Oggi mi trovo tra l’incudine e il martello, ma usando la logica dovrei facilmente uscirne fuori.
Incudine e martello perché da una parte c’è l’Angelo Berlangieri (l’incudine) che è l’assessore al turismo regionale della Liguria, mentre dall’altra il martello, la Marta Vincenzi che è ahimè/ahinoi il Sindaco di Genova.
E di entrambi non è che abbia una gran bella opinione, comunque ...
E di entrambi non è che abbia una gran bella opinione, comunque ...
IL BERLANGIERI E LA MARTA
L’assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri in merito all’imposta di soggiorno ha già ha dato il suo parere: “Tutti i Comuni dovrebbero riflettere molto attentamente perché siamo in un momento di difficoltà dal punto di vista socioeconomico: siamo in un momento in cui il numero delle persone che vengono a fare una vacanza in Liguria aumenta, ma spendono sempre di meno e si fermano di meno”.
Pronta la replica della Vincenzi: “Ci dica poi come facciamo a trovare i soldi, però”, ha detto riferendosi a Berlangieri.
Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire il com’è sta faccenda.
IL DECRETO LEGGE SULLA TASSA DI SOGGIORNO
L’Art. 4 dell’imposta di soggiorno sul testo del decreto Legge dice che: “I comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni ed i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno.
Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive ed interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e relativi servizi pubblici locali.
Inoltre l''imposta di soggiorno può sostituire, in tutto o in parte, gli eventuali oneri imposti agli autobus turistici per la circolazione e la sosta nell'ambito del territorio comunale.
COSA DICEVANO BERNABO’ BOCCA E GLI ALTRI CAMPIONI
Va subito detto che al momento dell’inserimento di questa tassa di scopo in quel di Roma (Firenze e Venezia vennero dopo), il Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e a "capo" di una quantità industriale di altre e alte cariche nel settore, nonché ben coadiuvato da una moltitudine di eccelsi scienziati del turismo nostrano, bocciarono l’idea della gabella come “FOLLE”, dichiarando addirittura di: “… su questo punto siamo pronti a fare una opposizione dura perché si tratta di una tassa ingiusta e iniqua che finirebbe per allargarsi a tutte le città turistiche … e minacce di sciopero applicando delle coccarde all’ingresso degli alberghi 4 e 5 stelle (?) ... aperti.
Inutile dire che non se ne fece nulla (e ci sarebbe mancato altro), neanche quella "gravosa minaccia" delle coccarde (?).
I risultati?
Beh, i risultati, neanche a dirlo ci danno ampiamente ragione.
Della serie “l’avevo detto” (che non si dovrebbe dire) ma tant’è lo diciamo, e che affermano che tutte le città d’arte hanno aumentato consideratamente le presenze turistiche (stranieri) su percentuali mai viste; in particolar modo quelle tre sopraddette.
In poche parole nessun turista s’è accorto di niente.
E non ci voleva di certo una cartomante per poterlo immaginare.
Il problema invece adesso, com’era prevedibile, è che questo balzello arriva anche nelle altre città e paesi italiani … e si salvi chi può.
MA POI USERANNO QUESTI SOLDI PER …
Tra queste Genova dove appunto la Vincenzi replicando al Berlangieri, come detto, dichiara: “Ci dica poi come facciamo a trovare i soldi, però”.
Ma i soldi decchè?
Forse quelli per mantenere il "gran" decoro turistico urbano come scritto qui?
Oppure “palanche” per reclamizzare la città nello stivale e nel mondo sul tipo dell’ultima Euro Flora, e dove c’è stata la perdita di circa centomila visitatori?
E poi, queste spese di cui accenna la Marta, non dovevano già essere incluse nel bilancio cittadino dell’anno in corso per l’anno a venire?
Che l’abbiano sbagliati (i conti)?
Vuoi vedere che da questa nuova “gabella” magari riprenderanno quei turisti che nonostante il Vassallo (l’assessore al turismo di Genova) li dichiari sempre in aumento ma che non si vedono e non ci sono (dati Banca d’Italia) ??? … e poi gli “sghei” saranno “veramente” spesi per finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive ed interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e relativi servizi pubblici locali?
Vuoi vedere che da questa nuova “gabella” magari riprenderanno quei turisti che nonostante il Vassallo (l’assessore al turismo di Genova) li dichiari sempre in aumento ma che non si vedono e non ci sono (dati Banca d’Italia) ??? … e poi gli “sghei” saranno “veramente” spesi per finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive ed interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e relativi servizi pubblici locali?
Inoltre l''imposta di soggiorno sostituirà, in tutto o in parte, gli eventuali oneri imposti agli autobus turistici per la circolazione e la sosta nell'ambito del territorio comunale?
VIGILEREMO
Noi di certo vigileremo e nel limite del possibile (ma anche qual cosina di più) non ci/vi faremo scappare niente … sperando che l’opposizione in Comune faccia altrettanto.
Ma la fiducia (la mia) è uguale a zero, sia nei confronti dell’una (la Marta) che degli altri (l'opposizione).
Della vostra FIDUCIA nei loro confronti non so, ma posso immaginare.
Sei già in campagna elettorale?
RispondiElimina;-)
Dal web
RispondiEliminaAbbiamo appreso dai giornali che la ministra Michela Brambilla ha perso il cane. Secondo me sarebbe stato meglio, per il turismo, ma forse anche per il cane, che si fosse persa lei.
@Vincenzo
RispondiEliminaE' da mò!
;-)
@Luciano
RispondiEliminaI complimenti ti faranno anche schifo ma quello che scrivi è sempre vero.
E in considerazione che non te la prendi con me , è anche divertente.
;-)
@Luciano
RispondiEliminaPinotti o Vincenzi nel futuro della tua città?
@Francesco
RispondiEliminaL'augurio, non politicizzato, è che non ci sia nè l'una nè l'altra.
Ci vorrebbe un giovane che tolga di mezzo tutte le cariatidi che ambitano nel sottobosco.
Poi se è di dx o di sx, chissenefrega!
Nun c'è bisogno 'a zingara p'andiviná, Lucià.
RispondiElimina'O prubblema (m' 'o ssentivo dint' 'o sanghe), è ca 'stu balzello mo' arriva pure a Napule... [*:*]
@Jennaro
RispondiEliminaCerto che si!
E la "storia" non si limiterà ai capoluoghi ma ...