Il 21 novembre scorso, in quel di
Pechino, fu presentato Sky & Style che... ma lo vediamo dopo.
Prima un po di storia anche per cercare di far capire meglio quanto
siamo (anzi, quanto loro sono) RI-DI-CO-LI, fannulloni, perditempo ed
è meglio che la finisco qui, sennò questa pagina non basta mica, neh.
I viaggiatori in uscita dalla Cina
hanno superato i 100 milioni nel 2014, con
una spesa di oltre mille miliardi di yuan (163 miliardi di
dollari).
Quindi ben oltre la
stima da parte della stessa Cina Tourism Academy che fu di 153
miliardi in merito al medesimo anno.
E' anche vero che il
60% dei cinesi sceglie delle destinazioni all'interno dei
propri confini, come ad esempio Macao, Taiwan e Hong Kong, ma il
restante 40% viaggia nel mondo intero.
Macao, Taiwan e Hong Kong però vengono
date in calo, permettendo così alle altre nazioni mondiali di
ricevere una percentuale molto più ampia.
Perché dico questo?
Semplice, perché attualmente, fino a
prova contraria, a Pechino non abbiamo nessuno dell'Enit che
pubblicizza il Bel Paese.
Infatti il commissario Cristiano
Radaelli ha pensato bene di richiamare in patria (Roma) tutti i
responsabili delle sedi sparse nel pianeta, col risultato che a Roma
non si sa che cosa fanno.
Chi lo sa parli adesso o taccia per
sempre... e fu così che cadde il silenzio!!
Ad onor del vero non è che le cose
andassero granché meglio in quel di Pechino nei tempi trascorsi,
poiché l'allora DG dell'ente nazionale del turismo, tale Paolo
Rubini, pensò bene (forse per togliersela di torno?) di inviare colà
(Pechino) la signora Autilia Zeccato come dirigente.
Del pregresso nel settore della gentile
signora si trova ben poco (ved. Qui),
mentre delle sue conoscenze della lingua cinese, beh; credo sia stato
un po’ come chiedere la luna (totalmente nulle), ma l’anglo-sassone
si presumeva e pure sperava.
Ed ecco che invece apparve un miserrimo “sufficiente”... vabbeh dai,
andiamo pure avanti.
La Zeccato che fu richiamata in sede dall'attuale DG dell'Enit, Andrea Babbi, sul finire dell'anno scorso, ma al sostituto c'ha pensato poi il Radaelli... vabbeh, l'ho già detto.
La Zeccato che fu richiamata in sede dall'attuale DG dell'Enit, Andrea Babbi, sul finire dell'anno scorso, ma al sostituto c'ha pensato poi il Radaelli... vabbeh, l'ho già detto.
Ma
adesso arriviamo al punto di questo post, anche per far capire che
tipo di gente ci amministra e la qualità dei professoroni che li
consigliano e che girano l'Italia senza un perché... se non per
guadagnare qualche centinaio di euro ad ogni loro intervento che non
produce un'emerita mazza (a conferma ved. dati sulle presenze che con
le nazioni a noi concorrenti vanno da far schifo).
Allo
Park
Hyatt di Pechino dal 21 al 23 novembre
2014 (noi del blog c'abbiamo provato a evidenziare la cosa con i preposti, ma... campa cavallo), fu presentato Sky & Style (per
sapere cos'è ved. Qui) e le nazioni allora presenti furono
“solo” Svizzera, Giappone, Islanda, Francia e Canada, e presto scriverò del brillante risultato ottenuto... naturalmente da loro, neh... mica da noi che manco c'eravamo.
… e
andiamo avanti va, col nulla assoluto... mentre i “guru” del
turismo girano l'Italia, meeting, tavole rotonde e pure quadrate,
riunioni, barCamp, manifestazioni etc., a botte di qualche centinaio
di euro e non producendo nulla di importante o valido per gli altri, mentre per
loro stessi... alè; e giù palanche a gogò.
Poi
ci sono anche le istituzioni che non sapendo che razzo fare, ecco che
si affidano, a colpi di qualche decina di migliaia di euro, a 'sti ….
col risultato che ben conosciamo.
Mi ricordo molto bene quando ne parlammo dello sky and style e del fatto che non ci fosse nessuno dell'Italia.
RispondiEliminaComprese le regioni interessate
Nemmeno se li informi prima lo fanno!!!!!
RispondiEliminaMediocrità
RispondiElimina:)
Evento interessante questo Ski&Style, con svizzeri e francesi a monopolizzare le Alpi (e a far credere che le Alpi siano solo li...). La cosa curiosa è che i canadesi non sono stati a guardare
RispondiEliminahttp://www.skiandstyle.com/newslist.asp?id=360
Whistler Blackcomb, è, a mio modo di vedere, la miglior DMO invernale, almeno per come si propone online e per come usa il digitale. Che poi tanto il digitale non c'entra visto che per promuoversi portano 5 ragioni:• Abundant fresh snow
• Direct flights from major hubs in China to Vancouver
• Excellent Ski School to make learning fun
• Excellent service & amenities throughout the village- lots of non-skiing activities
• High quality accommodation- branded hotels like the Four Seasons or nice chalets
@Saleccia
RispondiEliminaEsatto!
Potresti rimettere il link poiché quello che hai inserito da PAGINA NON DISPONIBILE?
:)
@Luciano, il link è corretto e a me funziona, boh
RispondiEliminaNemmeno io riesco ad entrare nel link
RispondiElimina:-((((((((