blog di critiche costruttive sul turismo e sulla cultura (dal 1° gennaio 2009)
venerdì 2 ottobre 2009
I Bart (Simpson) del turismo italiano
Fiato alle trombe, o forse è meglio dire ai tromboni.
La responsabile “ombra” della Cultura del PD, Giovanna Melandri, dopo oltre 1 anno e mezzo di assoluto silenzio (o ci è sfuggita qual cosina) dichiara che la Ministra Brambilla è responsabile del degrado artistico/culturale della nazione.
Un momento, per nulla al mondo intendiamo ergerci a paladini della “rossa”, ci riferiamo al colore dei capelli, per amor del cielo, e detto l’abbiamo già ampliamente dimostrato, ma per questa volta, una lancia a favore, vogliamo parzialmente spezzarla.
E’ si vero che il turismo non sta affrontando delle stagioni felici e che di questo la responsabile principale, per noi e non solo, sia la nativa di Calolziocorte in Lecco, nonché all’ottimismo esagerato delle sue programmazioni o dati statistici che corrispondono in vero solo a considerevoli disastri; ma che c’azzecca, in Italia, il patrimonio artistico/culturale con questo dicastero (il turismo); i beni e le attività culturali non sono sotto il controllo del dicestero di Sandro Bondi?
E’ chiaro che i due debbano andare o marciare di pari passo ma “sparare” tanto per dire qualcosa…un anno e mezzo di mutismo completo per poi mirare al bersaglio sbagliato; suvvia!
Forse che gli attacchi o le “cannonate” esplose all’indirizzo di questo governo e che hanno trovato corazze più forti, adesso si rivolgono (finalmente l’hanno capito) nei confronti del settore più importante italiano, e che è “controllato” da “quella” più impreparata a svolgere il delicato lavoro?
Beh, verrebbe da dire che se Sparta piange, Atene di certo non ride, perché se una corrente politica si sta dimostrando veramente impreparata a risolvere il grave problema del turismo, non è che nell’altra, vada poi così meglio.
Il settore artistico/culturale della nazione è “sempre” stato esageratamente trascurato fin dai tempi passati:
Giovanni Spadolini dal 19 dicembre 1974 al 12 febbraio 1976
Mario Pedini dal 12 febbraio 1976 al 15 marzo 1978
Dario Antoniozzi dal 15 luglio 1979 al 5 agosto 1979 (ad interim)
Egidio Ariosto dal 5 agosto 1979 al 5 aprile 1980
Oddo Biasini dal 5 aprile 1980 al 28 giugno 1981
Vincenzo Scotti dal 28 giugno 1981 al 1 dicembre 1982
Nicola Vernola dal 1 dicembre 1982 al 4 agosto 1983
Antonio Gullotti dal 4 agosto 1983 al 18 luglio 1987
Carlo Vizzini dal 18 luglio 1987 al 13 aprile 1988
Vincenza Bono Parrino dal 13 aprile 1988 al 24 luglio 1989
Ferdinando Facchiano dal 24 luglio 1989 al 12 aprile 1991
Giulio Andreotti dal 13 aprile 1991 al 18 giugno 1992 (ad interim)
Alberto Ronchey dal 28 giugno 1992 all'11 maggio 1994
Domenico Fisichella dall'11 maggio 1994 al 17 gennaio 1995
Antonio Paolucci dal 17 gennaio 1995 al 18 maggio 1996
Walter Veltroni dal 18 maggio 1996 al 21 ottobre 1998
Giovanna Melandri dal 21 ottobre 1998 all' 11 giugno 2001
Giuliano Urbani dall' 11 giugno 2001 al 22 aprile 2005
Rocco Buttiglione dal 23 aprile 2005 al 2 maggio 2006
Francesco Rutelli dal 17 maggio 2006 all'8 maggio 2008
Sandro Bondi in carica dall'8 maggio 2008
…e certe str…anezze narratele ad altri perché la totale incapacità o al disinteresse evinto da questo Governo, come di quelli nel tempo passati, per tutto ciò che nel nostro Paese è arte, cultura e storia, è già risaputa, purtroppo.
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Wow, why you no scrive questo in English?
RispondiEliminaRidere tutti molto.
ciao
Ma difatti questa e' la classe politica italiana (chiaro specchio del paese). Che si rimpallino le colpe o no tra opposti schieramenti sono comunque entrambi responsabili... sarebbe da aprire una lunga discussione sulla democrazia...ma sarebbe un po' fuori tema
RispondiElimina@ Mickey M.
RispondiEliminaStai migliorando, bravo o usi il traduttore?
@palingenius
RispondiEliminademocrazia = meritocrazia?
@Luciano
RispondiEliminaDovresti permettere anche i discorsi politici sul blog.
