… e quindi, non conta ‘na mazza “ragionare” se quella data persona è la più idonea a ricoprire quella carica.
No, non conta proprio per niente.
Quello che conta è dare addosso in tutti i modi leciti (per carità), anche se gli “illeciti invisibili” non mancano quasi mai.
No, non conta proprio per niente.
Quello che conta è dare addosso in tutti i modi leciti (per carità), anche se gli “illeciti invisibili” non mancano quasi mai.
Mi riferisco al fatto che il ministro del Turismo Michela Brambilla, ha dovuto frettolosamente ritirare la proposta di nomina a presidente dell’Enit di Matteo Marzotto.
Troppo alto il rischio di bocciatura.
Eh si, poichè la “bocciatura” non è commisurata all’eventuali incapacità lavorative e produttive del Marzotto, no di certo.
La “bocciatura” è misurata solo ed esclusivamente al fatto che bisogna mettere nei guai la maggioranza (qualsiasi essa sia) per il solo motivo che domani i giornali, quelli dell’opposizione, avranno le due o tre belle righe da inserire nei loro quotidiani, e magari, dai perchè no, per farsi anche due o tre belle risate.
E questo, come detto, è quello che succede da sempre (a prescindere da chi siede al governo) in queste commissioni e non solo.
Ma che cavolo è?
Ora, non voglio assolutamente prendere le difese del Matteo Marzotto, non sono dei miei problemi; ma se per caso il suo “lavoro” si fosse svolto in termini buoni e l’Enit fosse (per caso) andata bene; beh, che si vuol fare (?), mandarlo via per il solo motivo che la maggioranza, in quella commissione delle attività produttive (che così tanto produttive in questa occasione non credo lo siano), adesso è in minoranza?
E se invece avesse fatto proprio "male" e l'aumento dei turisti stranieri in Italia non rispecchiasse neanche la media degli altri Paesi concorrenti, europei o mondiali?
Perchè salvarlo per il solo motivo che c'hanno la maggioranza?
Perchè salvarlo per il solo motivo che c'hanno la maggioranza?
E magari fare le scelte più idonee per il bene dell’Italia (e non quello loro); beh, di quello non se ne parla nemmeno, vero?
Ed è così che la va sempre!
Ed è così che l’è sempre andata!
Ed è così che l’Italia va sempre più male!!!
E noi?
E noi, ci mettiamo davanti al televisore a fare il tifo per Pierino o la Pierina di turno del Grande Fratello (basta che l’abbia due tette così), e di problemi non ce n’è più.
Dicono che la responsabilità sia dovuta al fatto che in quella commissione sia bastata una manciata di scajoliani e malpancisti a mettere nei guai la votazione … pertanto sono conseguenze dirette della fuoriuscita dei deputati scajoliani Fabio Gava e Giustina Destro e dei malpancisti Santo Versace e Luciano Sardelli.
Quindi, se quest’è vero, la colpa è degli eventuali “ricatti” da fare a destra e a manca per ottenere il proprio tornaconto o chissà d’altro (ma si sa) di non tanto produttivo per noi, però così incollante per l’eventuale loro attuale o futuro “careghino”.
Già il fatto di vedere ANCORA quel nome nella politica italiana (intendo Claudio Scajola, ma non mi è certo da meno l'altro, quello della Michela Brambilla) mi produce un’irritazione non solo cutanea ma anche dentro, che pare m’abbiano attaccato in simultanea milioni di parassiti o bestie così.
Ma dico, e mi rivolgo a voi esimi deputati e via cantando, la volete finire di pensare per voi (intendo per modo di dire, al vostro “porco” comodo) e magari metterci un pur piccolo concetto per il bene comune?
O forse lo Scajola (sic!, scriverlo è anche peggio) voleva fare un torto alla Brambilla perché … e chi lo sa?
So solo che ‘sti qui son solo delle teste di legno e ancor di più chi lì ce l’ha messi … e fors’anche noi, senza il forse!
E poi questa storia della presidentessa della commissione, la Del Lago (Lega Nord), che dapprima scrive che c'è carenza d'informazione da parte della Brambilla per esaminare le capacità del Marzotto ... mentre dopo aver ricevuto la relazione sull'attività svolta relativa agli anni 2008 e 2009 trasmessa dall'Enit (hei, ma siamo nel 2011 !!!) esprime parere favorevole e rimanda alla prossima volta.
