domenica 2 ottobre 2011

Ma alla fine chi ha pagato per la manifestazione dell'Enit avvenuta a Mosca (Parco Sokolniky) di "Italia comes to you" per reclamizzare taluni prodotti italiani a differenza di altri e ... perchè?

Ma andiamo per gradi.
Il mese scorso ha preso il via a Mosca l’operazione dell’Enit “Italia Comes to You”, l’articolato progetto di sistema-Paese che coinvolge anche gli altri tre Paesi Bric, cioè il Brasile, la Cina e l’India.
Già nelle prime due giornate della kermesse dicono che siano state toccate punte di affluenza record, con una media di 40 persone al minuto e circa 11.000 visitatori in totale.
Che se per caso fosse vero sarebbe di certo un successo, ma è di altro che vorrei sapere.

Tra le iniziative programmate per promuovere e consolidare l’immagine dell’Italia nelle varie tipologie d’offerta, anche in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana a Mosca, va senz’altro ricordato uno degli Made in Italy più famosi nel mondo, e vale a dire la sfilata di 28 modelli storici di alcune delle più importanti case di alta moda dagli anni 50 a oggi … e si dice (lo dicono loro) una ricca esposizione dell’offerta turistica delle Regioni (nel video si vedono però degli stand vuoti … che siano proprio quelli delle Regioni?).

Quello che non mi sovviene, ma la moda non è certo il mio ambito preferito, è il perché abbia letto nomi di stilisti (di gran grido, per carità) come Raffaella Curiel, Antonelli, Sorelle Fontana, Valentino, Balestra, Gattinoni, Egon Furstemberg, Principessa Galitzine, Gai Mattiolo, Andrè Laug, Biagiotti, Camillo Bona eccetera eccetera, mentre mancano all’appello le creazioni di altri grandi stilisti italiani dal Dopoguerra in poi e forse ancor più autorevoli (mi si perdoni l’eventuale ignoranza in materia), come Armani, Cavalli, Dolce e Gabbana (forse questi sono troppo “nuovi”), Ermanno Scervino, Trussardi, Versace e lo stesso Marzotto che l’è proprio il presidente dell’ente interessata.
Ma forse di quest’ultimo è meglio così, sennò e magari si sarebbe gridato all’ipotetico inciucio.
E il tutto s’è svolto per ora a  Mosca, poi sarà la volta di San Pietroburgo e Ekaterinburg nell'ambito della rassegna "Le Stelle della moda italiana".
Mentre la sfilata (quella di Mosca ma ipotizzo anche quelle a seguire) è stata organizzata da Mara Parmegiani, famosa icona del giornalismo di moda nonché esimia storica del costume.
Qualcuno mi sa aiutare in questo mio dilemma (perché alcuni si mentre altri no)?
Ma soprattutto, chi ha pagato?
A volte la risposta è semplice semplice per togliere qualsiasi dubbio e pertanto aspetterò paziente l’imbeccata dal web.
Anche perché il non dire niente di solito aumenta l’oscuro che fa tanto parlare e anche scrivere.

E qui c’aggiungo un pezzo di un commento sul blog che m’è molto piaciuto e che fa così: “… e non e' che invece i privati che partecipano non pagano nulla e il vero sponsor e' invece lo Stato? Voglio dire con soldi pubblici si portano in giro stilisti e artisti? E con quale criterio? C'era stato un avviso? Ma lo Stato può fare questo, può organizzare per privati eventi pagandoglieli?
E chi ha sfilato avrà pure firmato qualche contratto e fatto business, o no?”
Beh, un bel quesito che merita senza dubbio risposta.
Sempre che a “qualcuno/a” venga in mente di darla, la risposta s’intende.
A voi la parola … se ce n’è!

