venerdì 11 marzo 2011

Toh, guarda; c'è una Banca che vola

Sarà anche vero che il tempo rende utile l’incomprensibile (celebre frase di Cesare Viviani nel Pensieri per una poetica della veste, 1988), ma la cosa certa è che questa utilità va sempre da una parte.
Ma cos’è invece il comprensibile, la cosa opposta?
Comprensibile è che nei primi giorni o mesi del 2011, tutte (o quasi tutte) le nazioni che hanno ospitato le vacanze degli italiani, abbiano dichiarato l’incremento percentuale (alcune con doppia cifra) delle nostre presenze in quei luoghi.
Infatti in merito al 2010 ne ho lette di così tante che sarebbe una fatica tipo le classiche 7 camicie, riportare tutti i link necessari sul blog con la nazione indicata.
Dalla Spagna alle Fiandre, dalla Francia (dicono che c’abbiano “beccato” anche la Brambilla) all’Australia e via dicendo o cantando.
Per non parlare dei Paesi dell’Africa settentrionale, delle due Americhe, Asia minore e maggiore e tira a campà.
Mentre se non ricordo male, addirittura in Nepal.
Ma li le presenze non danno dei grandi numeri e quindi non contano niente.
Insomma, sono tutti contenti o quasi perché siamo aumentati turisticamente nei loro rispettivi Paesi.
Beh, è comprensibile che lo siano visto che lì ci portiamo dei bei soldini.
A meno che non contino tutti insieme delle gran “balle”.
Eh si, perché ‘sta mattina escono i dati della Banca d’Italia (“quelli per me incomprensibili”) che dicono così: “Secondo il rapporto della Banca d'Italia, a dicembre la bilancia dei pagamenti turistica ha registrato un saldo netto positivo di 232 milioni di euro. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono aumentate del 2,5%, mentre quelle dei viaggiatori italiani all'estero sono diminuite del 5,6%. Tra gennaio e dicembre 2010 si è avuto un saldo netto positivo di 8.788 milioni di euro, a fronte di uno di 8.841 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Tra gennaio e dicembre 2010 la spesa giornaliera degli italiani all'estero è diminuita dell'1,7 % rispetto al 2009, mentre quella degli stranieri è aumentata del 3%. La durata media del viaggio per gli italiani è di circa 9 giorni, in aumento dell'1% rispetto al 2009, mentre per gli stranieri è pari a 7 giorni, in calo del 2%.”
Quindi la spesa degli italiani all’estero, nel corso del 2010, è diminuita dell’1,7% … dicono!
Ma come?
“Quelli” sono contenti perché aumentano i nostri viaggi nei loro Paesi, mentre qui dicono che non c’andiamo?
Cos’è che non va?
Il come faccia la Banca d’Italia a calcolare queste entrate o uscite, io non lo so, e neanche riesco ad immaginarlo.
Quindi a me è INCOMPRENSIBILE ‘sta bella faccenda della Banca d’Italia, e se per caso qualcuno mi vuole aiutare; beh, sia il benvenuto … se però ci riesce a darmela a bere.
E chissà se il tempo renderà utile l'incomprensibile ... però stavolta a me e non alla Banca.

...e il tempo è stato galantuomo, infatti Magic Italy ha reso il tutto molto ma molto comprensibile!

7 commenti:

  1. Infatti:

    L’Italia del turismo va bene. Lo sostiene l’indagine di Bankitalia che, ha commentato il ministro Michela Brambilla a proposito dei dati diffusi dall’istituto sulla bilancia commerciale turistica nel 2010, “conferma la competitività della nostra offerta nei confronti sul piano internazionale e l’importanza del lavoro svolto riportando il brand ‘Italia’, nella sua interezza, al centro di una efficace strategia di promozione nazionale, superando di fatto la frammentazione territoriale che aveva contraddistinto gli anni precedenti la nascita del Ministero del Turismo”. La fotografia della Banca d’Italia, afferma il ministro, evidenzia ”un ottimo risultato, che dobbiamo soprattutto alle nostre città d’arte, grandi e piccole, che l’anno scorso hanno richiamato il 5% di turisti in più, in maggior parte provenienti dall’estero; un prodotto turistico in grado di generare flussi anche al di fuori dell’alta stagione e che questo governo ha inteso finalmente valorizzare anche in ragione del grande patrimonio artistico culturale del nostro paese”. Una tendenza che rende rosee le previsioni per il futuro: “Ci aspettiamo che il trend positivo continui anche quest’anno”.

    Non ha perso neanche un minuto.
    Proprio come nel caso di Lampedusa vero?

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  2. @Sergio

    Uguale uguale a Lampedusa.
    Forse perchè in quell'isola ci sono pochi votanti?

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  3. In queste situazioni la MVB è velocissima.

    B.C.

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  4. Cioè praticamente noi, in media, soggiorniamo all'estero un 1% in più spendendo l'1,7% in meno, mentre gli stranieri soggiornano un 2% in meno e spendono il 2,5% in più.

    E secondo MVB ciò
    "conferma la competitività della nostra offerta sul piano internazionale e l’importanza del lavoro svolto, ecc. ecc.".

    Ge-nia-le !!!

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  5. Bilancia turistica dei pagamenti

    (Anno - stranieri - italiani - saldo)

    2006 - 30.368 - 18.399 - 11.969
    2007 - 31.121 - 19.952 - 11.169
    2008 - 31.090 - 20.922 - 10.168
    2009 - 28.856 - 20.015 - 8.841
    2010 - 29.170 - 20.382 - 8.788

    (minimo storico degli ultimi 5 anni)

    "Ci aspettiamo che il trend positivo continui anche quest'anno." - MVB

    :-D

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  6. Eh si, un gran bel trend positivo.
    Tempo fa lessi che i francesi erano contenti che la Brambilla fosse diventata ministro del turismo italiano.
    E ci credo!
    ;-)

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