RI-DI-CO-LO !!!
E poi questa storia della presidentessa della commissione, la Del Lago (Lega Nord), che dapprima scrive che c'è carenza d'informazione da parte della Brambilla per esaminare le capacità del Marzotto ... mentre dopo aver ricevuto la relazione sull'attività svolta relativa agli anni 2008 e 2009 trasmessa dall'Enit (hei, ma siamo nel 2011 !!!) esprime parere favorevole e rimanda alla prossima volta.
RI-DI-CO-LO !!!
Tutto il resoconto, si legge QUI.
RispondiElimina[questione già discussa, in Commissione, il 5 e il 12 ottobre. Il relatore e presidente della Commissione è Manuela DAL LAGO, leghista]
Proposta di nomina del signor Matteo Marzotto a presidente dell'ENIT - Agenzia nazionale del turismo. Nomina n. 127.
La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo,
- esaminato l'atto del governo n. 127, concernente la richiesta di parere sulla nomina del Signor Matteo Marzotto a presidente dell'ENIT - Agenzia nazionale del turismo;
- presa visione della documentazione inviata e relativa all'attività svolta dall'Agenzia negli esercizi 2008 e 2009;
- evidenziatene alcune carenze informative, per le quali chiede al governo di fornire adeguati riscontri, ed in particolare:
quali concreti risultati economici abbiano portato gli accordi di cooperazione con 168 attori del mercato turistico siglati dall'ENIT nel 2009, in termini sia di outcoming che di incoming;
- in relazione al dato che il pagamento degli arretrati per l'indennità di carica di presidente, dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori dei conti per gli anni dal 2006 al 2008 ha comportato l'aumento del 32,31 per cento delle spese per gli organi ed enti appare di rilievo sapere per quale motivo fosse in sospeso il pagamento degli arretrati e se vi siano arretrati anche per gli anni successivi;
- si ritiene infine necessario conoscere l'attuale dotazione organica dell'ENIT, atteso che la relazione sull'attività presentata si fermano al 2009, nonché quali strategie siano state adottate riguardo al personale alla luce della riduzione dei contributi statali,
delibera di esprimere
PARERE FAVOREVOLE
Il Ministro Michela Vittoria BRAMBILLA prende la parola per informare la Commissione di avere avviato le necessarie procedure, per quanto di sua competenza, per ritirare la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del presidente dell'ENIT alla luce delle questioni emerse nel corso del dibattito. Ritiene infatti opportuno che il Governo proceda ai necessari approfondimenti.
E qualcuno discute se effettivamente possa, dal punto di vista procedurale, ritirare o meno la proposta già presentata.
Dubito che il parere della Commissione sia comunque vincolante, visto che in precedenza la nomina venne fatta de-facto (memorabile infatti la discussione, in commissione al Senato, con il senatore Ciarrapico).
Dal resoconto del 12 ottobre in X Commissione.
RispondiEliminaElisa MARCHIONI (PD) esprime a nome del proprio gruppo la profonda delusione per non essersi potuta confrontare con il ministro sulle questioni connesse ad un asset strategico del Paese quale è il turismo. Intende esprimere alcuni rilievi sulle relazioni presentate sull'attività dell'ENIT 2008-2009. Ricordato che l'ENIT è stata commissariata per un lunghissimo periodo, lamenta che il consiglio di amministrazione recentemente costituito non è stato ancora convocato. Ritiene che sia difficile trarre conclusioni dalle relazioni presentate, in primo luogo, perché non sono quantificati in alcun modo i risultati conseguiti dall'ENIT nel mondo e, in secondo luogo, perché alla fine del 2011 non si è ancora in possesso dei dati relativi al 2010. Ritiene che i rapporti siano stati gestiti in modo poco trasparente. Sottolinea che alle pagine 34 e 35 del Rapporto 2009 si legge che l'ENIT ha supportato in un anno quasi 15 mila giornalisti il cui lavoro avrebbe prodotto circa 18.900 articoli sulla stampa di settore. Ciò significa che nel 2009 sarebbero stati pubblicati circa 30 articoli al giorno: chiede di avere almeno una rassegna stampa. Chiede altresì in quali testate siano stati trasmessi i 1.178 programmi televisivi e radiofonici. Riguardo al personale si sostiene tautologicamente che i dipendenti dell'ENIT lavorano per l'ENIT, senza dare alcuna informazione sulla loro distribuzione e sui risultati conseguiti. Manifesta altresì preoccupazione per la chiusura di numerose sedi ENIT all'estero. In particolare, in Germania sono state chiuse le sedi di Berlino e Monaco e non è dato sapere se rimarrà operativa la sede di Francoforte. Sottolinea altresì di non avere avuto risposta alla sua interrogazione n. 4-12240 presentata lo scorso 8 giugno relativamente alle modalità di assunzione con contratto di diritto privato di alcune figure dirigenziali, procedura illegittima per un ente di diritto pubblico non economico tenuto ad effettuare assunzioni con procedure concorsuali trasparenti. Ritiene che l'ENIT potrebbe essere gestita diversamente ed essere trasformata in una società per azioni con un'attività più efficiente, una struttura più leggera e la possibilità di lavorare in modo più trasparente. Preannuncia pertanto il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di nomina in esame.