26 commenti:

  1. certo gli sforzi però si vedono....qualcuno dirà un pò scarsetti, altri mirabolanti....ma si vedono...
    ho fatto una ricerchina spinta dalla mia maledetta ed irrefrenabile curiosità....ed ho trovato che la sfilata è stata organizzata dalla bravissima Mara Parmegiani Alfonsi, ho letto su http://whymoda.blogosfere.it/2011/09/mara-parmegiani-sfila-a-mosca-con-le-stelle-della-moda-italiana.html , che c'era anche l'onnipresente e simpatico Bruschini, in Russia direttore generale dell'Enit ente del turismo italiano, abbastanza conosciuto negli ambienti romani essendo stato anche responsabile della moda per Roma ai tempi di Gasbarra, Veltroni e Garavaglia (D'Agostino dixit "il palafreniere" http://archivio.dagospia.com/8000-8999/articolo_8859.html http://archivio.dagospia.com/21000-21999/articolo_21085.html) che avrebbe dichiarato che "è stato il giorno più bello della mia vita"....e voglio vede', con la sua ben nota sensibilità per la Russia...e circondato da tutte quelle bellezze....:
    http://www.italiacomestoyou.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=69&Itemid=90&lang=pt
    ma quanto costa e chi paga per questo più bel giorno della vita? gli stilisti? la Parmegiani?
    Leggo che anche il direttore generale dell'enit (ma quanti sono i direttori generali nel turismo?) Rubini è rimasto molto soddisfatto dell'iniziativa, quest'ultimo non lo conosco, ma avete tirato in ballo quel gran, permettete, figo di Matteo Marzotto, che ho visto che è l'attuale presidente dell'ente del turismo italiano (e come mai non si vede lì in mezzo a tanto trionfo ed apoteosi?), e, se li ha scelti lui i direttori generali devono essere per forza anche loro dei pezzi da novanta....se Marzotto, cerca altri a.d. per il turismo, mi candiderei subito anch'io!!!
    anche se non ne capisco un tubo di politica, assicurazioni e culturismo (per ora ho visto questo http://storico.assinews.it:443/rassegna/articoli/arc/sole190506is.pdf , http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2010/11/il-sistema-brambilla.html , http://www.youtube.com/watch?v=2D1Uj61dzXo , http://www.maggioreextra.it/foto/110511145600.pdf ) ....... ma solo un pò di moda....
    quante curiosità le mie....forse troppe...
    come dicevo, la mia curiosità qualche volta mi mangia e allora sto navigando su internet cercando news sul marketing nei paesi emergenti portato avanti negli ultimi tempi, ed ecco qualche risultato anche video:


    http://italian.cri.cn/761/2010/11/23/121s142167.htm


    http://italian.ruvr.ru/2011/04/23/49350109.html

    http://italian.ruvr.ru/photoalbum/49202536/index.html


    http://www.youtube.com/watch?v=ObH2hlvSjRo&list=PL2FADF15188C6B3FD&index=21


    http://www.italiacomestoyou.com/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=70&Itemid=88&lang=pt
    (davvero tristino quest'ultimo...., non fa nemmeno sorridere....altro che ridere....)


    mi candido allora! assicuro, peggio non farò!!! non so quanto paghino al momento, chiederò certo la metà!!!


    e lei Luciano, inviti Marzotto a prendere qualcosa con lei al salone nautico, sciurbetè, orzà, gazeus o classico chinotto di savona, e gli dica per favore che c'è un'aspirante AD da aggiungersi agli altri, disposta a farsi pagare la metà...già solo per gli stessi risultati...e mi raccomando! ci pensi lei al conto, non confermi il nostro immeritato.... stereotipo di avaretti!!!! ;0) se non vuole, provo a venire io, ed offro a tutti e due!! ma Marzotto credo proprio che non lo permetterebbe mai da vero gentiluomo che è! signori si nasce, e lui lo nacque!!! almeno questo è quello che si dice unanimemente tra i frequentatori del mondo del fashion...

