E' solo una supposizione e nulla di
più, ma è suffragata da tante circostanze che si sono susseguite
incessantemente da quando nacque la possibilità delle aste dovute
alla Direttiva Bolkestein (2006/123/CE).
A parte il totale (?) menefreghismo dei
preposti nel parlamento europeo nei primi tempi all'atto della
stesura del Decreto... infatti, non si ricorda nessun intervento in
merito, c'è da evidenziare che altre nazioni che appartengono
anch'esse alla comunità europea, toh che strano, hanno avuto queste
concessioni (ved. Immagine sotto).
Ora, risultando inconcepibile che ad
altri Paesi venga fornito quanto sopra detto e senza che il nostro attuale Governo voglia fare la necessaria richiesta per apportare le medesime
opportunità in sede europea (è
sufficiente un copincolla, neh!), risulterebbe, non appena
terminate le prossime votazioni regionali in 7 Regioni italiane, che... ved.
Immagine seguente e all'inizio del post.
P. S.: E' solo una questione (almeno) di non farsi prendere per il didietro... nulla più.
@Luciano
RispondiEliminaIo ho l'impressione che stian(m)o svendendo i nostri beni, ed anche il territorio. Quella "m" tra parentesi non è messa a caso, poiché, è vero che abbiamo una "gang" al governo, ma è altrettanto vero che tutto il Parlamento ne è colluso, altrimenti da mo' che avremmo dovuto indire nuove elezioni per eleggerne uno voluto dal popolo.
Questi qui nessuno li ha votati, per cui: possono fare ciò che vogliono!
@Gennaro
RispondiElimina.. ma poi quelli eletti riusciranno a non vendersi?
Alcuni ce la fanno ma i più non ci riescono e forse non lo vogliono proprio.
Credo che quello (Parlamento) sia un punto d'arrivo per poi poter fare delle cose non tanto piacevoli