Ieri la Brambilla ha definito il 2009 un anno positivo sotto l’aspetto dell’industria turistica.
E questi allora?
***l’Inps dichiara che nel solo mese di gennaio 2009 si è avuto un calo del 21% rispetto al 2008, nell’impiego del settore servizi.
***Federalberghi, luglio – 5,6% lavoratori che vanno a sommarsi con i precedenti (gennaio – 4,5%; febbraio – 6%; marzo – 8,6%; aprile – 6,5%; maggio – 2%; giugno – 5,8%), con un – 7,1% delle presenze turistiche rispetto all’anno 2008.
***I dati sulla stagione turistica estiva diffusi da Federconsumatori e Adusbef, con un calo del 7% delle presenze di italiani e stranieri.
***Federturismo Confindustria: "A fine estate si dimostra che gli annunci trionfalistici di infondate previsioni ottimistiche non sono stati sufficienti per sconfiggere la crisi strutturale del turismo e dalla crisi del settore non si esce con annunci ed operazioni di facciata, ma con interventi di politica economica e industriale seri, incisivi e soprattutto coordinati.
***Nei primi nove mesi del 2009 hanno chiuso i battenti 100 mila imprese di commercio, servizi e turismo.
E' quanto rileva Confesercenti.
***Dichiarazione della stessa Brambilla: “In un momento così difficile sarebbe stato impossibile chiudere con il segno positivo, infatti la stagione è terminata con un meno 4%.
***Mentre è notizia di oggi (Il sole 24 ore), quelli di Confindustria, che confermano la grave crisi economica del settore; infatti nei primi otto mesi del 2009 il livello di occupazione delle strutture alberghiere (ovvero il numero di camere effettivamente assegnate ai clienti) è infatti sceso al 54,8%, contro il 60,5% del 2008 (-5,7%), pur con il calo del 10,29% del prezzo delle camere, mentre RevPar (fatturato generato per camera disponibile) nei primi otto mesi dell'anno è in flessione del 18,67% rispetto al 2008 che pure era stato un anno in cui gli effetti della crisi avevano già iniziato a farsi sentire.
***Secondo i dati provvisori Istat relativi all'indagine “Capacità e movimento degli esercizi ricettivi” (definizione che include strutture alberghiere e anche case in affitto), nel 2008 gli arrivi in Italia erano infatti stati pari a 93,1 milioni, in flessione del 3,1% rispetto al 2007 (i soggiorni degli italiani erano stati a 52,6 milioni, in calo dell'1,3%, mentre quelli degli stranieri 40,5 milioni, in diminuzione del 5,5%), il risultato peggiore dal 1998.
Ieri la Brambilla ha definito il 2009 un anno positivo sotto l’aspetto dell’industria turistica.
Ma dai.
Merrrrrrrrry christma$$$$$
RispondiEliminato everybody.
Marianne J.
Hi Marianne,
RispondiEliminaRRRRRR $$$$$$$, to you and your family.
luciano
@Tutti
RispondiEliminaAuguroni
Non sono morto, ci leggiamo tra un pochetto.
http://www.youtube.com/watch?v=fOozt80J0Mk
RispondiElimina