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  2. @Anonimo

    E non dare dell'avaretto a Luciano che ha vinto due scommesse con noi e poi ha voluto pagare lui.
    E non c'è stato niente da fare.

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  3. @Vincenzo

    Non te li fai mai gli affaracci tuoi, vero?

    Sic!
    ;-)

    @Anonimo

    Beh, non sarà stato un post all'altezza di altri, ma come detto, non è il mio pane "la moda".
    Comunque un risultato l'ho ottenuto. Infatti m'hanno scritto una mail personale (naturalmente col nome inventato ad hoc e nuova di zecca) dove c'è scritto qualcosa di mai elencato sul web.
    Sto cercando di verificarne l'utenticità ma sono completamente in alto mare per via di cose che non conoscendole, mi tocca a cercare di qui e di la (e perdo un sacco di tempo ... che non ho).
    Vedremo!
    Non dimentichiamoci che oggi è domenica ed è solitamente nei giorni feriali che arrivano notizie fresche e ...
    Per quanto riguarda il buon Matteo, non credo che i GM li abbia scelti lui.

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  4. @Anonimo

    Qui c'è scritto il come Paolo Rubini è stato nominato GM dell'Enit

    http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2010/01/anche-perche-essendo-abituato-svolgere.html

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  5. @Luciano

    Ops!

    Era solo per difenderti dall'ingiusta menzione che hanno i genovesi.

    ;-)

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  6. @Vincenzo

    Ti capisco e ti comprendo caro amico.

    :-)

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  7. Mah, c'è qualcosa che non mi sfagiola in tutta questa storia.

    @Vincenzo

    Cicero!

    :-D

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  8. @Luciano

    Credevo che inserissi qualche post dopo il lungo colloquio che hai avuto con l'assessore al turismo della tua regione, Angelo Berlangeri.

    Come mai?

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  9. @Francesco

    Più avanti, sto raccogliendo materiale.

    Per quanto riguarda il colloquio ... sono stato al gioco e per educazione mi sono fatto violenza.
    Più di una volta sono stato sul punto d'alzarmi, salutare educatamente e andarmene.
    Con noi c'era anche una terza persona (una donna) che devo ancora capire chi fosse e che per un'ora e mezza ha armeggiato col cellulare (se non ricordo male, non posso giurarci, ha ruminato anche una gomma da masticare per tutto il tempo) e non ha mai aperto bocca. Forse è stato anche meglio così.

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  10. @Luciano

    Ma il perchè?

    Ha fatto il sapientone?

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  11. Mah, l'invito è partito da lui che avevo felicemente accolto (si sa mai che ci sia qualche modesto che abbia ancora da imparare) dopo che avevo scritto qualche considerazione sul turismo ligure ... non certo di suo gradimento.

    Però se non ti dispiace non ne vorrei parlare. Ti dico solo che sono riuscito a dire ben poco.

    Con questi non c'è niente da fare, sanno già tutto e sono i migliori del mondo ... però di buoni risultati non ce ne sono, se non nelle LORO statistiche e dati.
    :-)

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  12. Ho letto che adesso il tuo assessore ligure parla di destagionalizzazione e che sono dieci anni che la stanno programmando, e vero?

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  13. Fantasticano!
    Qualche bella dichiarazione alla moda della Brambilla & co. ed il gioco è fatto.
    E' l'Italia caro amico.

    :-(

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  14. Matteo Marzotto è il presidente di Enit.
    Enit ha organizzato quella fiera di Mosca.
    Quindi deduco che Marzotto abbia organizzato quella fiera.

    Dove sta il problema, eh?

    Sarà ben lui che ha contattato la
    Mara Parmegiani Alfonsi che è contenta di averlo fatto.

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  15. @anonimi a gogò

    Cosa vi costa mettere una sigla per farvi riconoscere?

    Uffa!

