Checchesenedica e se ne parli nell’ambito turistico, la Brambilla, si sa, ha la fiducia di Silvio Berlusconi.
Non si spiegherebbe, altrimenti, il come possa mantenere la carica di ministro con dei risultati così, e di quelli a venire, vista l’inesistenza di una futura produttiva programmazione.
E poco le varrà “inventarsi”, con l’ausilio di “collaborazioni forzate”, di dati e statistiche che ci narreranno le solite “favole” del tutto va bene; anzi, anche meglio.
Oramai non ci casca più nessuno, si spera.
E allora butto la mia idea; non che sia originale, per carità, ma si sa mai che qualcuno leggendomi non glielo vada a dire al Presidente, che magari sotto sotto ci ripensi e ce la tolga dai piedi.
Naturalmente intendo dal turismo.
A lei il Premier ha sempre riconosciuto una eccezionale capacità organizzativa e una fedeltà totale «alla causa».
In più, negli ultimi tempi si è anche conquistata la fiducia di larghi strati del partito.
Fiducia che all'inizio non aveva; anzi, in molti all'interno di Forza Italia prima e del PDL poi, le hanno fatto la guerra, innervositi dall'«intrusa» che piano piano scalava posizioni nell'entourage del Cavaliere.
E la paura delle “bizze” del Capo unite al suo amore per la “rossa”, hanno fatto si che molti cambiassero opinione nei confronti della Michela, e dalla reputazione di due di bastoni è passata all’asso di coppe.
Almeno fino a che il Re manterrà il suo Regno; poi per la ministra saranno di certo “augelli acidi”, e probabilmente un mesto ritorno al passato.
Ora la Brambilla è tornata a essere la possibile candidata alla guida dei vari Circoli che si organizzano sul territorio.
Incarico che nella sostanza già aveva, essendo la responsabile dell'ala «movimentista» del partito, ma che ora potrebbe avere una ufficializzazione definitiva.
Magari anche in coppia con Mario Valducci, deputato e presidente dei Club della Libertà o in qualsivoglia altra maniera.
L’importante è che ce la tolga di torno.
Nessuno discute questa sua qualità, né tantomeno lo faccio io.
Intanto ieri, quando le agenzie avevano appena iniziato a diffondere il testo del messaggio di Berlusconi, l'efficiente Brambilla aveva già pronta la lettera per i suoi Promotori della Libertà con la quale annunciava la riorganizzazione dei Circoli.
Visto?
Neanche detto ma subito fatto!
Quindi perdiana, che ritorni all’antico, dove può dare il meglio di se e dei nostri amici quadrupedi, alati, palmipedi, pinnidi e via dicendo.
E al turismo?
Qualsiasi, che tanto di più (peggio) non si può.
Basta che il Silvio non peschi nella cerchia dei “professionisti” nazionali che … vabbè, lasciamo perdere che è meglio.
E se invece fosse la "matta"?
RispondiEliminaB.C.
In pratica la "grande riorganizzazione" si riassume così:
RispondiEliminaL'organizzazione dei militanti del Popolo della Libertà ha modificato il suo regolamento, che prevedeva la tessera del partito tra i requisiti necessari per entrare a fare parte della
"guardia scelta" (sic!)
del presidente, aprendo le adesioni anche ai soli simpatizzanti.
...
Il presidente del Circolo della Libertà o di altra associazione affine dovrà iscriversi sia al Pdl che ai Promotori della Libertà, in quanto assumerà il ruolo di Capogruppo.
I soci del circolo si iscriveranno all'organizzazione movimentista ma non sarà invece necessario il loro tesseramento al partito (se pur consigliabile).
Il Gruppo prenderà la denominazione del circolo della libertà, preceduta dalla dicitura "Promotori della Libertà".
C'è stato un momento in cui sembrava che Bondi, dopo la nomina a coordinatore nazionale del PDL, lasciasse il MIBAC: non è accaduto.
Temo che, purtroppo (per noi), con Brambi sarà uguale uguale e toccherà tenersela sino a fine legislatura (a meno di rimpasti e/o cadute di governo, ri-sic!).
Certo che se, a turismo, facciamo la fine della Grecia...
RispondiEliminaEra prevedibile questa situazione in Grecia e mi dispiace veramente.
RispondiEliminaImmagino ora l'arrembaggio delle compagnie alberghiere in quei lidi per acquistare a poco o niente.
La Grecia ha tutto per potersi risollevare ma il problema maggiore è la corruzione che ha raggiunto dei livelli incredibili.
I Favoritismi e òa mancanza assoluta della meritocrazia hanno fatto il resto.
Beh, diciamo che a quanto vedo ....
:-)
Perdiana che debacle in Grecia.
RispondiEliminaI dati sono catastrofici e l'indotto stà precipitando.
Come la intendi, Luciano?