La squadra è pronta, e dopo tutti i tira e molla e i bla bla bla delle ultime settimane, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha presentato la lista delle personalità che faranno parte del comitato promotore per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020.
La presidenza è affidata a Mario Pescante, deputato Pdl e vicepresidente del Comitato olimpico internazionale, mentre quello onorario è Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che aveva rifiutato la presidenza per motivi di lavoro poiché ha già il suo bel da fare con il Governo.
I vicepresidenti saranno il sindaco Gianni Alemanno, il presidente del Coni Gianni Petrucci e una terza persona ancora da indicare (vi prego, la Brambilla nooooooo, sennò per due o tre mesi non parlerà d’altro).
E non farà il suo lavoro di ministra del turismo italiano (beh, in questo caso è anche meglio).
In merito, mi permetto di consigliare il Matteo Marzotto che pur avendo delle responsabilità non da poco (Azienda tessile di famiglia, presidenza dell’Enit ed il sociale che segue molto attentamente e bene), da quella posizione potrebbe trarre delle buone e belle esperienze per il suo e nostro futuro; e perché no, qualche input lo potrebbe benissimo dare per l’immagine e per il marketing … sempre che non si metta a dare i dati o le statistiche presunte delle presenze turistiche.
Ma soprattutto perché si manleverebbe da quel “sistema” un po’ “brambillesco” della ministra del turismo e di alcuni suoi adepti che personalmente non mi piacciono per niente, e che credo d’aver ben capito; permettendogli così di “volare in alto” veramente.
Ne è in grado ed è una persona ben vista in campo internazionale.
Infatti il suo modo di vivere è apprezzato in ogni dove e le informazioni che m’arrivano dai connazionali distribuiti un po’ per tutto il mondo, confermano questa mia tesi.
Beh, potrà sembrare strano che io dica o scriva così dopo tutte quelle che gli ho mandato a “dire” (non lesinandone alcuna) attraverso questo blog, e nonostante il suo “astio” nei nostri/miei confronti, io la penso così, già da un bel po’.
Le critiche (intelligenti) non fanno mai male, anzi.
E le nostre lo sono di certo … checché (lui e soci) ne dicano e di cui non c’importa un granché.
Membri del comitato Nicola Zingaretti, presidente della Provincia, Renata Polverini, governatrice del Lazio, il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli e i quattro membri italiani del Cio.
Il comitato di compatibilità per la programmazione economica sarà presieduto da Marco Fortis e coordinato dall'ex sindaco di Roma e presidente della Figc Franco Carraro.
Il comitato d'onore dei "saggi" sarà formato da Luigi Abete, Nerio Alessandri, Azzurra Caltagirone, Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio de Laurentiis, John Elkann, Cesare Geronzi, Andrea Guerra, Giovanni Malagò, Emma Marcegaglia, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Recchi e Aurelio Regina. Ad almeno due di questi, il fondatore di Technogym Alessandri e il presidente Ferrari Montezemolo, era stata offerta in precedenza la presidenza del comitato esecutivo.
Ma andiamo a “misurare” per bene alcuni dei partecipanti.
Il Giovanni Malagò, che ha già organizzato i Mondiali di Nuoto del 2009, non più di pochi mesi fa ha rilasciato questa intervista: ''Non voglio fare del vittimismo, ma non farò più nulla di pubblico per questo paese finché non sarà stata fatta luce su questa vicenda''. Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa al circolo Canottieri Aniene di Roma, Giovanni Malagò che stamattina e' stato citato in giudizio per abusi edilizi. Il processo iniziera' il 5 aprile 2011: con Balducci si presenteranno in tribunale Claudio Rinaldi, ex commissario straordinario per i mondiali di nuoto, e Giovanni Malago' all'epoca presidente del comitato organizzatore dei mondiali.
''Ho tre incarichi che lunedì rimetterò''', ha poi aggiunto l'ex presidente del comitato organizzatore dei mondiali di nuoto. Malagò ha spiegato di essere nel consiglio di amministrazione del Festival della Fiction, dell'Auditorium e di avere anche un incarico in una banca che pero' e' in scadenza.