    :(

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  16. Con Vionnet si ha finalmente la sensazione primaverile ed estiva della leggerezza dell’essere. Continua infatti il suo percorso nel glamour degli anni ‘30, ma stavolta lo fa in modo fiorito, romantico ed ironico. Gli abiti sono giardini fioriti con api e farfalle, i fiori sono ricamati con jais e perline. Le stelle sono un altro tema ricorrente, come se fosse la versione notturna dei prati in fiore. Rodolfo Paglialunga è stato in grado di creare una collezione elegante e naïf, accolta con entusiasmo da una folla accorsa in Rue de Valois in una sala di soli specchi (e nessuna sedia, a quanto pare). Il sogno di una notte di mezza estate, insomma. Visto anche il caldo torrido fuori stagione. Che il direttore creativo della griffe spiega così: “Ho fatto un percorso negli Anni 30 per capire se oggi è possibile raccontare il contemporaneo lavorando sul bello. Molti interpretano la moda contemporanea come un qualcosa di scomposto: asimmetrie, tagli irregolari, linee strane. Invece, ho voluto recuperare le stampe, il pizzo, gli inserti. Strumenti femminili per costruire un bel contemporaneo”

    La maison di Matteo Marzotto e Gianni Castiglioni punta sui toni fiabeschi, senza però dimenticarsi dei dettagli cool. Colori accesi come blu notte e giallo sono imperanti, le bluse e gli abiti da giorno cadono morbidi e sinuosi lasciando libero il movimento. Gli accessori sono importanti e molto chic: per lo più bracciali e collane girocollo. Nulla è lasciato al caso. Questa è una collezione da red carpet e Madonna docet. Ricordate il suo abito alla Mostra del Cinema di venezia di quest’anno? Vionnet e farfalle, naturalmente. A cui diamo voto 8.

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  17. @Luciano

    Hei, cosa succede?
    Il blog sta diventando di moda?

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  18. @Vincenzo

    Il blog (anche grazie soprattutto a voi) è da tempo che è di moda.

    ;-)

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  19. “Il turismo è un volano strategico per la nostra economia”. A sottolinearlo è stato il ministro del Turismo, Michela Brambilla, in occasione della giornata mondiale del turismo. “Il turismo – ha aggiunto la Brambilla – si è confermata come l’unica attività produttiva, in un momento così difficile, che genera ricchezza, sviluppo e occupazione”. Il ministro ha quindi ricordato i dati relativi all’estate appena conclusasi, che ha definito come buona: “il dato degli stranieri segna un incremento del 6,6% sul fronte degli arrivi e del 7,3% su quello della spesa. Abbiamo inoltre un’occupazione nel settore in crescita e, soprattutto, un turismo che funziona”.

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  20. @Gianni

    Il "volano" vola come gli asini che volano.

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  21. Capperi!
    ma avete linkato sui siti indicati nel primo commento di questo interessante post?
    certo il "postante" mio omonimo, Anomimo, come ha fatto a trovare tutta questa documentazione...?!?

    su Anonimo, esci il resto....
    hai sbagliato solo questo saporito link della promozione in cina...che pena...: questo il giusto link:
    http://italian.cri.cn/761/2010/11/23/121s142167.html

    Caro Ardoino, ma li hai visti anche tu? ti piace l'inglese....dei nostri manager....pubblici....?

    perché non ci fai un bel post? magari con le belle russe in avamposto?

    che invidia che provo!!!!

    anonimo 1, finiscila di fare il reticente...ne sai più degli altri....facci ridere!!!!

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  22. ma che cos'è vionnet?

    e che dicono dai competenti uffici su quanto e chi ha pagato la sfilata e artisti vari?

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  23. @Anonimo 1, 2 o 3 o chi diamine di anonimo sei. Ma la volete inserire almeno una sigla?

