domenica 1 agosto 2010

Il Campionato italiano della bugia, alla Brambilla?






Tre intervistati su quattro le negano la fiducia.
Le nuove politiche in favore del Turismo (a quattro zampe) della Brambilla non convincono.
E' quanto emerge dalla classifica mensile pubblicata da Repubblica sul livello di gradimento della popolazione rispetto all'operato della politica.
Stabile da svariati mesi, lady Brambilla si colloca ancora una volta all'ultimo posto nella classifica dei ministri.
Sia ben chiaro, il sondaggio, realizzato da Ipr Marketing su un campione rappresentativo di 1.000 abitanti (disaggregati per sesso, età e area di residenza), è stato fatto a prescindere dall’ideologia politica.
Se fosse stata annoverata in questo “campione” dei mille anche la gente che del turismo ci campa, statene certi, che la “Sciura” non avrebbe raccolto neanche quel 25%, ma sarebbe andata sotto lo zero, e sempre a prescindere dall'opinione politica.
Roba da Siberia per intenderci.
In medicina il freddo serve anche per congelare i neuroni (servono ai posteri per capire che cavolo c'era dentro) e che secondo stime recenti, dovrebbero raggiungere la ragguardevole cifra di 100 miliardi a cervello, e si connettono tra di loro secondo in reti molto complesse.
Tutte le funzioni fisiche e mentali dipendono dalla corretta formazione e dal mantenimento di queste reti.
Le abitudini e le capacità di un individuo non innate ovvero apprese – quali mangiarsi le unghie, suonare uno strumento musicale o occuparsi inconsapevolmente di turismo per esempio – vengono incorporate nel cervello tramite la creazione di nuove reti tra i neuroni.
Quando una persona smette o non “riesce” a praticare con frequenza produttiva un’attività, le reti neuronali coinvolte cadono in disuso e possono anche dissolversi.
Beh, dopo aver riportato queste considerazioni da un testo medico scientifico, adesso sono probabilmente convinto che in quello della ministra, di neuroni propensi al turismo, o sono in disuso o si sono dissolti, se mai sono esistiti.
Altresì, sono persuaso, che i neuroni delle “bugie o menzogne” nel medesimo contesto, siano in numero certamente maggiore degli altri.
Per l’occasione mi viene in mente Le Piastre che è un paese che si trova sulla montagna Pistoiese, precisamente a 14 Km da Pistoia e 740Mt di altitudine circa.
Le Piastre è famoso per via che, ogni anno, i bugiardi di tutta Italia sono chiamati a raccolta in piazza della chiesa, appunto per il Campionato Italiano della bugia.
Quest’anno sono alla 34esima edizione e ve lo consiglio caldamente per una o due belle giornate in grande armonia.
I premi sono tre:
-Sezione verbale
-Sezione grafica
-Sezione informatica
Gli automobilisti che si troveranno a transitare nelle vicinanze de Le Piastre i giorni precedenti al campionato della bugia sono avvertiti: potrebbero trovare sulla propria strada dei cartelli molto particolari come “Museo nazionale dei rumori corporali” – “Procedere lentamente a causa di scavi etruschi ancora da rinvenire” o “Il meridiano ed il parallelo s’intersecano proprio qui e sono visibili alle 7 della sera”.
Beh, in mezzo a queste simpatiche panzane ce ne vedrei bene anche qualcuna (che però non sono simpatiche) della Brambilla sulle statistiche delle presenze turistiche nazionali, oppure un chissà che cosa che riguardi il suo Portalone (www.italia.it), eccetera eccetera.
Però in questo caso, la scelta sarebbe davvero troppo ampia e si correrebbe il rischio di tappezzare tutto il paese di Le Piastre con quelle di "lei", lasciando ben poco alle altre “originali fandonie”.
Poichè anche una sola delle "Sue", sarebbe sufficiente per conoscere il o la vincitrice ben prima della premiazione, e in tutte e tre le sezioni (verbale – grafica – informatica).
In Patagonia esiste un villaggio che ha la stessa prerogativa di Le Piastre, dove ogni anno avviene la stessa cosa, solo che lì la Brambilla non avrebbe fortuna o potrebbe cantare vittoria, perché si dicono si, le bugie, ma non quelle con "l’inganno".
Le "bugie" raccontate dagli abitanti della Patagonia sono un grande esercizio verbale, una prova che è possibile capirsi al di là dei parametri delle "logiche leggi della comunicazione".
Sono una prova di libertà sotto le stelle.
Gli abitanti del primo mondo hanno tutto il diritto di essere felici conversando attraverso le chat o i loro telefoni cellulari.
Noi, laggiù, nel SUD del mondo, preferiamo ritrovarci davanti a un bel fuoco e ascoltare, per esempio, un gaucho uruguayano come Juanito il Castratore che racconta: «Al mio paese c'era un tizio che aveva la gamba destra venti centimetri più corta della sinistra. Camminava con una gamba sopra il marciapiede e l'altra sotto. Così, ogni volta che lo vedevamo avviarsi, gli chiedevamo dove andava, e lui rispondeva: a vedere un po' di mondo. Come potete immaginare, riusciva a fare solo il giro dell'isolato e poi tornava sempre nello stesso posto, ma felice, e sapete perché? Perché a forza di fare il giro dell'isolato aveva scoperto che il mondo era quadrato».
Qualche sinergia col turismo della Brambilla che parla parla, ma siamo sempre nel punto di partenza?

5 commenti:

  1. La Sciura si prende i meriti anche se non ci sono.
    Dichiara che l'Italia ha perso poco rispetto alle altre nazioni e lei se ne fa vanto.
    Ma vanto de ché?
    Che cosa ha realizzato di così eclatante per elogiarsi da sola?

    Uno che col turismo, come dice lei, ci campa.

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  2. Ciao Luciano.
    Sono appena tornata dalle vacanze dove ho continuato a leggerti sulla spiaggia.
    Sempre interessantissime le tue deduzioni.
    Ho trovato in Spagna un blog che credo assomigli al tuo.
    La sua nascita è posteriore quindi credo che abbia preso spunto da questo.
    Ora non ricordo più il nome ma vado sulla cronologia e ti invio il link.
    Ciao a presto
    Renata

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  3. A Le Piastre ci sono stato con la mia famiglia all'edizione 33 dell'anno scorso.
    E' come dici, una simpatica giornata e ci mangi molto bene.
    Anche bere.

    :-D

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  4. Ciao Luciano!

    Ti ringrazio per la pubblicità fatta al Campionato Italiano della Bugia, del quale posso vantarmi di essere il coordinatore. Be', complimenti così per un opera di volontariato e quindi di tempo rosicchiato al lavoro, fanno sicuramente piacere. Che dire: sinceramente grazie.

    Emanuele Begliomini
    info@labugia.it

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  5. Ciao Emanuele,
    a te i miei più sinceri complimenti.
    A volte una piccola idea, una cosa sentita in altri Paesi, ed ecco che scatta qualcosa che procura benessere ai concittadini e non solo.
    Non sarà molto ma è sempre un darsi da fare per riuscire nei propri intenti, senza danneggiare nessuno.
    E anche di cose così che l'Italia ha bisogno e non della solita sagra della patata o affini che oltretutto toglie lavoro ai ristoratori e via dicendo.
    Vincenzo (uno del blog) mi ha scritto, anche separatamente per e-mail, molto bene di questo "Campionato" e sarò ben felice di venirvi a trovare, magari nella 35esima, chissà.
    E poi dove si mangia e beve bene; beh, ci sono di casa.
    E poi ho sempre da imparare.
    Un salutone
    ;-)

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