Ludovico VICO (PD), nell'associarsi alle considerazioni della collega Marchioni, auspica che il presidente possa definire quanto prima la possibilità di una nuova audizione del ministro Brambilla in Commissione. Intende ricordare, perché resti agli atti della Commissione, la vicenda relativa a due stretti collaboratori del ministro Brambilla che prestano la propria attività a titolo gratuito, a parte ovviamente un rimborso spese. Da informazioni di stampa risulta che i due collaboratori hanno un contratto con la società Promuovi Italia Spa (controllata dall'ENIT) per 152 mila euro ciascuno in tre anni per il lavoro di consulenza svolto sul portale Italia.it; i contratti di collaborazione sono stati stipulati nel 2010 con scadenza 21 marzo 2013. Sottolinea che, pur essendo Promuovi Italia una società per azioni a capitale pubblico, i contratti stipulati sono la conseguenza diretta di una convenzione tra la società - che si occupa di strumenti per il lavoro nel settore turistico - e il dipartimento del Ministero. Si tratta di una delegazione interorganica, ciò significa che il Ministero trasferisce a Promuovi Italia, a fronte di un rimborso, il peso burocratico della gestione dei contratti, ma ne assume i benefici perché i collaboratori risponderanno direttamente al dipartimento. Chiede pertanto chiarimenti sulla vicenda.
Dal resoconto del 5 ottobre in X Commissione.
RispondiEliminaProposta di nomina del signor Matteo Marzotto a presidente dell'ENIT - Agenzia nazionale del turismo.
Nomina n. 127.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.
Manuela DAL LAGO, presidente e relatore, sottolinea preliminarmente che il parere parlamentare sulla proposta di nomina in esame è previsto dalla legge n. 14 del 1978, recante norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, a formulare il proprio parere. In questo case si tratta di confermare il signor Matteo Marzotto nell'incarico di Presidente dell'ENIT. Ricorda che il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. Segnalo che l'articolo 4 della legge n. 14 del 1978 dispone che «la richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico». Secondo l'articolo 6 la conferma non può essere effettuata per più di due volte.
Il Consiglio dei Ministri ha avviato la procedura per la nomina nella seduta del 22 settembre 2011 a favore del sig. Matteo Marzotto, il cui curriculum, allegato alla richiesta di parere parlamentare, è a disposizione dei commissari. Secondo quanto risulta dalla lettera di trasmissione il Governo, esaminata l'attività finora svolta e il profilo professionale del candidato che mette in evidenza un'esperienza manageriale soprattutto nella filiera dei settori tessile - abbigliamento - moda, ha ritenuto che l'interessato abbia i requisiti per continuare a svolgere tale incarico. Coinvolto in diversi progetti lungo tutta la filiera del tessile/abbigliamento, dall'area sindacale alla formazione commerciale interna ed esterna, dalla progettazione al posizionamento dei brand e al benchmarking dei competitor, il Matteo Marzotto ha infatti maturato un'importante esperienza nell'Area finanziaria e di gestione.