    Per quanto riguarda il Premio Skal, non sono riuscito a trovare i predecessori di questo rinomato premio. Ho anche scritto alla Skal ma mi devono ancora rispondere a distanza di parecchi mesi. In verità m’ha risposto la segretaria che avrebbe trasmesso l’informativa al presidente che a sua volta … o s’è dimenticato o è meglio che non li elenchi i predecessori … pertanto…
    Il video del Rubini che alle domande in inglese del giornalista risponde in italiano l’abbiamo visionato diverse volte e commentato separatamente tra quelli che solitamente intervengono nel blog. Molte cose ce le diciamo tra di noi senza inserirle su “tutto sbagliato …”.
    Ci serve per evitare qualche possibile denuncia.
    Tutti gli altri li conosco a menadito e così credo anche gli altri amici del blog.
    Per quanto riguarda ciò che dicono dai competenti uffici su quanto e chi ha pagato la sfilata e artisti vari, quello che ho ricevuto è improponibile e senza conferma di autenticità, quindi è meglio lasciar perdere per lo stesso motivo sopra elencato.
    L’altro video del Paolo Rubini con le didascalie alla cena natalizia della Fiavet (credo) l’abbiamo fatto noi (anzi frap1964) da come si legge su Youtube.
    Pertanto cosa vuoi che ti dica?
    Se dovessi scrivere tutte le informazioni che ricevo, probabilmente … vabbè, hai capito!
    Molte delle quali sono str … anezze.

    Ciao 1, 2 o 3
    :-(

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  24. Ah dimenticavo che su Vionnet conosco solo ...

    Passati solo pochi giorni dalla presentazione della collezione P/E 2012 a Parigi, accolta molto bene dalle critiche della stampa internazionale, la casa di moda capitanata da Matteo Marzotto annuncia che Rodolfo Paglialunga lascia la direzione creativa e al suo posto arrivano Barbara e Lucia Croce.

    Per quanto sia un colpo a sorpresa, l’annuncio della partenza di Paglialunga in contemporanea con la nomina delle sue sostitute, fa comprendere che la successione era stata preparata da tempo e, tutto lascia credere, di comune accordo. Resta il fatto che un cambiamento di direzione creativa che avviene a poche stagioni dal debutto del nuovo corso di Vionnet (nel gennaio del 2009 la Casa fondata nel 1912 da Madeleine Vionnet ha riaperto la sua storia) lascia un po’ sorpresi.

    È pur vero che da quasi un anno il mondo della moda è scosso dagli annunci di sostituzioni a sorpresa e da gosip su eventuali sostituzioni anche nei grandi marchi dei grandi Gruppi del lusso. A ogni sfilata partono voci incontrollabili, tanto che tutti si dichiarano sicuri che quella di domani mattina sarà l’Utica sfilata di Marc Jacobs per Vuitton, dato in partenza sicura verso Dior.

    Ritornando a Vionnet, Barbara e Lucia dal 1993 hanno lavorato in aziende come Prada, Miu Miu, Gucci e Ralph Lauren (Barbara), e Ter et Bantine, Valentino e Neil Barrett con varie collaborazioni in Giappone e Turchia (Lucia) e disegneranno la prossima pre-collezione Autunno 2012, che verrà presentata a stampa e buyers a gennaio 2012.

    Seguono le frasi di rito, che sembrano dettate da buona fede:

    “Sono state 10 collezioni che rappresentano per me un’esperienza umana e professionale straordinaria. Ringrazio la Vionnet per la passione e la dedizione impiegata nel progetto”. (Rodolfo Paglialunga)

    “Rodolfo Paglialunga ha saputo interpretare al meglio la fase di rinascita che ci ha portato alla Vionnet di oggi, rispettando storia e stilemi del lavoro di Madeleine Vionnet. A Rodolfo un ringraziamento per il lavoro svolto e i migliori auguri per il futuro”. (Matteo Marzotto)

    In attesa di sviluppi, non possiamo che augurare buona fortuna a tutti.

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  25. De gustibus, ma io a Vionnet preferisco la Viennet. ;-)

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