Con Filippo è un piacere discutere del
nostro settore, intendo il turismo in generale ma con un occhio più
attento all'alberghiero.
D'altronde a questo “ramo” vi
apparteniamo entrambi da molto tempo.
Filippo Donati, è il presidente
nazionale di Assohotel, una branchia di Confesercenti, con cui
sovente scherzo.
Infatti Filippo è goliardico come
piace a me, ma quando si parla di turismo, ecco che la burla finisce
di botto.
In poche parole si chiacchiera delle
divergenze del settore elencate da altri, ma che tra di noi
convergono sempre.
E poi come due binari perfettamente
paralleli, senza deragliamenti, ci si scambia quelle informazioni
necessarie per arrivare al dunque.
Mai disuguale.
E anche questa mattina …
… il riferimento è andato alle
OTA's, quelle che entrambi, ma non solo, reputiamo una delle “mannaggia a loro”
del ricettivo, in merito all'ultima loro apparizione al forum europeo
del turismo svolto a Napoli poco meno di un mese fa.
Dove gli interventi di TripAdvisor e
Booking.com (per nulla esaurienti) non hanno fornito risposte
concrete in merito alle falle dei sistemi di prenotazione e di
recensione, che da tempo hanno attirato l'attenzione delle autorità
antitrust di numerosi paesi europei, incluso noi (ne ho scritto
proprio ieri … ved. qui).
Di cui i nodi primari, mi suggerisce Filippo, sono l'abusività (Roma, Firenze e Genova in prima fila), che
nasconde presenze e tasse, che elude regole ed obblighi senza essere
minimamente sfiorata da controlli o accertamenti.
La prepotenza delle OLTA's, che si
stanno impossessando via via della disponibilità totale del
ricettivo italiano senza acquisire nemmeno un albergo ma
semplicemente blindandolo tra allottment, prezzo, commissione e
recensione.
In generale quindi si può dire che il
sistema turistico italiano e' fragile quanto il sistema Paese ed e'
ostaggio di quelle aziende che incassano la rendita del prodotto
Italia in altre nazioni ma anche in questa.
Per non parlare della tassa di
soggiorno di cui i dati sono sconfortanti, perché evidenziano un
processo debole ed un settore senza governance, alla deriva ed alla
merce' dei più furbi.
Dati disuguali gli uni dagli altri per
la medesima località e nello stesso periodo ... e come posso non pensarla, anche 'sta volta, perfettamente nella stessa maniera?
Scopro poi nel web che anche Alessandro Nucara, il DG di Federalberghi, la ragiona esattamente così, e più siamo, meglio è.
E un sacco di altre cose di non poco
conto che immancabilmente non vengono affrontate con … si può dire
con onestà?
Onestà?
E da qui parto con delle personali
considerazioni ... quale migliore occasione per riporre su di un vassoio d'argento che ...
... che è inspiegabile il perché,
nonostante tutte (sì, proprio tutte e altre pure che per il momento non ho riportato) queste grosse problematiche sopra descritte dal buon Filippo, siano ormai state risolte da circa
due anni con un semplicissimo programma nella comprensione, ma
difficilissimo nella creazione (mi ci sono voluti più di 2.000
giorni), non gli vengano, non solo date le gambe, ma nemmeno la minima luce.
Eh già, come mai?
Programma che oltretutto dovrebbe
essere depositato sulla scrivania del ministro della Cultura e del
Turismo dopo la presa visione avvenuta durante il TDLAB.
E con un costo davvero irrisorio se
pensiamo al beneficio che tutti ne trarrebbero, Stato compreso!!
Anche per il fatto che nessunissima
nazione al mondo c'è ancora arrivata.
