sabato 24 settembre 2011

La Cina è vicina, ma è la Brambilla che l'è lontana ... dalla realtà


S’era nell’ottobre del 2010 e la Brambilla trattenendo a malapena, dietro a un sorriso soddisfatto, l’implicito auspicio di un prevedibile ad majora (o forse è meglio dire “alla malora”), elencava in un milione le visite turistiche dei cinesi per quell’anno in corso.


 Ad onor del vero vi furono anche dei quotidiani molto autorevoli che sostennero (a torto) le stesse presenze, a dimostrazione che a volte sarebbe opportuno o meglio indagare un po’ prima anzichè riportare pari pari le informazioni ricevute.
Comunque sia, oggi 24 settembre 2011, la ministra dichiara che nei primi sei mesi (2011) c’è stato un + 86% di cinesi attratti dal nostro made in Italy.
Totale della faccenda (secondo lei) è che saranno ben 1.860.000 nel 2011 (un milione ottocento sessanta mila) i cinesi che ci faranno visita, e manco a dirlo, qui sul blog nessuno se l’è bevuta.

Sia l’anno scorso e men che meno in quest’altro.
Infatti, da come risulta da un’indagine d’allora, i cinesi furono molto meno (vedi qui), mentre la stessa China Association of Travel Service and China Tourism Academy confermò questa opinione (vedi schema) poiché l’Italia non apparve nelle prime dieci nazioni elencate dell’outbound turistico cinese, mentre la decima (la Russia) ebbe presenze per 710.000 unità, quindi …
Sarebbe inutile dire che anche quest’anno la situazione rimane così, però lo dico lo stesso per i più “tardi di comprendonio”, e pertanto quel 1.860.000 rimane ahimè nella fantasia di alcuni.






Lo stesso Ambasciatore d’Italia a Pechino, Attilio Massimo Iannucci, ha dichiarato che nel 2010 sono stati concessi a cittadini cinesi 120.000 visti, mentre quest’anno l’obiettivo è di toccare o superare la quota di 200.000.


Stessa sorte arriva anche dal Ministero degli Affari Esteri, dove Paolo Crudele del Consiglio ministeriale, dichiarava non più di cinque giorni fa, un aumento del 35% di “visa application”. Per l’anno in corso.









E così pure il Ministro Franco Frattini, durante l’Expo a Shangai del settembre scorso, dichiarava quanto segue: “Dal 1° gennaio al 31 luglio 2010 i visti rilasciati per turismo dall’Italia sono stati 68.122 … confermando la tesi”.


E l'UNTWO (?), l’Organizzazione mondiale del turismo presieduta dalla Michela Brambilla (ma perché ne ha fatto esplicita richiesta), nel barometro delle misurazione del primo quarto di quest’anno, ci dava impietosamente nelle retrovie mondiali sugli arrivi turistici (vedi schema sotto).
Beh, che dire?
Meglio non dire, quello sopra scritto basta e c’avanza, mentre i dati riportati sotto son anche peggio.

Vabbè dai, ancora un anno e un pò ... e poi è finita!







 








1 commento:

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