Qualche tempo fa scrissi dell’assurda idea di alcuni miei corregionali, ma soprattutto concittadini, che presiedendo le scuole medie superiori della mia città (Genova), e che hanno privilegiato le gite scolastiche al di fuori dei confini nazionali, anziché …
Infatti quale migliore occasione si sarebbe prospettata per conoscere la cultura, l’arte e quant’altro di meraviglioso che c’appartiene, se non nel 150° anniversario dell’unione d’Italia?
Siamo pur sempre il Paese che dispone del patrimonio artistico più grande del mondo in queste “cosette” e quindi … e quindi i “benpensanti” hanno deciso di far andare i propri pargoletti in Grecia, Strasburgo, Costa Azzurra, Praga, Berlino, Dresda e tanti bei posti al di là delle Alpi o al di sotto dei nostri bei mari.
Fino alla ciliegina sulla torta, e vale a dire quella del “professionale” istituto turistico che se ne va a Malta.
Ora che la crisi del turismo ci attanagli lo sanno anche i sassi e sono molte decine di migliaia le persone del settore ch’anno perso il lavoro negli ultimi tempi.
Ma probabilmente a questi “signori”; o non lo sanno o non frega niente o poco di più.
Ci sarebbe anche una terza ipotesi, cioè che potrebbe riprendere la stessa causale attuata nei due anni precedenti per protestare contro i tagli della riforma Gelmini, che li ha portati a non farle per niente.
Danneggiare questo Governo senza pensare che il Governo magari poi passa, mentre l’Italia (si spera) ci rimane ancora un bel po’.
Infatti quest’anno le fanno ma se ne vanno all’estero; che per gli albergatori o affini e tutto l’indotto, vuol dire che non cambia proprio un bel niente.
Beh, che dire loro; meglio non dire per evitare qualche denuncia.
Passano i giorni e questa mattina leggo che il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla e il Ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, presenteranno il 25 febbraio alle ore 11 presso la sala stampa di Palazzo Chigi, il progetto "Dai mille e un milione... di studenti alla scoperta dell'Unità d'Italia". Il progetto è dedicato alla promozione, nelle scuole italiane, dei viaggi d'istruzione e degli itinerari turistici legati ai luoghi storici dell'Unità d'Italia.
E il mio primo pensiero è stato: “… pensarci un po’ prima, no vero?”
Decido allora di farmi un viaggio nel web per vedere se altre città o Regioni l’hanno pensata nella stessa (…..) maniera.
Il primo che becco è il Piemonte dove l’assessore regionale al turismo, Alberto Cirio, ha stanziato un bonus di trecentomila euro per le gite scolastiche (già esaurito) da effettuare entro i confini regionali.
Cavolo, questa si che è una buona idea (anche se è trent’anni che la vado dicendo, anzi probabilmente 40), ma almeno qualcuno (onore al buon Alberto Cirio) l’ha fatto.
Ma vado avanti e nella programmazione del turismo piemontese leggo che: Booking on line sul portale piemonteitalia.eu, bonus per le gite scolastiche (come detto), per i congressi (5 euro a pernottamento) e per le vacanze della terza età in montagna, stelline ai ristoranti che propongono menu di qualità per i bambini. Sono alcune delle novità che caratterizzano il nuovo piano di promozione turistica del Piemonte, che ha un valore economico di 10 milioni di euro. “Con 11,6 milioni di presenza turistiche consolidate ed in crescita – ha spiegato l’assessore regionale al turismo Alberto Cirio – il Piemonte si prepara ad affrontare un 2011 ricco di sfide presentando un nuovo piano in cui vengono definiti per la prima volta in modo chiaro ruoli e competenze”. I prodotti turistici di punta su cui si concentreranno gli interventi nel corso dell’anno sono, oltre ad ‘Italia 150′, la montagna, sia estiva sia invernale, il congressuale , il turismo religioso, il benessere, le strategie verso Expo 2015.
Un lungo elenco di accordi e azioni: dall’adesione ad alcune fiere del settore turistico al potenziamento e al consolidamento di strutture ricettive passando attraverso accordi – definiti di co-maketing – con alcune compagnie aeree (Alitalia e Ryanair) ferroviarie e navali (è in fase di definizione l’accordo con Costa Crociere) per aumentare e permettere un migliore afflusso turistico. Rispetto agli anni passati ci saranno alcune novità: il lancio del booking on line (attivo dall’estate) e un nuova struttura di marketing on line gestito da cinquanta neolaureati in Economia (neolaureati o laureandi nei corsi di economia turistica dell' Università di Torino). Divisi in gruppi di cinque e coordinati dai loro docenti i giovani tra poche settimane inizieranno a costruire il nuovo piano di marketing on line: Piemonte Italia Tribe si chiameranno e avranno la libertà assoluta (5 ore al giorno per 5 giorni la settimana in una sala nell' assessorato al Turismo di via Avogadro), di promuovere il Piemonte sulla Rete attraverso i social network e quant' altro vorranno. Non solo: gli stessi giovani, che sono stati formati ad hoc, saranno utilizzati anche per la gestione degli stand della Regione nelle varie fiere e manifestazioni cui parteciperà.
Il piano che dovrebbe costare intorno ai dieci milioni di euro verrà approvato la prossima settimana dalla Giunta regionale.
Che questo assessore qui abbia voglia di lavorare?
In gamba l'assessore!!!
RispondiElimina