Malagò ha inoltre escluso suoi eventuali coinvolgimenti nelle Olimpiadi di Roma 2020: ''Ho una parola sola''.
Malagò ha inoltre escluso suoi eventuali coinvolgimenti nelle Olimpiadi di Roma 2020: ''Ho una parola sola''.
… che di colpo sono diventate due, mentre non conosco se al fine, da quegli altri tre incarichi, si è poi dimesso!
Ma il massimo si ha nella “figura” di Mario Pescante (il presidente), l’ex presidente del Coni tristemente famoso per le dimissioni dopo l’impeachment per i fatti del laboratorio romano (dove venivano gettate le provette dei calciatori...), ed ora addirittura "promosso" a presidente delle Olimpiadi de Roma 2020.
Francamente non si capisce con quale improntitudine un personaggio come Mario Pescante, a suo tempo firmatario (assieme agli altri dirigenti del Coni) delle convenzioni con il famigerato laboratorio di Ferrara, dove venivano scientificamente dopati gli azzurri di varie discipline, possa adesso presiedere questo importantissimo comitato.
Comunque la nomina di Mario Pescante come presidente del Comitato promotore non è certo segno di discontinuità rispetto alla precedente gestione dei Grandi Eventi. E’ plurindagato per reati contro l’interesse pubblico. Travolto, come detto, dallo scandalo doping nel mondo del calcio con la gestione dei laboratori dell’Acquacetosa, si è dovuto dimettere dalla presidenza del Coni. Già condannato per l’affidamento di appalti a costante rialzo di spesa per l’adeguamento dello Stadio Olimpico di Roma, è stato indagato anche per l’assunzione di ben 959 persone, senza concorso, al Coni. Certo, da quest’ultima accusa è stato prosciolto, ma solo perché nel frattempo è cambiata la legge sull’abuso d’ufficio. Nella squadra guidata da Mario Pescante, poi, l’unica atleta è l’ex sciatrice nordica Manuela Di Centa. Gli altri sono, a parte Gianni Petrucci (presidente del Coni), politici (i vicepresidenti Gianni Alemanno e Renata Polverini) ma soprattutto imprenditori: Luigi Abete, Nerio Alessandri, Azzurra Caltagirone, Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio de Laurentiis, John Elkann, Cesare Geronzi, Andrea Guerra, Giovanni Malagò, Emma Marcegaglia, Giuseppe Recchi e Aurelio Regina.
E per fortuna che la candidatura alla presidenza della Commissione speciale regionale per le Olimpiadi 2020 di Romolo Del Balzo, arrestato a ottobre nell’ambito di un’inchiesta sul riciclaggio di rifiuti nel Basso Lazio e che poi aveva ottenuto una misura cautelare più morbida, vale a dire l’obbligo di firma; è stata probabilmente stoppata.
C’è chi dice che l’aiuto di Pescante abbia contribuito alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e quindi …
Dicono anche che se la prima candidatura è andata male (Rio De Janeiro 2016), nella seconda si vince; speriamo e vedremo.
Con questa considerazione, allora, andava bene anche Nino (il verduriere di mia fiducia che è sotto casa).
Recentemente, Pescante, è stato anche nominato Presidente della Commissione CIO per le Relazioni Internazionali dal Presidente del Comitato Internazionale Olimpico, Jacques Rogge che prima ne ricopriva la carica ad interim.
Bah, più uno ne fa (?) e più va avanti.
Perdiana, perdinci e perbaccone, nessuna illazione, ma vedremo come l’andrà.
E se questo è il nuovo che avanza … buona fortuna Roma, buona fortuna Italia …ni!
L’unica consolazione è che a quei tempi non ci sarà più la Sciura Michela; è infatti assai improbabile che qualcuno possa pensare minimamente di rimetterla là o lì, dov’è adesso.
