giovedì 3 dicembre 2009

Libertà










Lo ha deciso la Corte Suprema dell’India e la causale è un po’ come il nostro “Per non aver commesso il fatto”; ma và?
Due anni e mezzo fa, Angelo e Simone Nobili, avevano scelto come meta delle proprie vacanze una meravigliosa regione di quel lontano paese; natura incontaminata oltre l’immaginazione, prezzi obbordabilissimi e l’immensa cultura locale avevano dato il “la” a questa decisione.
Se nonché, una notte, in una casa dove avevano affittato una stanza per poco più di un dollaro al giorno, vengono svegliati dalla polizia locale, portati in caserma, sottoposti ad ingiuste incriminazioni per possesso di droga (18 kg.) e costretti a firmare un’auto denuncia in lingua Indi; ma questo lo capiranno poi; quel poi troppo tardi.
Solo che la droga non venne mai trovata e nel rapporto fu scritto che erano stati fermati durante il tragitto verso l’aeroporto di Delhi e addirittura 8 giorni prima della prefissata partenza.
Lavoro nel turismo e mai ho visto o sentito di persone che abbiano anticipato la partenza senza aver prima cambiato il ticket del volo.
Comunque, nessuna prova nelle mani inquisitrici locali ma alla prima udienza, “l’allegra” sorpresa, una condanna a dieci anni.
Dieci anni che in quelle prigioni equivalgono ad una morte annunciata, sofferta come una candela che si va esaurendo.
Il governo italiano?
Le luci che lampeggiano sul monitor della Farnesina segnalano i luoghi ad alto pericolo, le destinazioni turistiche preferite dagli italiani dove forte è la minaccia di attentati.
Sul web hanno posto gli avvisi per quanto riguarda i fenomeni ciclonici, situazioni sanitarie a rischio gastroenteriti (amebiasi, salmonellosi), tifo, meningite, encefalite giapponese (specie nel periodo monsonico), il colera come pure la poliomelite.
C’è tutto, proprio tutto…no, quasi niente, perchè manca di questo che è del 27 agosto 2008, dove da allora, niente è cambiato.
Parla della pericolosità di quei posti che si dovrebbe evitare ma che il Ministero degli Esteri si è "dimenticato" di dire.
Toh, c’è anche la rima.
Alcune cose le traduco mentre altre le riporto per mia conoscenza.
Alle sorgenti Himalayane sorge la regione dell’Himachal Pradesh, in quell’India che ogni anno richiama 60/70 mila turisti italiani.
All’interno due città, Mandi e Kullu Chamba, appaiono sempre più come crocevia di trafficanti, ambulanti e contrabbandieri di droga in collusione con i tossicodipendenti mentre tutt’intorno la natura è un tripudio alla bellezza ed un notevole richiamo per un turismo di poca spesa.
Jagat Ram, un sovrintendente della polizia di Kullu dichiara che negli ultimi dieci anni sono stati registrati 757 casi di stranieri arrestati per possesso di sostanze stupefacenti ma solo 74 persone sono state condannate, il 10%.
Gli altri, probabilmente dopo aver sborsato notevoli somme di denaro tra corsi e ricorsi, avvocati e quant’altro, sono stati liberati; non c’entravano niente e in maggioranza risultavano italiani, giapponesi, israeliani e francesi.
Popoli con un buon PIL e che possono …vabbé.
Recentemente 4 nostri connazionali, dopo alcuni anni di pesanti vessazioni nelle carceri di quel lontano paese sono stati assolti; hanno detto che il fatto non sussiste, mentre anche per questi in prima istanza, vi fu la condanna a dieci anni di prigionia.
Beh, alla larga ragazzi; Angelo Falcone e Simone Nobili, due italiani innocentemente arrestati oramai da troppi anni, sono ancora là ad aspettare quell’assoluzione scritta perché il fatto non sussiste; avevano solo scelto quel posto perché bello ed economico, nessuno li aveva avvisati della pericolosità di quella zona.
Là c'è un’abitazione ad un dollaro al giorno dove vivevano gli assassini della libertà altrui; i bastardi, gli spacciatori di Mandi.
Ma adesso questo incubo è finito, lo ha deciso la Corte Suprema dell’India.
Un dolce saluto alla mamma Sylvie, alla sorella Denise, ma soprattutto a te Giovanni, che mai ti sei arreso.
Ed un saluto al Governo italiano?
Beh, prima era il silenzio, nei primi sette mesi si sono "nuovamente scordati", lasciati al proprio destino e senza neanche il più piccolo interesse, poi nulla o poco più, ma forse adesso e chissà, se si prenderanno anche i meriti?
No, senza rancore, ma neanche un saluto!

6 commenti:

  1. vinc ha detto...
    Finalmente qualche buona notizia.

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  2. Stella di mare ha detto...
    Ciao Luciano, sono proprio contenta, perchè so bene quanto ci tenevi a questa liberazione.
    Un bacio

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  3. sergio cusumano ha detto...
    Bene.

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  4. anche se è un giorno di brutto tempo, questa notizia lo fa diventare bello ,forza manca poco per mangiare la pasta dalle mani della mamma.

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  5. E vai!
    Chissà il buon Giovanni che felicità.

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  6. Sono strafelice, e aspetto che arrivi a casa, ma poi chissà, forse, anzi, sicuro, vedremo, aspettiamo il temporale.......Giovanni Falcone
    P.S. Bhè sai Luciano, almeno per qualcuno è arrivato il castigo di Dio, che dispiacere comunque...

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