@anonimo
RispondiEliminase tu credi veramente che la politica rientri nelle discussioni del turismo, perchè no?
Ma se queste considerazioni si indirizzano solo ed escusivamente sul fatto che gli "altri" sbagliano sempre, beh, allora non ha molta logica perchè sarebbe il continuo alla produzione dell'odio sociale e questo non ci garba.
@Luciano
RispondiEliminami associo completamente alla tua opinione.
E' possibile infatti che esistano alberghi di dx o sx?
La qualità è di dx o è di sx?
Ma per piacere
Purtroppo però nel turismo esistono leggi molto discordanti da regione a regione e solitamente queste variano in base alla politica del posto.
RispondiElimina@Francesco
RispondiEliminacerto!
E nonostante la "nuova" classificazione alberghiera così tanto osannata dalla Brambilla, il 3 stelle di Messina è completamente diverso da quello del Veneto o di qualsiasi località si voglia discutere.
Inutile parlarne, sono ormai cose troppo risapute.
Stiamo cadendo nella politica?
RispondiEliminaForza ragazzi, conosciamo bene questi due mondi (turismo e politica) e tutti noi sappiamo il valore e il "finto" interesse di questi signori appomatati che siedono sugli scranni del potere, e oltre a non capirne una benemerita "mazza" ...non fanno niente per rimediare.
Ho letto del calo delle presenze per il Nautico nella tua città e questo solo per i 4-5 stelle (-20/30%).
RispondiEliminaLa crisi si sente anche alle più alte sfere?
@Sergio
RispondiEliminaDopo l'ultima a Bruxelles dovresti conoscere molto bene la mia opinione in merito ai politici della mia città (destra e sinistra).
Proprio questa mattina ho ricevuto la visita di un consigliere comunale (come cliente) nel negozio di mia moglie, il quale non era neanche a conoscenza che c'è un decreto che permette addirittura di triplicare il prezzo della "doppia" in eventi tipo il nautico.
O che le Provincie di tutta l'Italia richiedono solo l'autocertificazione quinquennale che attesti la qualità dell'albergo, quindi senza mai i controllli del caso.
C'è anche da dire; chi può controllare la qualità?
Ti ricordi quei soggetti che quando parli guardano da tutt'altra parte e fanno finta di interessarsi all'argomento e che nelle nostre disamine aziendali vengono allontanati all'atto del colloquio? Bene, uno di quelli che badano all'esteriorità e con cui mi diverto un sacco a fargli credere che sono un rompicoglioni.
Secondo te potrò mai cambiare opinione nei loro confronti?
Almeno tu qualche politico decente nella tua città, l'hai .
@Luciano
RispondiEliminaUn consigliere comunale che non conosce quei decreti?
Scusa Luciano ma è una cosa normale.
In riferimento a qualcuno che se ne capisce quì a Torino devo dirti che hai ragione anche se non sono della mia corrente.
Di Milano preferisco non parlarvene.
RispondiEliminaL'Expo stà tenendo tutti sotto pressione alla ricerca del buon guadagno.
B.C.
Purtroppo questa politica del "prendere" il massimo anche nelle occasioni che ci pongono al centro di avvenimenti (Nautico) alle tasche dei visitatori sta ammazzando sempre di più il turismo locale.
RispondiEliminaIn queste occasioni si dovrebbe fornire un'ottima qualità abbinata al prezzo ma ...le camere vengono triplicate.
E' sconfortante vedere questo degrado e nessuno che ricorre ai ripari.
Il discorso e' piu' ampio... sul periodo storico che stiamo vivendo e la mentalita' moderna.
RispondiEliminaLa Democrazia e' l'esatto contrario della meritocrazia e la confusione che sta imperversando lo dimostra.
@stella di mare
RispondiEliminaDifatti.
Ma dovresti vedere come ti attaccano gli stessi albergatori che svolgono queste pratiche e che chiamano Revenue Management e cioe' svendi quando sei vuoto e castagna piu' che puoi quando c'e' alta e sopratutto altissima domanda se gli fai notare che l'albergo non e' proprio una bottega (senza nulla togliere ai bottegai). Si e' bene o male sempre fatto ma entro certi limiti. Arrivare a triplicare i prezzi e' un po' troppo. Per certi versi se il turismo va male la colpa non e' integralmente della politica.
Legge 284 del 1991 sulle liberalizzazioni dei prezzi che permette al gestore, ancora adesso, di triplicare e forse anche più il prezzo della camera doppia durante il salone nautico a Genova e vale a dire, da 100/130 Euro a 400/450 Euro
RispondiEliminaVero.... e neanche una brioches in più.
RispondiEliminaE' naturalmente un modo di dire ma la mera realtà
Ma questo e' il risultato adesso: 20%-30% di occupazione in meno e nella prima categoria dovrebbe far riflettere per bene...