P.S.: Se poi non si facessero sarebbe anche meglio!
P.S.: Se poi non si facessero sarebbe anche meglio!
E "crescono" i soliti noti!
RispondiEliminaSono più di vent’anni che si mischiano tra di loro, ma sono sempre gli stessi…oggi stai con me e c’è questo per te, domani non sei con me e c’è quest’altro per te…la vogliamo finire??
Ma veramente vi pensate che siamo ciechi o camminiamo con le bende sugli occhi??
Perché non ci spiegano come mai siamo l’unico paese del circondario fermo a vent’anni fa??
Ne vogliamo parlare??
@Vinc
RispondiEliminaCosa ti aspetti, che gli italiani pensino a queste cose?
E il grande fratello o quelle trasmissioni social mediatiche che ci propinano giornalmente e che sono seguite da milioni di persone che preferisco non definire, chi riuscirà più a guardarle?
Vuoi mettere il sapere cosa fanno 20 co...... in una casa e programmati per dire qualche str...anezza studiata in precedenza dagli organizzatori?
O forse siamo un popolo che non si merita altro?
Non te la prendere caro amico...noi siamo ciechi!
B. C.
Beh, in questo caso i co..... sono fuori che li stanno a guardare.
RispondiElimina;-)
Sic!!!
RispondiEliminaB. C.
(ASCA) - Roma, 24 feb - ''Durante l'audizione del ministro Brambilla in commissione Attivita' produttive abbiamo potuto constatare il vuoto totale delle politiche per il turismo del governo Berlusconi''. Lo dice Ludovico Vico, deputato Pd in commissione Attivita' produttive della Camera.
RispondiElimina''Brambilla -prosegue Vico- non ha mai parlato dei lavoratori del settore. Forse non sa neanche che nelle strutture ci sono migliaia di addetti che rischiano il posto: 20mila licenziati secondo le stime di Federalberghi. Anche i dati di Banca d'Italia e dell'Osservatorio per il turismo rendono evidente la crisi grave del turismo italiano. Stime di Agruiturist rilevano che attualmente la quota di Pil del settore turistico e' pari al 9,5%, a fronte dell'11% del 2009 quando Berlusconi e Brambilla annunciarono i raddoppio nel giro di quattro anni. Ma il ministro sembra piu' preoccupata degli animali domestici, e delle loro vacanze, o del golf.
Senza pudore poi le menzogne sui costi del portale Italia e sulla demo promozionale per lanciarlo, realizzato dall'Aci di Milano''.
@anonimo
RispondiEliminaMaggiori spiegazioni in merito al commento sono quì (http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2011/02/un-tre-per-due-nellanno-del-signore.html)
Intanto le varie organizzazioni di categoria (e sopratutto le loro Confederazioni) sono sul piede di guerra tra di loro.
RispondiEliminaIl fatto che solo una poltrona sia stata riservata nel CdA dell'Enit alla rappresentanza dei privati, stà agitando i contendenti, coinvolti nella diatriba di chi sia maggiormente rappresentativo...
Che pena!
@Sabaudo
RispondiEliminaE' così è così, caro amico.
Credo che alla fine Confindustria con il Winteler ... magari non di persona ma inserendo qualcuno dei suoi migliori.
F.G.?
Anche se mi pare che il cappello sulla poltrona lo abbia già in qualche modo messo il buon Bocca (guarda caso Presidente Federalberghi e Confturismo, carriera in Confcommercio gomito a gomito con MVB che presiedeva il comitato dei giovani di Piazza Belli...).
RispondiEliminaComunque in quel giro si trovano sempre, poi, gli "accomodamenti" con i Palazzi della politica: oggi a te domani a me, il mondo gira e le poltrone (o altra merce di scambio) non mancano...
Infatti dopo la "carega" al Bocca, l'ultima dovrebbe toccare all'industria.
RispondiEliminaSempre che non intervengano nuovi fattori che a noi piccoli mortali non è dato sapere o capire.
Vabbeh, tanto non cambia nulla.