Segnala, infine, che la relazione sull'attività svolta relativa agli anni 2008 e 2009 trasmessa dall'ENIT è a disposizione dei commissari. A questo riguardo, a titolo personale, osserva che la documentazione appare carente, soprattutto sotto il profilo della documentazione delle spese che dovrebbero essere meglio specificate in relazione ai risultati conseguiti. Si riserva quindi di formulare una proposta di parere. Preannuncia che se il Ministro Brambilla garantirà la sua presenza, il parere potrebbe essere votato già la prossima settimana.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
A leggere i resoconti, pare di capire che la DAL LAGO (Lega) per prima abbia "creato il problema", facendo notare che la documentazione fornita da MVB era del tutto carente.
RispondiEliminaA seguire la Marchioni e Vico (il 12 ottobre).
Poi la presidente, per il giorno 18, ha preparato l'allegato in cui si scrive che c'è carenza di informazione, ma che si esprime parere favorevole ugualmente (ri-di-co-lo !!).
Quindi MVB si è immediatamente precipitata tentando di metterci una pezza e ritirando il tutto.
In commissione avevano anche cominciato bene, imho, dopodiché, nella migliore tradizione, hanno mandato tutto in vacca con il solito ridicolo teatrino.
Probabilmente MVB aveva mandato della documentazione "pro-forma" (ferma al 2009 !!) convinta di avere comunque la maggioranza dei voti.
Invece... ennesima figura di m. ;-)
Interessante anche l'interrogazione della Marchioni su ENIT.
RispondiEliminaL'aspetto divertente (con MVB non può mancare) è che il giorno 18/10 la seduta in X Commissione è cominciata alle 13:05.
RispondiEliminaAlle 12:00 MVB era in conferenza stampa con Brunetta.
Il tema sarà la presentazione della strategia del Governo sugli "Open Data" o "dati aperti" e la promozione e la divulgazione delle azioni che ogni singolo Ministero sta realizzando per la trasparenza dei dati e per un migliore e più semplice rapporto con i cittadini, anche attraverso la costruzione e la messa a disposizione di applicazioni (le cosiddette Apps) di pubblica utilità, prevalentemente per apparecchi elettronici mobili (smartphone, tablet, ecc.).
L'incontro si terrà a Palazzo Vidoni (sede del Ministero della PA e l'inovazione) nella Sala Caffarelli.
:-D :-D
Da notare che ....
RispondiElimina"PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE
La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo,
esaminato l'atto del governo n. 127, concernente la richiesta di parere sulla nomina del Signor Matteo Marzotto a presidente dell'ENIT - Agenzia nazionale del turismo;
presa visione della documentazione inviata e relativa all'attività svolta dall'Agenzia negli esercizi 2008 e 2009;
evidenziatene alcune carenze informative, per le quali chiede al governo di fornire adeguati riscontri, ed in particolare:
quali concreti risultati economici abbiano portato gli accordi di cooperazione con 168 attori del mercato turistico siglati dall'ENIT nel 2009, in termini sia di outcoming che di incoming;
in relazione al dato che il pagamento degli arretrati per l'indennità di carica di presidente, dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori dei conti per gli anni dal 2006 al 2008 ha comportato l'aumento del 32,31 per cento delle spese per gli organi ed enti appare di rilievo sapere per quale motivo fosse in sospeso il pagamento degli arretrati e se vi siano arretrati anche per gli anni successivi;
si ritiene infine necessario conoscere l'attuale dotazione organica dell'ENIT, atteso che la relazione sull'attività presentata si fermano al 2009, nonché quali strategie siano state adottate riguardo al personale alla luce della riduzione dei contributi statali,
delibera di esprimere
PARERE FAVOREVOLE"
:(
Scusa, ma solo adesso m'accorgo che lo avevi già scritto tu in un tuo precedente commento.
RispondiElimina:(
Pazzesco: ...Probabilmente MVB aveva mandato della documentazione "pro-forma" (ferma al 2009 !!) convinta di avere comunque la maggioranza dei voti.
RispondiEliminaFERMA AL 2009!
:(
Sembra una commedia degli equivoci.. solo che a teatro si recita per far divertire; qui mi viene solo da piangere ..
RispondiEliminalasciamo stare "in termini sia di outcoming che di incoming" che leggo in una delle relazioni. .. ;-(
Indovina quale sarà il rapporto pervenuto alla X Commissione.
RispondiEliminaPare inutile sottolineare sotto la direzione di chi (non) si sono ancora redatti i dati consuntivi del 2010.
Senza contare che
RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
pubblicazione prevista entro il 10 luglio dell'anno successivo a quello di riferimento.