RispondiEliminaIl fatto che è che sono stati avvisati ma come a volte succede...
RispondiEliminaNon credo proprio che ci possano essere dei ripensamenti in Liguria, e
chi non ci vive o non è ligure non può capire la realtà di questa regione.
Caro palingenius, fino a poco tempo fa mi c'incazzavo troppo e per non continuare a farlo ho deciso di non parlarne più, nè con i preposti alla regione nè quel tanto per parlarne.
Comunque se avrai voglia di leggerlo, qui c'è il post dove narra che Genova ha rifiutato Disneylan; si, è proprio così ed è una storia che non molti conoscono:
http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2009/08/ma-se-ghe-pensu.html
Buona lettura e considera 10 milioni di visitatori in meno.
:-)
Neanch'io mi arrabbio piu'... la prendo con filosofia, e' solo che mi piace stuzziacarli perche' sono molto suscettibili convinti che se se chiami qualcosa in inglese e' tutto diverso e ti fa sicuramente guadagnare! Sai sul fatto di aver rifiutato Disneyland... penso alla bellezza delle 5 terre ed al Parco Disney... gli do' ragione! E poi va a finire che ti rovinano anche la piazza.
RispondiEliminaSo che spesso qualcuno che va a Parigi soggiorna a Disneyland perche' spesso fanno dei prezzi stracciati. Kitsch & Chic...
Disneyland l'avrebbero fatta a Campi (GE) e non alle 5 terre.
RispondiEliminaSavona ha ritrovato il benessere con i Costa (1 milione di passeggeri) che partono da quì...pensa ai 10 di Disney, all'indotto, manodopera...mamma mia.
Genova negli ultimi 30anni ha perso centinaia di migliaia di abitanti ed è diventata la città più vecchia d'Italia sorpassando anche Trieste.
La mia famiglia che di questo ci vive da generazioni e sempre nello stesso posto sta veramente pensando di vendere tutto e traslocare altrove.
E' una regione che...ciao, meglio tacere.
Due delle più belle città del mondo si sono candidate per le Olimpiadi del 2020, e fin qui niente di strano, se non fosse che entrambe appartengono alla stessa nazione; l’Italia.
RispondiEliminaInfatti all’indomani della decisione del CIO sulla scelta del Brasile come Paese ospitante di quelle del 2016, Cacciari ed Alemanno propongono le “loro” Roma e Venezia.
Bene, verrebbe da dire, ma a pensarci meglio, considerando le opposte fazioni politiche delle due “eterne”, il vanto ed il pregio d’essere le prescelte; sarà guerra, saranno battaglie all’ultimo “sangue”, colpi bassi ma elencati come gentili toccate di nobile spada; ma pur sempre conflitti serrati, con tutto quello che un tenzone di questa importanza può contemplare.
Con il risultato che solitamente tra due litiganti …nonché soldi, tempo, incazzamenti e quant’altro che ci rimetteranno alla mercé delle altra nazioni.
Allora lancio un’idea; Roma, Venezia e quindi Firenze, riunite in un unico scopo.
Chi altri può elencare una triade così eccelsa, e se per caso nello statuto del CIO non è contemplata la suddivisione delle Olimpiadi da assegnare a ben tre città, anche se appartengono ad una sola nazione; beh, nella vita c’è sempre una prima volta e quando vogliamo sappiamo spiegare molto bene le nostre ragioni.
Il mio paragone con le 5 terre era per fare il confronto tra la bellezza della natura ed un parco Disney... non e' che vadano di pari passo. E poi non crediamo a numeri dati in basi a stime secondo me poco affidabili. Comunque anche se fossero 10 milioni di visitatori vi sono tutti i vari problemi di logistica per far fronte a numeri del genere. Non credo che la Liguria con un territorio morfologico cosi' problematico sia pronta a far fronte ad un'invasione el genere. Meglio rivolgersi ad un altri tipo di turismo...
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RispondiEliminaOgnuno la pensa come vuole.
RispondiEliminaMa ancora adesso quando ascolto chi ha vissuto quella vicenda, sento delle brutte parole nella scelta della giunta e del sindaco di allora.
Sarebbero state rivoluzionate le infrastrutture, porto, aeroporto, autostrade e le ferrovie.
La Liguria e Genova hanno una posizione baciata da Dio ma gli uomini che l'amministrano e quelli passati....lasciamo perdere.
Lo so.. ma il significato sta nelle parole stesse. Rivoluzione significa tornare al punto di partenza, difatti la Terra quando compie la rivoluzione intorno al Sole ritorna nello stesso punto...
RispondiEliminaPrima della rivoluzione del sole c'è stata l'evoluzione.
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