Quando tre anni fa la Michela Brambilla si accomodò sullo scranno più alto del turismo nazionale, ebbi modo di contestare chi contestava l’infelice scelta del Presidente del Consiglio.
Ero certo, e ancor lo sono, che questo settore così tanto depauperato per decadi, "abbisognasse" di una persona energica per poterlo risollevare, e che il turismo "meritasse" appieno un Ministero.
Beh, non mi ci volle poi molto per cambiare idea, e già dalle sue prime apparizioni (Riva del Garda eccetera eccetera) e i “racconti principeschi” (le favole) a cui c’ha abituato dal tempo che fu, contribuirono al raggiungimento della pessima opinione che ho nei confronti di ‘sta signora, che si regge a galla con dei dati e delle statistiche che manco li cani ci cadono più (vedi foto).
E poi tutte quelle "nomine strane" che per me gridano ancora vendetta, tremenda vendetta, ... ma non è compito mio andare ad indagare se era il caso oppure no; anche se ...
E poi tutte quelle "nomine strane" che per me gridano ancora vendetta, tremenda vendetta, ... ma non è compito mio andare ad indagare se era il caso oppure no; anche se ...
Non che il resto del suo prodotto sia stato molto meglio, per carità, e gli “incazzamenti” che si vedono e sentono nei suoi confronti, da parte di chi questo comparto lo mastica bene e da un po' (non due o tre anni), la dicono già lunga.
In poco tempo è riuscita a scontentare quasi tutti; naturalmente non quelli che ci “marciano”, ma questa è un’altra storia che qua non c’entra granché.
E come ogni anno, nell’approssimarsi del rincaro del petrolio e affini (chissà perché aspettano sempre che la gente vada in vacanza dove si sa che si usa a dismisura il prezioso oro nero), ecco che come d’incanto comincia la baldanzosa raccolta di dati dove c’è sempre scritto che tutto va bene.
Eh si, ‘na sega, va bene.
Ma Lei imperterrita “snocciola” dei segni più ma senza alcunché di “polpa” a mo’ di verità.
Mentre quello che segue è l’ultima in ordine di apparizione, ma non abbiate timore, non sarà di certo quella “a la derniere” perché presto ne leggeremo delle altre in grande quantità.
Infatti i tempi sono proprio quelli giusti, anche se durante tutto l’anno non è che ce n’ha mai fatto mancare di simili o affini.
A parte le percentuali (+) a due cifre della Basilicata e del Molise che lasciano il tempo che trovano in considerazione dei piccoli numeri che a tutt’oggi producono, e che in verità la Banca d’Italia non conferma per entrambe le Regioni (ettepareva strano!), infatti la variazione tra i primi tre mesi del 2010 con quelli del 2011 è di un “sonoro”
VIAGGIATORI STRANIERI
NUMERO DI PERNOTTAMENTI
PER REGIONE VISITATA E STRUTTURA RICETTIVA
* GENNAIO-MARZO 2010 / 2011 *
(IN MIGLIAIA)
REGIONE VISITATA | ALBERGO, VILLAGGIO | CASA IN AFFITTO | OSPITE DI PARENTI, AMICI | ALTRO | TOTALE | |||||
2010 | 2011 | 2010 | 2011 | 2010 | 2011 | 2010 | 2011 | 2010 | 2011 | |
-MOLISE | 22 | 16 | 22 | 1 | 65 | 55 | 9 | 3 | 117 | 76 |
-BASILICATA | 7 | 9 | 12 | 0 | 34 | 28 | 27 | 3 | 80 | 40 |
ma neanche quelli col segno meno sono veritieri, infatti la Brambilla ci “regala” la Sicilia al - 2,2%, mentre la B. d’I. dice che alla data di ieri (9 giugno 2011): “Si e' interrotta in Sicilia la dinamica negativa per il settore turistico. Il dato e' contenuto nel report "Economia della Sicilia", realizzato centro studi di Banca d'Italia di Palermo e presentato stamani nel capoluogo. Nell'Isola aumentano del 3,8% le presenze … eccetera eccetera.
E mentre la storia o le storielle della Brambilla continuano … noi pure!
Ecco, giusto vedendo la foto... scommettiamo che la "nuova campagna" per i quadrupedi che sarà presentata domani comprenderà un nuovo spot, ben diverso, per qualità e costi complessivi, da quello presentato appena ieri per il sud?
RispondiEliminaAlla domanda di una giornalista di Ballarò che chiedeva lumi su interventi infrastrutturali per il turismo nel sud, MVB ha risposto in conferenza stampa con un pippone senza senso (il cui succo era: noi si fa quel che possiamo, più che la promozione... eh). Alla richiesta di risultati della campagna di Lampedusa ha detto che è ancora presto, che di questi tempi, ormai, gli unici dati credibili sono quelli a consuntivo.
Che la gente ormai decide all'ultimo momento, usa i last-minute, ecc. ecc.
Tutto questo dopo aver passato buona parte della conferenza stampa ad illustrare sondaggi e numeri in crescita su prenotazioni ed intenzioni di viaggio.
Fossi un giornalista non andrei mai ad una sua conferenza stampa.
RispondiEliminaSai che palle.
;-)
Ha ha ha, adesso la MVB sbaglia anche quelli col segno meno!!!!!
RispondiEliminaOssia dichiara meno quello che è più.
Ma chi le da i dati ?