Beh, "forse" non c’è voluta una gran fatica per capire il perché la Brambilla abbia cambiato in poco tempo i suoi dati sulle presenze turistiche straniere, aumentandoli a dismisura in un pur breve spazio di tempo.
Anzi, se la devo proprio raccontare tutta e anche se non ne ero certo al 100%, qualcosa già l’immaginavo.
Ma andiamo per gradi a valutare questo "forse".
Il 15 agosto 2011 la Brambilla dice così: “… il trend positivo si conferma anche quest’anno, con una crescita di visitatori del 3,8%, e con una maggiore spesa stimata nel 4,1% …”
Mentre, poco dopo, a distanza di alcuni giorni, ecco che escono i dati dell’Untwo sull’andamento e le percentuali del turismo estero nel mondo.
L’Organizzazione mondiale del turismo che è presieduta (non per chissà quali meriti, e qui c’è scritto il perché) dalla stessa Michela Brambilla, dice che la media europea si attesta sul + 6%, che i Paesi con delle economie avanzate (tra cui l’Italia) viaggiano sul + 4,3%, mentre l’incremento nel mondo intero fa segnare la media del + 5%.
Ed è appunto in questo caso che gli eclatanti dati elargiti pochi giorni prima della ministra se n’andrebbero per la tangente, “magnificandoci” del non certo suo/loro buon lavoro.
Infatti non si può di sicuro parlare di un gran successo nazionale nel qual caso gli altri viaggino su cifre molto più produttive.
Quindi, ecco che di colpo le “nostre” percentuali (vedi dichiarazioni della Brambilla del 21 settembre 2011) si alzano “inaspettatamente” al + 6,6% per quanto riguarda i pernottamenti stranieri in Italia, e addirittura al + 7,3% per la spesa che questi hanno effettuato nel Bel Paese.
Pertanto il risultato è che “lei” si è subito riportata su standard migliori dei Paesi concorrenti, e il tutto senza una granché fatica, eccetera eccetera.
E noi?
E noi ce n'abbiamo ancora per poco più di un anno e poi ... di peggio non si potrà fare.
E noi ce n'abbiamo ancora per poco più di un anno e poi ... di peggio non si potrà fare.
Fatti due risate con gli indicatori di ONTIT che sono poi i numeri di Brambi.
RispondiEliminaNella stessa pagina riescono a scrivere:
Spesa dei viaggiatori stranieri in Italia. Var. % gen-giu 2010-2011
Elaborazione ONT su dati Banca d'Italia +3,7%
Spesa dei turisti stranieri in Italia. Var. % gen-giu 2010-2011
Elaborazione ONT su dati Banca d'Italia +7,3%
In pratica giocando e distinguendo tra chi viaggia per lavoro e chi per turismo, le percentuali cambiano come meglio è richiesto...
Sbaglio o questo però La Rossa non l'ha citato?
Bilancia dei pagamenti turistica.
Var. % giugno 2010-2011
Dati Banca d'Italia -8,1%
Eh... meno male che sempre più italiani rimangono in Italia... ;-)
@frap
RispondiEliminasi riesce a capire quando hanno inserito questi dati con la pagina cache?
Perchè ho un certo presentimento.
Comunque ha poca importanza.
Se poi vuoi aumentare la tua iralità non ti serve altro che andare in fondo a quella pagina e guardare le altre 16 ... seguendo la freccia.
;-)
E nella sola prima pagina ci sono una quantità industriale di ... e che riportano ai dati della B. d'I. che invero dice tutt'altro.
RispondiEliminaMa come fanno?
...Sbaglio o questo però La Rossa non l'ha citato?
RispondiEliminaBilancia dei pagamenti turistica.
Var. % giugno 2010-2011
Dati Banca d'Italia -8,1%
Eh... meno male che sempre più italiani rimangono in Italia...
ANZI, ha sostenuto che l'80% degli italiani è rimasto a fare le vacanze in Italia.
Probabilmente ci ha anche inserito quelli che non le hanno fatte per i vari motivi che ahinoi ben sappiamo.
E' un fenomeno quella donna.
RispondiEliminaIo di dati non me ne intendo molto, però il calo dei turisti nell'entroterra vesuviana, specie quest'anno, è stato netto. Mentre fino a poco tempo fa qualche "auto straniera" pur si vedeva andare verso il Vesuvio, quest'anno incontrare un turista nella mia zona è stato come vincere un terno al lotto... :)
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