Non c'è niente da fare... se voglio
parlare in modo ottimale di come si fa il turismo, ecco che devo per
forza di cose “web emigrare” in altre nazioni.
Ad esempio in Portogallo, dove negli
ultimi due anni il turismo è aumentato del 20%, ben al di sopra
della media mondiale, quella europea e senza minimamente accennare
alla media italiana.
In verità sarebbe anche utile capire
il perché, chi amministra questo settore esageratamente frastagliato
nel Bel Paese (sono talmente in un fotio che una centesima parte
sarebbe più che sufficiente), ben si guardano dall'andare a studiare
come altri hanno fatto per incrementare le loro presenze; ma credo di
sapere le deficienze arroganti dei nostri preposti e a chi si
rivolgono per togliere l'Italia dall'impasse perenne (i loro
consiglieri).
Infatti non fa che peggiorare!!
Infatti non fa che peggiorare!!
Comunque sia dalle nostre parti, le
causali che hanno portato all'incremento turistico in Portogallo sono
solo tre... toh, sempre le stesse:
A. lo
sforzo dai datori di lavoro per la diversificazione
degli
approvvigionamenti;
B. il
lavoro della pubblica amministrazione per ridurre
il più possibile i costi di gestione delle
imprese;
C. partenariati
pubblico-privato
nella
strategia di promozione,
che risponde bene alle reali esigenze del settore del turismo:
In Portogallo il turismo è sotto
l'egida del ministro dell'Economia, Antonio Pires de Lima, da ormai 4
anni, di cui i primi due li ha totalmente impiegati per arrangiare
l'ambaradan con degli ottimi interventi legislativi eccetera
eccetera.
Come a dire che, se all'apice ci metti
uno che...
e non uno/a che...
... ecco che le cose si sistemano al
meglio.
E fu così che il turismo è diventato
il primo settore per la ripresa di quella nazione (diminuendo la
disoccupazione) attraverso la diversificazione dell'offerta.
E questo non solo per via di quel belin
di 2.0, ma prima di tutto, aumentando la qualità per merito
dell'atteggiamento dinamico dei datori di lavoro che, supportati da
giuste tasse e giusta burocrazia, hanno fatto tutt'uno col Governo
portoghese.
Quindi abbassamento dei costi operativi
attraverso la semplificazione della legislazione nonché la riduzione
di un terzo dei tempi e dei costi per aprire qualsiasi cosa nel
comparto.
Come già detto una buona strategia del
partenariato pubblico-privato, lasciando da parte la vanità e i
“remesci” dei politici per via di quei concetti irrangiungibili
del solito “belin” di 2.0 che è arrivato DOPO aver sistemato la
qualità... e non PRIMA!!
Prova
di ciò è l'aumento dell'11% in pernottamenti
registrati
nel 2014 negli alberghi e anche se la permanenza
media è
scesa di 0,9 punti percentuali a 2,87 notti per visitatore, il ricavo
medio per camera disponibile (RevPAR)
è aumentato del 9,5%.
I
principali mercati come la
Francia, l'Olanda e il Brasile hanno dato un
significativo aumento del 21,3%, 20% e 16,8%, rispettivamente.
I
maggiori incrementi si sono registrati nelle voci da Italia
(+
46,7%) e in
Belgio (+
41,8%), mentre i turisti
provenienti dalla Spagna sono
aumentati del 14,6%.
Dulcis
in fundo (per loro), a Lisbona i turisti stanno aumentando da 52 mesi
di fila.
Che prerogative si deve avere per diventare ministro in Italia???
RispondiElimina;-)
Di 4 non ne fanno uno
RispondiElimina:-DDD
@Sergio
RispondiEliminaOggi ho fatto la tua stessa domanda a qualche amico, ma è meglio che non ti dica le loro risposte.
@Vincenzo
Sì!!
:)
Che ci vuoi fare...
RispondiEliminaquelli c'hanno l'Antonio Pires, noi ci siamo affidati all'Armando Peres, ma con scarsi risultati, Pares. ;-)
Grande Frap1964
RispondiElimina:-DDDD