Le associazioni nel, del e per turismo servono per ... ?

Che il turismo in Italia vada a ramengo è una constatazione di fatto, dai, poche balle.

Mentre i dati, quelli autorevoli e più veritieri di altri sulle presenze turistiche, siano esse che nazionali che quelle degli "strangers", non fanno altro che confermare questa mia (e non sono da solo) tesi.

E tra tutte le "belinate" a cui dobbiamo sottostare senza colpo ferire ... non sono riusciti nemmeno a produrre una tassa di soggiorno uniforme per tutto il Paese (pazzesco!); una cosa che dà l'esatta situazione in cui ci troviamo e il "potere" che queste hanno sulle autorità istituzionali che ne decidono poi l'ambaradan.

Peggio di così non si può!

Eppure, e qui vengo al mio (e non sono da solo) atroce dilemma, esistono in questa nazione una moltitudine di associazioni così variegate e che nella maggior parte sono discordanti (non vanno d'accordo manco se ... ) tra loro, mentre se uno vuole o ambisce a contarle tutte, ecco che dopo la prima settimana di ricerca sul web, lascia l'ardita impresa per fare dell'altro.
Impossibile trovarle tutte, come non è improbabile che qualcuna scappi anche al più attento dei ricercatori.

E ora l'ardita domanda!

Ma se il turismo va male, anzi peggio; a che mazza fionda servono tutte queste associazioni se non riescono a cambiarne l'andazzo con i preposti?

C'è da dire che per due o tre volte c'ho provato ad esserne presente, anche per vedere l'effetto che fa, mentre il risultato è stato perennemente sempre lo stesso.

La prima volta me la sono sorbita tutta, poi nell'altre, al massimo quei dieci minuti e poi via di corsa.
Le solite frasi, i soliti discorsi, le solite ... vabbeh, avete capito.

C'è qualcuno che mi può dire a che cosa servono?
E qui cadde l'asino, anzi, il silenzio.


P. S.: E scommetto che per loro la colpa della pessima situazione di questo settore è sempre degli altri!