Non alimentate le str ... anezze (troll), grazie!

Delle cronache di questi giorni e "menate" varie, ahinoi imperneate principalmente sui “movimenti” etici del nostro Presidente del Consiglio e sulle sue presunte “faccende sessuali”, ebbene … al mondo turistico internazionale non frega una benemerita mazza; e vi spiego il perché.

Come sovente ripetuto, di politica me ne capisco ben poco (e forse non solo); ma tuttavia la cosa non è che mi dispiaccia molto, anzi; credo che al giorno d’oggi sia quasi un pregio non esserci in mezzo.

Però questo non toglie assolutamente che non la segua (politica); infatti spesso mi ci butto a volo d’angelo e in quel “pantano” mi ci sguazzo ben bene.

Il fatto è che poi ci vogliono parecchi “lavaggi” per togliermi di dosso “il fango” di quegli schizzi di sponda che le due fazioni si scambiano a mò di palate, e che perciò sporcano anche chi si trova a passare di la.

Comunque, per sapere se quelle sopraddette “faccende sessuali” hanno intaccato il prestigio ed il valore turistico del Bel Paese, e in qualche modo peggiorare gli inbuond stranieri, ho fatto una personale ricerca, che non si  è limitata ai soli quotidiani esteri (non potevo mica leggerli tutti) e poi la maggior parte sono quelli che “sputtanano” ciò che gli pare a prescindere, per “convenienze” che non sto qui a dire.

Quindi ho chiesto a molti amici che lavorano turisticamente nell’intero globo, il che cosa avessero sentito, capito o inteso nel merito.

Insomma, la domanda era semplice e una sola: “Hai avuto sentore che le ultime vicissitudini di Silvio Berlusconi possano in qualche modo danneggiare gli arrivi internazionali in Italia, in completa sincerità e soprattutto ignorando completamente le personali vedute politiche?

Sarebbe inutile dire, ma lo dico (non si sa mai che qualcuno possa rivolgermi contro delle illazioni banali), che l’invio è avvenuto nei confronti di grandi professionisti esperti di turismo internazionale (AD, GM, Chairman, Chief, eccetera eccetera, di quasi tutti i comparti di questo settore ).

Ebbene, le risposte che hanno superato di gran lunga il numero di quelle che ho inviato (probabilmente si è sparsa la voce tra i miei vecchi colleghi), hanno avuto un solo ed unico denominatore comune: A NESSUNO FREGA UNA BENEMERITA MAZZA, le prenotazioni continuano con lo stesso ritmo di prima e tutti se ne sono fatti una sonora risata.

Sia chiaro che non intendo difendere nessuno, né tantomeno chi (lo possino) al ministero del turismo c’ha messo la Brambilla (te possino), ma questa è la vera storia che è scaturita dalla mia detta semplice ricerca.

E meno male.

Il problema, infatti, m’era apparso quando ho ascoltato o letto che qualcuno “puntellava” che i quotidiani, quelli che vanno per la maggiore nel mondo, spargevano “sterco” sul nostro Paese per quelle cose che ho detto sopra.

Manco li cani!

Anzi, se devo dire tutta la verità … no, meglio se non la dico; non vorrei che qualcuno ipotizzasse che sono di parte, e questo nonostante i quasi 600 articoli contro il modo di fare turismo di questo Governo, che invero dicono tutto l’opposto.

No e scusate, sono neutrale e m’interesso di solo turismo; almeno lì credo di capirne un qual cosina … forse.

E nessun danno c’è stato, alla faccia di quel “gregge di capre” che vorrebbe che tutto vada male per il solo motivo che al comando ci sono degli altri.

E la stessa cosa, credo, accadrebbe anche a parti invertite.

Ma per piacere, lavorate, lavorate e lavorate per risolvere gli annosi problemi italiani, e non rompete gli “zebedei” con str … anezze varie che fanno presa solo sugli stolti.

Ah, dimenticavo; possibilmente senza “feste o festini” tra entrambe le parti.

Che diamine; un po’ di dignità (almeno la nostra), grazie!