Ma per essere + credibili, ora apriamo un nuovo blog per magnificare le sorti e l'operato di ENIT. ;-)
Ma che è 'sta cosa qui ... "Piano della Performance ... Scarica il piano della performance 2011/2013...???
RispondiElimina:(
Molto più utile ed istruttivo leggersi il "nuovo" regolamento di ENIT, con il quale farebbero scendere la dotazione organica attuale (teorica, che quella effettiva, secondo le relazioni della Corte dei Conti sarebbe nei fatti già dimezzata) da 251 a 220 persone.
RispondiEliminaVedi alle pagg. 28-30 per i numeri ed alle pagg 13-27 per le mansioni.
Tanto per capire, dove lavoro io, alla gestione personale, su numero totale di dipendenti analogo, ci sono 2 sole persone: un quadro e un'impiegata.
Qui ne servono 20 (non scherzo eh... leggersi le funzioni!).
Per Finanza, contabilità e bilancio: 16 persone.
Ai sistemi informativi, tecnologici e affari generali: 27 persone.
Totale area amministrazione: 63 persone.
Totale area marketing: 114 persone
Totale sedi estere: 33 persone
Totale generale: 220 persone
Ci si premura comunque di sottolineare che la revisione organizzativa è conforme ai parametri dettati dalla Legge
Finanziaria 2007, articolo 1, commi 440-445 e dalla legge nr.133/08.
La prossima volta che Rubini passa da queste parti, prova a chiedergli come mai gli servono 20 persone per:
- Elaborazione dei criteri di politica del personale, in coerenza con il modello organizzativo dell’Ente;
- Selezione e reclutamento del personale di ruolo dell’Agenzia;
- Gestione dello stato giuridico ed economico;
- Attuazione dei processi di sviluppo professionale e di carriera del personale;
- Relazioni sindacali;
- Individuazione delle risorse potenziali sulle quali sviluppare processi di formazione, congruenti con le esigenze di mobilità funzionale e territoriale
Poi però scrivilo nel nuovo blog, così diventa più credibile. ;-)
Compensi al Presidente dell' Ente sono attualmente regolati dal decreto Interninisteriale del Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 29 luglio 2009 che prevede un' indennità di carica annua lorda di Euro 56.890,00.
RispondiEliminaLo stesso decreto fissa in Euro 103,00 i gettoni di presenza per ogni partecipazione alle riunioni del Consiglio d'Amministrazione.
La Legge 30 luglio 2010, n. 122 opera una riduzione, a partire dal 1° gennaio del corrente anno, del 10%.
Curriculum vitae di M.M. sul sito di ENIT.
Io francamente non capisco a che titolo, con un curriculum così, dovrebbe continuare a fare il presidente di ENIT.
Euro 56.890,00 ?
RispondiEliminaIn merito ai Curriculum "azzeccati" sono proprio curioso di vedere chi ci metteranno i tre commissari alla direzione della controllata Valtur.
RispondiElimina;-)
@Anonimo
RispondiEliminaPer sapere di quei 56.890,00 vedere sotto
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_controllo_enti/2011/delibera_22_2011.pdf
Farei sommessamente notare come nel curriculum di M.M. la parola turismo compaia una sola volta.
RispondiEliminaLuglio 2008
Presidente di ENIT - AGENZIA NAZIONALE DEL TURISMO
Memorabile il commento di Armani (cui avevano proposto la presidenza) il 23 giugno 2008: «Non basta andare ai Caraibi una volta l'anno per essere esperti di turismo. C'è comunque molto bisogno di fare qualcosa per il turismo italiano, spero che Matteo Marzotto, neo presidente, si dia da fare».
;-)
Memorabile anche l'uscita di Berlusconi il 2 luglio 2008:
RispondiElimina…che ci voleva veramente una mentalità nuova, un’iniezione di imprenditorialità nella direzione del turismo. Credo che sia una scelta consapevole, voluta e credo assolutamente positiva quella di avere due imprenditori: Michela Brambilla si occupa nel commercio di turismo da tanti anni, lo stesso vale per il presidente dell’ ENIT. Ecco io credo che anche la scelta di queste due personalità, di questi due protagonisti del settore sia qualcosa che ci induce a sperare in una politica estremamente concreta e di realizzazioni immediate.
