi elencando che le scelte turistiche sono orientate verso le seconde case e last-minute.
La sua intenzione di prenderci per scemi è evidente.
Finora l'unica che l'aiuta in queste considerazione è Unioncamere che ha praticamente gli stessi dati della Brambilla.
Veemente appello di alcuni operatori del turismo (si direbbe) a Silvio Berlusconi, affinché risolva una situazione piuttosto critica.
RispondiElimina:-D
@frap
RispondiEliminasimpaticissima, ne farò il mio tormentone estivo.