Non voglio trarre delle conclusioni
affrettate ma solo ragionarci un pochettino sopra … chiedendo
oltretutto agli audaci lettori dei suggerimenti per farmi capire:
a) Alle OLTA's non converrebbe di certo
che a questo programma gli siano date gambe …
la cosa mi pare abbastanza ovvia, considerato che non si potrebbero
più permettere alcun assoluto dominio.
b) E' dai tempi di Gesù che esistono i
Giuda, e forse ancor prima di lui … esistono ancora?
c) Chi è che non vuole che sia almeno
visionato (intendo nella condizione di essere esaminato da una platea di persone che del settore se ne capisce) nonostante tutte le mie richieste affinché
questo avvenga nel minor tempo possibile?
Bene, aspetto i vostri suggerimenti,
grazie!!
anche per queste faccende sono andato dall'ita(g)lia
RispondiElimina@Luciano
RispondiElimina1 + 1 = 2
0 + 30 = 30
:-DDDD
Si chiude il cerchio???
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaDi miei suggerimenti non ne hai bisogno e ritengo che le tue ipotesi siano come la somma che ha fatto Vinc.
;-)
Mi sembra che siamo tutti d'accordo ... per adesso.
RispondiEliminaPoi magari interviene qualcuno che la pensa diversamente.
Speriamo solo che ci dica il perché.
:)
A me questa storia fa venire i brividi
RispondiEliminaMa visto che non è solo questo blog a pensarla in uncerto modo, che ci sono questo autorevoli rappredentanti di categoria, che al progetto è stato impedito finora di arrivare al tavolo ministeriale, cosa impedisce di rivolgersi direttamente al ministro o al suo vice?
RispondiEliminaIo non credo che le oltas mettano su dei tdlabs quando hanno bisogno di qualcosa dallo Stato. Vanno direttamente al punto.
@Gregorio
RispondiEliminaIn merito alle OTA's e al TDLAB non credo di aver alluso a nulla che potese farti pensare quello che scrivi.
Ho solo detto che quel progetto è sul tavolo (almeno dovrebbe poiché è quello che hanno detto) del ministro del turismo attraverso il TDLAB.
Le OLTA's agiscono diversamente .... si suppone.
Per quanto poi riguarda il rivolgersi al ministro o al suo vice, ebbene; ho scritto a quella mail per ben 7 volte del programma. Non contento sono andato personalmente a Roma durante un incontro tra Franceschini e Mr. Schmidt che riporto qua .
Senza pensare che sono circa due anni che sto pubblicizzando la cosa attraverso questo blog che di contatti ne ha un po.
Ma sembra che ci sia qualche cosa che ne ostacoli l'attuazione.
Di più non so cosa potrei ancora fare se non quella di portare il tutto all'estero come in verità sto già facendo e parrebbe con ottimi risultati nella prima nazione a cui ho inviato ...
:)
L'inconcludenza di Franceschini e Renzi è ormai sotto gli occhi di tutti, direi.
RispondiEliminaArt Bonus a parte, peraltro in tanti punti inutile, visto che non ci sono i decreti attuativi, cosa si è visto di concreto in 6 mesi?
La creazione di uno pseudo-comitato digital (TDLAB) e di un comitatone armata brancaleone di cui l'incompetenza dei componenti è la cifra principale.
Commissariamento di ENIT in mano a persona a completo digiuno di turismo e che ha presentato un piano non finanziabile con i fondi effettivi allocati nella legge di stabilità e uno statuto che oltre ad un AD prevede una serie di DG (pare almeno 3), laddove oggi ne è presente uno solo: come li pagheranno è un bel mistero, se le cifre per DG saranno dell'ordine di quelle attuali.
In questo quadro desolante ti stupisci del fatto che non si prendano in esame proposte tese a migliorare il funzionamento effettivo del comparto?
Parliamoci chiaro: cavare sangue dalle rape non è proprio cosa fattibile.
il tuo progetto mi piace e lo sosterrò ogni volta in cui avrò parola ( peccato non conto più un cazzo...)
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaAnche se dici che non conti più un razzo, beh; per me la tua opinione conta da matti.
E non credo solo a me
:)
@Frap
RispondiEliminaCippa, mi sto inrazzando davvero, e ho finito di giocare con loro.
Sarà un buon presagio?