Credo che la Brambilla c’abbia la sindrome di Pinocchio, solo che il burattino di legno era ed è simpatico, lei manco quello; né prima e né adesso, anzi più avanti va e più è sempre peggio.
Inoltre credo che la ministra sia la carta maggiore che l’opposizione ha per far perdere voti a questo Governo.
Infatti sono ben pochi quelli che ormai le credono più, e si sa che le bugie portano al disinnamoramento politico.
Tutti i giorni e appena posso, il mio lavoro mi porta a parlare di turismo (mi piace da matti), e ascoltando la gente del settore sia di sinistra che di destra, da quest’ultimi l’impressione ch’io ne ricavo è proprio questa.
Mi dicono che non voteranno mai più la sua corrente, e quasi quasi adesso capisco il perché l’opposizione non s’è mai data quel tanto da fare per contrastarla, per osteggiare eventuali e presunte “falsità”.
Tanto la si rovina con le proprie mani (e bocca), mi sembra di sentir dire.
Ed ecco la sua ultima, l’ultima di una lunga serie.
Su Il Giornale di oggi (12 giugno 2011), manco a parlarne perché dice sempre le stesse cose, la Brambilla descrive il “grande successo” del sito dei cari animali “Turisti a 4zampe”, e lo fa snocciolando una serie di dati che sono attribuiti ai suoi contatti. E la stessa cosa è scritta anche sul suo sito (vedere qui).
Dice d’aver ricevuto (un anno) 1.270.000 (unmilioneduecentosettantamila) di pagine visitate da 122 Paesi che se vai a vedere sono all’incirca gli stessi click ricevuti da questo blog (1.500.000), però in due anni e mezzo.
Mannaggia.
Però “Tutto sbagliato tutto da rifare” è classificato (Alexa) come 130.000 al mondo mentre il portale della Brambilla sugli animali l’è riportato (Alexa) come 1.040.000.
Quindi oltre le 900.000 posizioni di differenza, che tradotti in pressioni sul tasto dell’invio, sono migliaia … ma a centinaia di migliaia.
E la classifica dei più cliccati in Italia per “Turistia4zampe” è 28.000 e un po’, mentre “Tuttosbagliatotuttodarifare” appare come 7.000 e rotti.
Vorrei di nuovo ricordare il come lei sostenga che queste visite pagine siano avvenute in un solo anno, e che quindi il divario con questo blog dovrebbe risultare doppio e più mezzo a favore del suo, ma invero non è, anzi.
Dice poi che la maggior parte degli accessi proviene, nell'ordine, dall'Italia, dalla Germania, dalla Svizzera, dalla Francia e dagli Stati Uniti, ma se vai a vedere i dati di Alexa spunta che il 95,7% degli accessi provengono dall’Italia e solo il 4,3% dall’estero, che oltretutto non avendo ricevuto una buona percentuale non sono neanche elencati.
E se ne hai voglia e ti vai a vedere l’influenza delle parole chiave per andare a finire sul sito degli animali, trovi che il 24,25% è avvenuto con la ricerca “a 4”, si la famosa marca di auto, mentre gli altri percento di una certa rilevanza derivano da ricerche sul web con le seguenti diciture e che coi 4zampe non c’entrano niente: libro fotografico (3,26%), stampa libro (3,01%), aprire affittacamere (2,56%), ettore (2,50%), vacanze (2,11%), brambilla (2,13%), ministro del turismo (1,98%), treni italia (1,75%), turismo (1,54%), San Giovanni Rotondo (1,45%), Venezia (1,42%), sito turismo (1,40%), ministero turismo (1,21%), ministro (1,14%), glicemia alta (1,10%), trasporto (1%), veterinario (0,82%), cucciolo di canna (0,62%), Grandi Navi (0,59%), bere acqua (0,54%), navi veloci (0,54%), Michela Brambilla (0,54%) … che portano il totale (per la sola lista delle prime 30 ricerche) al 57,46% di gente che li c’è arrivata cercando però tutt’altro.
Mah (?), fate voi.
E i dati dei “presunti” contatti fanno a pari con quelli delle presenze del turismo che instancabilmente la Brambilla ci fornisce come ottimi o buoni, mentre invece …
Eh no, non credo proprio che ce la terranno ancora per molto per dare “solo” dei numeri, e non “solo” quelli lì.
La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di febbraio 2011 un saldo netto positivo di 164 milioni di euro a fronte di uno di 366 milioni di euro nello stesso mese dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 1.385 milioni di euro, sono diminuite del 7,3%; quelle dei viaggiatori italiani all’estero, per 1.221 milioni di euro, sono aumentate dell’8,3%. Lo rende noto la Banca d’Italia nel suo rapporto mensile sul turismo internazionale. Nel periodo gennaio-febbraio 2011 si è registrato un avanzo di 117 milioni di euro a fronte di uno di 481 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 3.005 milioni di euro, sono diminuite del 2,8%; quelle dei viaggiatori italiani all’estero, per 2.888 milioni di euro, sono aumentate del 10,6%.
RispondiEliminaI dati nel primo trimestre 2011 si confermano desolanti, anche se a marzo è andata un po' meglio:
RispondiEliminaLa bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di MARZO 2011 un saldo netto positivo di 634 milioni di euro, a fronte di uno di 447 milioni di euro nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 2.080 milioni di euro, sono aumentate del 12,2 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.446 milioni di euro, sono aumentate del 2,8 per cento.
Nel periodo GENNAIO-MARZO 2011 si è registrato un avanzo di 751 milioni di euro, a fronte di uno di 928 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 5.085 milioni di euro, sono aumentate del 2,8 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 4.334 milioni di euro, sono aumentate del 7,9 per cento.
@anonimo
RispondiEliminaGrazie ma l'avevamo già scritto da tempo.
Comunque grazie di nuovo.
:-)
@frap
RispondiEliminaE aumentano sempre più gli italiani che vanno all'estero.
Chissà quando lo capiranno (chillallà, le associazioni e eccetera)di fare una promozione specifica e mirata per ricuperare l'esodo vacanziero.
Possibilmente senza metterci il Presidente del Consiglio di mezzo o qualcun'altro di quella portata, ma con un piano mirato e preciso?
Campa cavallo!
:-(