Il cieco parla di una via di uscita, recita una poesia di Bertolt Brecht che poi fa così:
« Lo ammetto: io
non ho speranza.
Il cieco parla di una via di uscita. Io
ci vedo.
Quando tutti gli errori sono esauriti
l'ultimo compagno che ci sta di fronte
è il Nulla »
Nuova Liguria e nuova politica?... ma chi ci crede più?
« Lo ammetto: io
non ho speranza.
Il cieco parla di una via di uscita. Io
ci vedo.
Quando tutti gli errori sono esauriti
l'ultimo compagno che ci sta di fronte
è il Nulla »
Nuova Liguria e nuova politica?... ma chi ci crede più?
... e come mai non hanno cominciato negli anni precedenti visto che lì ci sono dal tempo che fu?
Forse perché il prossimo maggio ci saranno le elezioni regionali in Liguria e di conseguenza un po' di fumo negli occhi agli stolti o sagace mangime per i più polli, i quali nella "befana" ci credono ancora?
Forse perché il prossimo maggio ci saranno le elezioni regionali in Liguria e di conseguenza un po' di fumo negli occhi agli stolti o sagace mangime per i più polli, i quali nella "befana" ci credono ancora?
Infatti...
... più poveri e sempre più disoccupati,
però più istruiti... ma tanto i laureati se vanno da questa Regione
qua non appena terminati gli studi (statistiche affermano che 8 su 10
cercano lavoro in altri lidi)... alcuni anche prima.
E' questa l'immagine della Liguria che
va assolutamente cambiata e riportata solo che due giorni fa sulle pagine del quotidiano che
va per la maggiore da queste parti: Il Secolo
XIX (pag. 15 del 10/01/2015).
E se lasciamo parlare i numeri (dando
poca retta al perenne bla bla bla di chi l'amministra) che ritraggono
la Regione; ecco che il dato più drammatico è la perdita di
ricchezza e la crescita della disoccupazione.
Nel 2014 il tasso di disoccupazione,
dati del terzo trimestre, il tasso di disoccupazione sfiorava il 10%
(9,78%), contro una media del Nord-Est dell'8,5%.
Cosa si nasconde dietro questi dati che
indicano una percentuale quasi raddoppiata?
Di certo, però, non mi metterò a
esaminare tutte le cause del “malaffare” (intese come decisioni
politiche per uscire dalla stallo), cercando di rimanere nell'ambito
che più conosco: il turismo.
Una gestione che definire disastrosa è
ben poca cosa (imho).
Turismo che nonostante in questi
ultimissimi anni ha potuto contare su un nuovo appeal del capoluogo
(non cose pazzesche, per carità, anche perché si può certamente
fare di meglio), è calato ovunque sensibilmente.
Ma di dati positivi regionali, manco a
parlarne.
I dati delle presenze affermano che
sono calate e indicano una fortissima difficoltà a offrirsi come
realtà competitiva sui mercati internazionali, per non parlare di
quelli nazionali che sono catastrofici.
E mentre il 9 gennaio 2015 esce 'sta cosa qua...
... ecco che il giorno dopo fa capolino
quest'altra (ved. Immagine sotto).
E pensare che i dati e le statistiche (immagine sopra) sono le loro... ci siamo capiti, neh!!
Un bel personaggio, non c'è che dire.
RispondiEliminaA me non piace nemmeno un po
RispondiElimina:(((
Si sa se si ricandida alle prossime regionali?
RispondiEliminaSì, si ricandida.
RispondiEliminaInfatti spinge la Paita che ha appena vinto le primarie con Cofferati con quel bailamme che è successo.
:(
E pensare che mi diceva che non voleva più fare l'assessore.