sabato 8 marzo 2014

La Débâcle "dimenticata" dei turisti tedeschi in Italia

Andrea Babbi, che da oltre un anno è il DG dell'Enit, dichiara che dopo nove anni l'ente ritorna a lanciare una grande campagna promozionale all' ITB di Berlino.

Sottolineando come, "nonostante l'interesse verso i Paesi Bric ed i nuovi mercati emergenti, non abbiano lasciato quello che rimane per "loro" il primo mercato, anzi hanno rafforzato gli impegni nei confronti di questa nazione".
Ah si?

Sorge un dubbio ...

a) Non risulta che l'Enit non sia stato presente a Berlino nei nove anni precedenti, anzi, c'è stato nel recente passato chi quella "fiera" l'ha definita una ... si può dire una pagliacciata riferita alla presenza italiana (ved. qui)?

b) Il presunto "rafforzamento" dei suoi impegni per quel mercato non è che abbia prodotto dei grandi risultati. E forse sarebbe stato meglio non impegnarsi così tanto in considerazione dei risultati ottenuti (ved. immagini sotto).


c) S'è dimenticato (volutamente?) di accennare ai risultati degli anni precedenti in merito alle visite e alla spesa dei turisti provenienti dalla Germania nel Bel Paese.

Anche perché se i predecessori, non impegnandosi al pari di lui, hanno raggiunto dei risultati più gratificanti per il turismo nazionale ... a voi che mi leggete lascio l'ardua sentenza.

E a quelle persone che, amichevolmente e non, mi dispensano il "ma chi te lo fa fare!" d’andare a cercare il fatidico “pelo nell’uovo”, beh rispondo, passione per il turismo (alberghiero in particolare) e sogno.
La prima è una vera e propria pozione magica e energia allo stato puro.
Carburante con effetto defaticante.

Il sogno invece è un trasporto naturale verso qualcosa di intangibile, ma che allo stesso tempo ci fa sentire vivi e parte di un qualcosa che va oltre alla nostra singola individualità.

E poi dai, considerati i loro "presunti successi", ecco che magari, se messi di fronte all'evidenza, se ne ritornano a casetta; presentando delle dimissioni ma senza l'elastico e così vengono sostituiti con gente che molto probabilmente potrebbe rendere di più all'economia nazionale ... oppure si svegliano.

... difficile, neh?







6 commenti:

  1. E il coccodrillo come fa?
    Non c'è nessuno che lo sa...
    Si arrabbia ma non strilla...
    sorseggia camomilla...
    e mezzo addormentato se ne vaaaa...

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  2. Il "rapporto" (le palanche dalla Regioni) è miseramente fallito e immaginabile da tutti tranne che da lui e da Celli.
    Che poi le palanche dai governi sarebbero state quelle e niente di più, già lo sapeva all'atto della nomina.

    Quindi?

    Beh, quindi il lauto stipendio se lo prende lo stesso, come il medesimo rimane l'andazzo.

    E la gente fallisce, chiude le proprie attività e la gente viene messa per strada.

    Poi che presenti le dimissioni alla modo del due per tre ma sempre con l'elastico attaccato che così ritornano indietro ... (sarà vero?)

    Mah!

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  3. Pardon, mi sono sbagliato ... l'andazzo è anche peggiorato di quando c'era Paolo Rubini.

    Il che è tutto dire


    :)

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  4. Eppure a sentire lui... è stato fatto un fortissimo lavoro.
    Mah...

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  5. Poi vai a capire perché, per Expo, serva una società ad hoc per la promozione. Si parleranno con ENIT?

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