Poco dopo M.M. ricordava le gesta del nonno Gaetano, fondatore di Jolly Hotels, definitivamente ceduta a NH Hoteles nel 2006. Riconoscendo poi di aver lavorato, in vita sua, solo nel tessile.
Mah, che il Marzotto ed il Rubini si stiano dando da fare è innegabile. L'Enit non è mai stata così attiva come nell'ultimo biennio. E su questo potrei anche mettere la mano sul fuoco. O forse no perchè mi brucio?
RispondiEliminaVabbè, ustioni e scherzi a parte ... è che se le scelte di marketing possono essere abbastanza buone, ma non le svolgono come invero si dovrebbe. Troppa inesperienza che sembra quasi un "tira a campare".
In definitiva abbiamo perso due anni e anche più (e scusa se lo dico ... ma l'avevamo detto) per dar loro modo di capirci qualcosa. Solo che le altre nazioni quel qual cosa lo conoscono da tempo e oltretutto sono andate avanti con delle innovazioni e "contratti" mentre i nostri stanno ancora imparando.
Se poi pensiamo ai vari team che li aiutano nello svolgimento del lavoro ...
Sic e arisic!
:-(
Si si ricordo benissimo le parole di Berlusconi e la susseguente di Marzotto in merito al nonno.
RispondiEliminaSe non ricordo male ... o te o io c'avevamo scritto qualcosa in merito.
Però hai fatto caso come sta cambiando e diventando sempre più critica la Milano verso questi signori?
E pensare che ricordo un suo commento che mi rimproverava d'esserlo un pò troppo io.
Olè!
;-)
Ma come... lo Scajola mi nomina il Marzotto nella prestigiosissima "Consulta Filatelica" il 17 marzo 2010 dichiarando che "La nuova Consulta e la nuova Commissione saranno fondamentali per la politica filatelica avviata dal Ministero, che intende valorizzare il ruolo del francobollo come strumento di identità civile e promozione culturale ed anche come veicolo dello stile italiano e del Made in Italy nel mondo." ed ora trama nell'ombra e imbastisce trappoloni? :-D
RispondiEliminaScommetto che M.M. si intende di filatelia quanto Alberto Bolaffi di turismo.
Eh... la brava e buona e bella Roberta alla fine ha deciso di sbilanciarsi un tantinello di più. ;-)
RispondiEliminaLa seconda figura di M. V.B. nel giro di due giorni.
RispondiEliminaC'era pure lei no?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon voglio fare l'avvocato del diavoli o dei diavoli, ma se un tribunale ordinario può annullare i decreti ... allora siamo fritti.
RispondiEliminaMa che è?
:(
@frap
RispondiEliminaHai letto il commento di "salvatore_io" sotto l'articolo del FQ?
:-D
Ah, quella della filatelia non l'avevo mai letta o vista.
RispondiEliminaAn vedi lo Scajola che volpone che l'è?
Per le 3 B (bella, buona e brava) direi che oramai ci sta quasi raggiungendo nelle critiche.
Beh, ce ne vuole, ma se s'impegna ancora un pò dovremo andare anche noi a scuola da lei.
;-)
Ha ha
RispondiEliminaNon avevo fatto caso alla prima fotografia che ho inserito nel post, quella di SORA GEMMA.
Se noti, nell'ultima dicitura della locandina è riportata la dicitura "AGEVOLAZIONI PER IL GIOVANOTTO DI PRIMO PELO".
Vuoi vedere che c'è una concomitanza con gli incarichi (agevolazioni) dati a Marzotto e Rubini dato che nel turismo sono probabilmente di PRIMO PELO?
;-)
E che la situazione sia precaria lo dimostra il caso della nomina di Matteo Marzotto al timone dell’Agenzia nazionale per il Turismo che ieri andava confermata. C’era il rischio concreto che potesse essere bocciata, al punto che il ministro Brambilla ha dovuto fare marcia indietro. Pratica sospesa, per il momento. In Aula il Pd ha fatto tattica pesante, cercando di fare breccia sulle temporanee assenze di parlamentari del centrodestra. E’ accaduto in due passaggi del voto sull’articolo 41 della Costituzione. In un caso, approfittando di numerose assenze tra i banchi della maggioranza, i democrat hanno messo ai voti una richiesta di rinvio del ddl in commissione.
RispondiElimina